Otto bambini di Settimo

Otto bambini di Settimo Otto bambini di Settimo Impressionante caso rivelato da un'inchiesta di «Giovani» sul lavoro minorile abusivo - Questa sera «Tutto per bene» di Pirandello con Renzo Ricci e Eva Magni La rubrica « Giovani» ha trattato ieri un doloroso argomento già affrontato a suo tempo, ci sembra, tanto da «Tv 7» che da «Cordialmente»: il lavoro minorile abusivo. Ma su certi tasti non si batte mai abbastanza e perciò il servizio era da accogliere a braccia aperte. Un buon servizio, diciamo subito, e nettamente la cosa migliore della trasmissione (anche se è da ricordare l'ambizioso «ritratto» d'apertura, non del tutto riuscito, un po' confuso, che tentava di analizzare le inquietudini, gli slan ci, le contraddizioni di una ragazza). L'inchiesta sul lavoro minorile si divideva in due parti: una parte girata in Sicilia e l'altra in Piemonte Ma più o meno le immagini, i dialo ghi, i risultati si equivalevano Tristi, sconfortanti, sconcertanti immagini di un'Italia depressa e semi-ignorata: ragazzi — o addirittura bambini, in taluni casi — che per miseria o consuetudini ambientali o indifferenza della famiglia verso gli obblighi | scolastici erano adibiti ad oc : cupazioni faticose e messi alla stregua di adulti (salvo che per la paga, infima). Tanto per fare un esempio: in una cava siciliana è stato intervistato un ragazzino. « Quanti anni hai? ». « Quattordici ». «Da quanti anni lavori?». «Da otto anni». «Cosa fai?». «Levo le pietre, scavo la terra». E un altro: «Lavoro dodici ore al giorno». E un altro ancora: « Sono andato a lavorare all'età di sette anni. Non sono mai stato a scuola ». E via di seguito. In Piemonte il fenomeno riguarda le piccole industrie. Molti minori hanno dichiarato: «Ci assumono senza libretti, ci pagano poco, quando vengono gli ispettori ci nascondono negli spogliatoi o nel solaio ». Cose, ripetiamo, che sono già state scritte, e riette alla tv, ma che a risentirle fa sempre impressione. Ad ogni modo la sequenza più forte — stavamo per adoperare l'aggettivo allucinante — è stata quella dei piccoli schiavi di Settimo Torinese: chiamiamo così otto fratellini, di cui il maggiore ha tredici anni, che addestrali dal padre il quale afferma d'essere disoccupato costruiscono (o meglio «montano») penne a sfera (10 mila in due giorni) facendo tutte le mattine un'alzata alle quattro e spesso vegliando sino a notte inoltrata. Un caso-limite che sarebbe incredibile se lo macchine da ripresa non avessero fissato gli otto smunti e pallidi sventurati in azione: un caso che esige di essere approfondito, chiarito e al più presto risolto. * * Serata scarsa di divertimento. C'era la replica de « I grandi camaleonti », c'era un modesto telefilm della serie « Gli inafferrabili», e c'era «Tribuna polìtica » su cui sarebhp interessante conoscere il reale indice di gradimento e di ascolto. * » Stasera, ancora grazie al ciclo di Pirandello, la prosa del venerdì è nobilitata: occo «Tutto per bene» (1920), commedia largamente nota e già comparsa, ci sembra ripetutamente, sul video: comunque un testo sempre valido e che stasera vedremo affidato alla ricca e piena interpretazione di Renzo Ricci, circondato da Eva Magni, Raffaella Carrà, Corrado Annicelli, Cesarina Gheraldi. Sul secondo canale avremo il debutto di « Documenti di storia e di cronaca»: sarà rievocata una delle più spaventose battaglie che si ricordino, la battaglia di Verdun durata quasi un anno e che non apportò apprezzabili benefici ter litoriali e strategici né ai francesi né ai tedeschi; orrenda carneficina protrattasi dal feb braio al dicembre del 1916 * nella quale persero la vita oltre 400 mila uomini (senza contare la massa enorme de: Teriti e degli invalidi). * * Due, come di consueto, saranno i film della prossima .settimana: lunedì, sul secondo canale, Archimede le clochard con Jean Gabin; martedì, sul canale nazionale, per la ias.se gna dedicata ad Alberto Sordi, Mafioso realizzato nel 1962 da Alberto Lattuada. storia drammatico-grottesca di un Sicilia ne. che lavora a Milano e che tornato per una breve vacanza a! paese natio viene irretito dall'» onorata società ». u. bz. CRONACA TEL E VIS I VB

Persone citate: Alberto Lattuada, Alberto Sordi, Eva Magni, Jean Gabin, Pirandello, Raffaella Carrà, Renzo Ricci

Luoghi citati: Italia, Milano, Piemonte, Settimo Torinese, Sicilia, Verdun