La «congiuntura» è nascosta in Germania sotto i segni d'una brillante prosperità

La «congiuntura» è nascosta in Germania sotto i segni d'una brillante prosperità UNA CRISI NATA DALLO SLANCIO ECCESSIVO DEL BENESSERE La «congiuntura» è nascosta in Germania sotto i segni d'una brillante prosperità Nelle vetrine, di beni di consumo ce ne sono anche troppi: questo il guaio - Son numerosi anche i licenziamenti: non si vedono più operai o impiegati «mettersi in mutua» per malattie di comodo - Tuttavia rimarrà almeno una parte dei lavoratori stranieri (un milione 300 mila); fra l'altro, fanno i mestieri umili cui nessun altro vuol sobbarcarsi - Il governo, giustamente, invita i tedeschi all'austerità - Saranno ridotte molte spese più o meno superflue, ma non quelle delle vacanze: le prenotazioni per le ferie in Italia sono cresciute del 10 per cento dal 1966 DAL NOSTRO INVIATO Monaco, lunedi matt La congiuntura che è incominciata in Germania, ha l'aspetto di un Bengodi: magazzini ricolmi, scadali che traboccano di ogni mercanzia: apparecchi di tutti i tipi e di tutte le nazionalità, giocattoli, abiti, maglie, scarpe, cibarie, frutta, liquori. La Germania diguazza nell'abbondanza, troppa grazia: le svendite di fine stagione sono incominciate anzitempo. Nella piazza principale di Monaco un centinaio di «Opel» nuove fiammanti sono poste in lotteria. Il biglietto costa un marco: chi pesca bene, si porta a casa una t Opel» rossa. Il boom dell'economia tedesca, Incominciato nel 1959, finisce con una Indigestione di beni di consumo Inconsumati. Il caso è grave, il governo parla di ridurre di un terzo | almeno la massa del Gastarbelter, un milione e trecentomtla lavoratori stranieri, ila gli esperti sono perplessi: « E' una misura che non risolverebbe nulla. Anzitutto, questa gente ci aluta a consumare; in secondo luogo, risparmia, e quindi manda a casa quattrini, e non li riversa sul mercato tedesco, ciò che farebbe alzare 1 prezzi ». « E poi, licenziarli si potrebbe anche, ma i tedeschi si rassegnerebbero a lavorare un po' di più? »,' si domanda il presidente della Federazione industriale della Germania di Bonn, signor Frttz Berg. Bt rassegneranno t Centinaia di migliaia di italiani, spagnoli, turchi, greci, portoghesi sono arrivati qui in questi anni perché la Germania offriva lavori che ai tedeschi sembravano troppo umili o troppo pesanti o pericolosi o comunque non redditizi: spazzare le stazioni, tirar su patate dai campi, portare mattoni, caricarsi di pesi, salire su scale ardite, su Impalcature vacillanti, asfaltare le strade e le autostrade, Infilare carbone negli altiforni, e così via. Fu questa ciurma mtatilingue che alimentò la macchina dell'abbondanza; persuadere adesso l tedeschi a tornare al remi si è fatto difficile. La prosperità ha oscurato la virtù, leggendaria della loro operosità. Mi racconta un amico l'arrivo dello stagnino In casa per una riparazione ai ba-' gno. La visita si è fatta attendere per quindici giorni. La famiglia riceve, l'operalo con ossequio. La signora offre un caffè, «Oli, grazie — dice lo stagnino —, preferirei la birra». Gira per la stanza, loda lo stile dei mobili, si--interessa- ai quadri appesi alle pareti - finalmente decide di infilare il camice e di esaminare il caso. € Sembrava un chirurgo al tavolo operatorio. Impiegò due ore per una riparazione da dieci minuti ». Anche la meravigliosa ed i inquietante lealtà del tedeschi verso le istituzioni è incrinata, prima di tutto la lealtà verso la loro perfetta organizzazione di assistenza sanitaria e sociale. Da quando è incominciata, l'ondata dei licenziamenti le assenze per malattia si son fatte rare. Un giornale commenta con ironia: <I lavoratori tedeschi in queste settimane godono di una salute di ferro. Operai e impiegati, che un tempo bastava un raffreddore a tenere a casa, sfidano ogni possibile complicazione, e si presentano puntuali al lavoro. Soltanto le dattilografe persistono ad ammalarsi ». Il tedesco è stato però toccato dal < miracolo » anche in qualche corda più segreta. Che cosa e successo della sua vocazione all'obbedienza/ Naturalmente, il tedesco erhardlano ha obbedito alla legge della nuova economia; ha considerato suo dovere nazionale cambiare l'automobile una volta all'anno, buttar via il frigorifero per sostituirlo con un modello nuovo, comperarsi la casa con II credito agevolato, i mobili e l soprammobili a rate, e contornarsi di tutti gli elettrodomestici della costellazione, dal tostapane fino al registratore magnetico. < . Infine, questo è l'aspetto più gradevole del smiracolo», ha scoperto i piaceri della vacanza: si è lasciato tentare dalla sirena della « dolce vita », vacanza lunga e Indolente, fuori di casa. Sotto il sole d'Italia. Ora il suo dovere è cambiato. Al tedesco si fa obbligo di ri¬ durre le spese, di rinunciare al sovrappiù. Ed è proprio qui che nel momento della scelta si scopre quale sia la nuova Weltauschauung del tedesco dopo Erhard. Nelle sedi dell'Enlt (la nostra ambasceria'Turistica all'estero) i,telefoni saltano, In questi sfiorili. Dall'Italia pre aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiililllliiiliiiiiiiiiHiiniiiiiiii sideriti delle Aziende di soggiorno e di turismo voglion sapere che cosa stia succedendo in Germania, si informano se sarà mai vero che il tedesco, tanto- per Incominciare Il programma delle sue economie, abbia In animo' di cancellare la' sua classica vacanza In Italia. Arrivano trafelati albergatori dalla Siviera romagnola: t.Mo bè, non' ci faran mica lo scherzo di restare a casa, quest'annot ». Per fortuna, niente:paura. Le grandi compagnie di viaggio annunciano che le prenotazioni per Vitella sono quest'anno aumentate del io per cento rispetto al gennaio dell'anno scorso. Nel grandi magazzini della Baviera, graziose Impiegate dell'Enlt, vestite In costumi abruzzesi, hanno distribuito in queste settimane' aloune tonnellate di materiale propagandistico sull'Italia, n risultato è che fioccano le prenotazioni, persino per il prossimo settembre. In testa a tutte, come al ' solito, le spiagge dell'Adriatico. Ma quest'anno l'Interesse si sposta anche verso la Valle di Aosta, le riviere del Tirreno, e, con Insistenza, verso la Sicilia. , Il tedesco ha ridimensionato l suol programmi. Rinuncia a cambiar, l'automobile, taglia sulle spese per gli onomastici e l compleanni; ti Carnevale, per fortuna, è stato più corto-, del solito. Insomma, il tedesco ha scoperto che II viaggio In Italia, Erhard o .non Erhard, ci scappa fuori lo stesso. Ritornerà dunque puntuale, anche quest'anno. Anzi, per dimenticare l fastidi della congiuntura, pare che et starà più a lungo-del-solito'. •>••'• Gigi Ghirotti Ludwig Erharà, l'artefice del. « miracolo » tedesco, à stato messon pensione: già negli ultimi tempi del suo cancellierato erano emerse le prime difficoltà economiche nella repubblica federale

Persone citate: Berg, Gigi Ghirotti Ludwig, Vitella