L'auto dei fidanzati genovesi ribaltò per una manovra errata

L'auto dei fidanzati genovesi ribaltò per una manovra errata Archiviata l'inchiesta per la sciagura di Monte Moro L'auto dei fidanzati genovesi ribaltò per una manovra errata I due sventurati giovani verranno tumulati insieme nel cimitero di Sori Dal nostro corrispondente GENOVA, lunedi mattina. Si svolgono stamane, nella chiesa dell'Immacolata, 1 funeraU di Giorgio Lora e di Margherita. Varni, i due fidanzati di 24 e 23 anni che venerdì notte sono precipitati con la loro auto in un burrone di monte Moro, tra Quinto e Nervi. Dopo il rito funebre, le due salme verranno trasportate a Sori per essere tumulate vicine nel piccolo cimitero della cittadina rivierasca. A Genova, la notizia della sciagura ha avuto una eco vastissima Giorgio Lora era un giovane amato e stimato al quale la natura aveva dato In inteUigenza rio che gli aveva negato nel fisico. Frequentava l'ultimo anno di ingegneria ed era presidente dell'Associazione universitaria « Edelweiss ». Entro la fine dell'anno avrebbe sposato Margherita Varni che U novembre scorso s'era laureata in farmacia Ieri mattina, il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Giovanni BarUe, ha concluso l'inchiesta sulla sciagura, disponendo l'archiviazione degli atti. E' stato accertato che l'auto è finita nel burrone a causa d'una errata manovra. Venerdì sera, com'è noto, 1 due fidanzati hanno imboccato con la loro a 500 » una strada di servizio, in terra battuta, che da Quinto s'inerpica per il monte Moro. Percorsi circa 400 metri —■ questa la ricostruzione dell'incidente — la coppia si è fermata sul lato destro deUa strada, dove sulla mota sono state rilevate le tracce del piccoli pneumatici. Quando è giunta t'ora di rincasare, verso la mezzanotte, Giorgio Lora ha messo in moto l'utilitaria ed ha manovrato per invertire la direzione di marcia. Durante questa manovra — la strada è molto stretta e con una cunetta In mezzo — il giovane ha commesso un errore di valutazione: forse a causa del buio non si è accorto di essere sul ciglio della scarpata o forse gli è slittato il piede daUa frizione con la marcia Innestata: sta di fatto che ad un certo momento la vetturetta si è trovata con le due ruote anteriori nel vuoto mentre quelle motrici continuavano a girare spingendola nel baratro. La « 500 » si è rovesciata e dopo aver rotolato lungo un erto pendio è letteralmente volata per un'ottantina di metri nel burrone fino a schiantarsi nel greto del torrente San Pietro. Nessuno s'è accorto della tragedia. I corpi straziati deUe due vittime sono stati trovati la mattina successiva da un cacciatore che, fucile a tracolla, risaliva il corso del torrente. Lo studente giaceva proprio in mezzo al ghiaione, le braccia allargate. Vicinissima a lui, semlnascosta da alcuni rovi, la ragazza, il viso contro U terreno, e un braccio sotto U corpo. f. d.

Persone citate: Giorgio Lora, Giovanni Barue, Margherita Varni, Moro, Varni

Luoghi citati: Genova, Sori