Kiesinger chiarisce: Bonn vuole buoni rapporti con gli S. U.

Kiesinger chiarisce: Bonn vuole buoni rapporti con gli S. U. Kiesinger chiarisce: Bonn vuole buoni rapporti con gli S. U. Intervento del Cancelliere, impressionato dalle contrastanti interpretazioni di un suo discorso ad un pranzo della stampa estera - Kiesinger invitato in America? (Dal nostro corrispondentej Bonn, 1 marzo ■e La battuta è stata fraintesa. Il Cancelliere lin scherzato ed è stato preso sul serio ». Così il portavoce dei governo di Bonn, Conrad Ahlers ha preso posizione nella polemica sorta a proposito delle parole di Kiesinger che «Ira Washington e Mosca si è costituita una sorta di complicità atomica ». Il Cancelliere — ha spiegato Ahlers a glieli: che lunedi non avevano compreso il senso delle sue parole, pronunciate al termine d; un pranzo e prese alla lettera — ha voluto soltanto mettere in evidenza che le relazioni tra Bonn e Washington si erano raffreddate a causa del trattato per la non proliferazione nucleare. Oggi, al termine della seduta del governo, impressionato dalla serietà delle critiche alle sue parole di ier l'altro, il Cancelliere ha ripetuto i suoi concetti: auspica migliori rapporti con gli Stati Unit; (non di distanziarsi, come taluno ha voluto vedere), più chiarezza e un aperto e completo scambio di opinioni per la soluzione di problemi comuni (Patto Atlantico, truppe Usa in Germania, non proliferazione) che da tempo non vengono più discussi in profondità Se Kiesinger con le sue parole di ier l'altro — come riteniamo — si riprometteva di suscitare interesse oltre Atlantico e di avviare un colloquio chiarificatore con gli Stati Uniti, non si può negare che abbia avuto un certo successo: una parte della stampa e gl. ambienti diplomatici americani sono stati « sensibilizzati »; la Washington Post ha dato il benvenuto alle parole del Cancelliere perché richiamano alla realtà dei problemi atlantici e distolgono dallo stordimento del Vietnam; negli ambienti politici della capitale americana è stata presa in considerazione l'eventualità di invitare il nuovo Cancelliere tedesco a un colloquio con il presidente Johnson e con ;1 segretario di Stato Rusk. A Bonn è circolata oggi la voce che il suggerimento di invitare Kiesinger è stato fatto dal l'ambasciatore McGhee. Interrogato sulla consisten za di tali voci, e se fosse vero che il Cancelliere è stato invitato, il vice portavoce del Le difficoltà dello politico tedesca t. s. governo ha detto: «La cosa ^del tutto sconosciuta ». Sembra però probabile — sulla base di notizie d'agenzia provenienti dagli Stati Uniti — che un colloquio «fuori programma » tra Bonn e Washington avverrà quanto prima UIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIillllllllllllllllllllllllllllllllllllMllllllllll

Persone citate: Conrad Ahlers, Ira Washington, Johnson, Kiesinger, Rusk