Misteriosa morte di un ufficiale torinese fulminato da un colpo di rivoltella al cuore

Misteriosa morte di un ufficiale torinese fulminato da un colpo di rivoltella al cuore Misteriosa morte di un ufficiale torinese fulminato da un colpo di rivoltella al cuore Aveva 22 anni ed era sottotenente di artiglieria da montagna a Dobbiaco - Si doveva congedare tra 20 giorni - Martedì, rientrato dalla libera uscita, si era ritirato nella camera che divideva con un compagno - Qualche minuto dopo si è udita una detonazione - Forse si tratta di suicidio (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 2 marzo. Un sottotenente del 2" Reggimento Artiglieria da montagna del Gruppo Asiago di stanza a Dobbiaco — il torinese Claudio Salerano di 22 anni, abitante a Torino in corso Grosseto 84/10 — è morto ieri notte per un colpo di rivoltella al cuore. E' stata aperta un'inchiesta, ma non se ne conoscono ancora le risultanze, può darsi che si tratti di suicidio. Il Salerano era rientrato alla caserma Piave, dalla libera uscita, alle 23 e si era ritirato nella camera che divideva con un collega. I due giovani s'erano intrattenuti a chiacchierare poi avevano incominciato a svestirsi. Per primo si era coricato il collega: spenta la luce sul proprio comodino aveva girato le spalle all'amico appisolandosi subito Dopo una decina di minuti — erano le 23,45 — uno sparo. 11 sottotenente balzava in piedi e trovava il Salerano riverso sul letto; il cinturone sul comodino, la rivoltella sul pavimento Dava l'allarme, occorrevano l'ufficiale di picchetto e un maresciallo II giovane veniva caricato su un'ambu lanza e portato all'ospedale d San Candido, ma vi giungeva cadavere: il proiettile della Beietta calibro 9 gli aveva leso il cuore. Si fanno due ipotesi Che il sottotenente Salerano, prima di coricarsi, avesse voluto caricare l'arma per prova e che gli sia partito un colpo accidentalmente Oppure che ab bia atteso il sonno dell'amico per spararsi deliberatamente Il motivo potrebbe essere di carattere sentimentale: pare che l'ufficiale fosse innamorato di una - ragazza del posto, non si sa se di lingua italiana o tedesca Le autorità militari hanno effettuato un sopralluogo in una stanza nella quale i due giovani sembra fossero soliti incontrarsi. Da Torino sono giunti a Dobbiaco il padre, Carlo di 56 anni, impiegato alla Fiat Ferriere, la madre, Clelia Caraz- Claudio Salerano, il sottotenente morto a Dobbiaco zone di 46 anni e il fratello Sergio di 18 anni. Erano terribilmente affranti per la sventura e hanno cercato conforto nelle parole del cappellano militare don Mario Franco. Il sacerdote è convinto che si tratti di una disgrazia perché ricorda che il Salerano anche in questi ultimi giorni era di ottimo umore. L'altra sera, hanno raccontato i genitori, aveva telefonato a casa, raccomandandosi di trovargli un posto (nel 1965 si era diplomato perito chimico conciario presso l'Istituto Baldracco di Torino) perché sarebbe stato congedato fra una ventina di giorni. La salma, scortata da alcuni ufficiali del reggimento, partirà in treno nella notte e arriverà alle 10,30 a Torino dove si svolgeranno i funerali con la partecipazione di un picchetto d'onore della Brigata Alpina Taurinense e del I Reggimento Artiglieria di Rivoli. e. p.

Persone citate: Mario Franco

Luoghi citati: Bolzano, Dobbiaco, Rivoli, Torino