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Ecco i coupé Fiat Dino e 124 Sport Ecco i coupé Fiat Dino e 124 Sport Si affiancano alle versioni spider conservando gli stessi motori - Caratteristica fondamentale di entrambi è di avere 4 comodi posti - La Dino, carrozzata da Bertone, è una granturismo di prestigio, ricca di raffinate soluzioni estetiche e pratiche; raggiunge i 200 km orari - Il coupé 124, luminoso e confortevole, tocca i 170 Tra una settimana si Inaugura a Ginevra 11 37" Salone dell'automobile, prima delle grandi manifestazioni espositlve del 1967 (le precedenti rassegne di Bruxelles e di Amsterdam hanno avuto un carattere per così dire interlocutorio). A quanto è dato sapere, sarà un Salone ricco di novità e di spunti, ma con una qualificazione particolare, tenendo soprattutto a battesimo nuovi modelli di impronta sportiva, che sono sempre più richiesti dalla clientela internazionale. E' evidente che per il grande pubblico degli automobilisti europei il massimo dell'interesse si accentra in prevalenza sulle vetture da turismo di larga diffusione; un settore ln cui più vivace è la concorrenza tra 1 grandi produttori, specie nelle categorie delle utilitarie e dei modelli medi compresi nella fascia di cilindrate tra i 1000 e 1 1600 cmc. Tuttavia, per logica evoluzione del reddito medio, dei gusti e anche delle modalità dl impiego dell' automobile (densità del traffico, estensione della rete autostradale) è da tempo in atto un sempre più palese orientamento di un'ampia frangia di clientela verso modelli di prestazioni elevate e al tempo stesso personalizzati da carrozzerie di tipo sportivo. Non è tanto una questione di moda, quanto una. precisa tendenza di mercato, cui prontamente ha risposto l'industria automobilistica. La macchina « sport » o « granturismo » non costituisce certo una novità, è anzi sempre esistita. La novità consiste nel fatto che fino a ieri era riservata a una ristretta cerchia di appassionati o di privilegiati, e che la sua costruzione era prevalentemente specializzazione di piccole fabbriche, quando non addirittura di officine artigiane. Adesso vi si dedicano invece anche parecchie delle maggiori Case costruttrici, con la conseguenza che: 1) la prò duzione in serie riduce i costi di produzione e i prezzi di listino; 2) la clientela beneficia di un'assistenza tecni ca molto più estesa. Si osserva adesso un ulterio re sviluppo di questa conce zione, nel senso che finora — a parte gli spider che per de finizione sono a due posti soli — i coupé di tipo « granturi Emo » sono quasi sempre stati a due posti o al massimo qualificati secondo la formula «2-|-2», sottintendendo cioè due posti «di fortuna» posteriori. Oggi, appunto per venire incontro alle richieste di chi ha necessità di usare l'auto mobile anche per la famiglia, i costruttori sembrano orien tati verso modelli sportivi a quattro autentici posti. Un compromesso tra la berlina e il coupé di concezione classi ca, insomma. Di questa tendenza, la rassegna ginevrina dovrebbe essere specchio fedele, e prin cipalmente per merito delle Case italiane. Com'è già stato nei giorni scorsi accennato, la Fiat presenterà in questa oc casione le inedite versioni coupé «Dino» e «124 Sport» Il coupé «124 Sport», equipaggiato con lo stesso motore dello spider (4 cilindri, doppio albero di distribuzione in te sta, 1438 cmc, 90 CV Din a 6500 giri/minuto), conserva la stessa briosità di prestazioni ma con la confortevole abitabilità della berlina: carrozzato dalla stessa Fiat, questo coupé è appunto a quattro posti, con finizioni di classe, e una linea elegante, moderna, luminosa, con parte anteriore bassa e penetrante, e la coda tronca, secondo quanto suggeriscono le più recenti esperienze in fatto dl aerodinamica- Di particolare Interesse è 11 procedimento di incollaggio alla scocca del parabrezza e del lunotto posteriore: ne risultano migliorate l'estetica, la visibilità e soprattutto la silenziosità di marcia. La plancia portastrumenti, rivestita in materiale antiurto e antiriflesso, è dotatissima di strumenti; sul tunnel, ln corrispondenza dei sedili anteriori regolabili, è sistemato un mobiletto su cui sono alloggiati il gruppo di ventilazione e riscaldamento e 1 vari comandi del servizi. Tra i principali accessori ricordiamo il tergicristallo a velocità variabile, il lavavetro con co mando a pedale che mette contemporaneamente in azione il motorino tergicristallo, l'elettroventilatore dell'impian¬ tnScmasv1ep to dl condizionamento Interno, l'antifurto. Il cambio del coupé 124 Sport è a quattro velocità con comando «a cloche»; pneumatici 165-13 su cerchi a base allargata; freni a disco con servofreno a depressione. La velocità massima è di circa 170 km/ora ln presa diretta e di 120 in terza. Il km con partenza da fermo viene com¬ piuto ln 34,5 secondi. La vettura in assetto dl marcia pesa kg 940. Il coupé Dino, carrozzato da Bertone, f- una tipica vettura «granturismo» di prestigio, che unisce a caratteristiche molto sportive (raggiunge i 200 km/ora e percorre il km da fermo in 30,5 secondi) singolari doti di abitabilità e comfort per quattro persone. Ha una linea armoniosa, piena di slancio, uno stile squisitamente italiano; e possiede raffinate soluzioni in ogni dettaglio estetico e pratico: quattro proiettori allo iodio, paraurti in acciaio inossidabile, cristalli alle porte comandati elettricamente, lunottp posteriore con resistenza elettrica incorporata contro l'appannamento, generose imbottiture, Anche sul coupé 124 Sport la strumentazione è completissima e di facile lettura strumenti dl controllo abbondanti, mobiletto centrale in legno sopra la parte iniziale del tunnel con 1 principali interruttori e il gruppo di ventilazione e riscaldamento, luci sotto la plancia, tergicristallo a velocità variabile, eccetera. I sedili anteriori sono di forma « anatomica » e naturalmente regolabili; anche quelli posteriori sono a poltroncina, con schienale ribaltabile in avanti onde consentire la disponibilità di un piano supplementare per bagagli comunicante con il vano posteriore. Particolarmente curata è la climatizzazione interna (tra l'altro, esiste un impianto per il ricambio dell'aria interna per mezzo dl valvole automatiche). Le parti meccaniche sono le stesse dello spider Dino (motore 6 cilindri a V di 1987 cmc, 160 CV Din, cambio a 5 velocità con quinta moltiplicata, freni a disco con servofreno e regolatore di frenata agente sulle ruote posteriori); soltanto il passo è più lungo: mm 2550 anziché 2280. Il peso ln assetto di marcia è di kg 1280. Insomma, un modello di classe internazionale, che completerà degnamente la gamma dei modelli sportivi Fiat al SaIone, gamma che oltre alle due novità assolute dl cui ci siamo occupati, comprende il coupé e lo spider 850, lo spider 124 Sport e il coupé 2300 S. Ferruccio Bernabò