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II giorno della rapina ha comperato una «Giulia» Tre arresti per il toìpo di torso Francia II giorno della rapina ha comperato una «Giulia» E' il complice di Angelo Foresta: si suppone che abbia adoperato parte della somma rubata all'amministratore aggredito Per la rapina compiuta quindici giorni fa in corso Francia la procura della Repubblica .ha spiccato Ieri i mandati di cattura per Angelo Foresta, 26 anni, via Barbaresco 23; Rino Ballotti, 21 anni, via Puccini 7; Francesco Bianchi Muschio, 27 anni, corso Orbassano n. 366. I primi due sono in carcere, il terzo è introvabile. La rapina è avvenuta la mattina del 31 gennaio. Nel cortile di corso Francia 35 il rag. Giovanni Cenerino, amministratore della Manifattura Cappellino, fu stordito con uno sfollagente da un giovane che gli strappò la borsa con quattro milioni e fuggi su- una « Giulia » al volante della quale era un complice. Un'ora dopo quest'auto — che risulterà rubata — forzò il posto di blocco di Magenta e fuggì verso Milano. Una settimana dopo l'aggressione, la polizia ha catturato Angelo Foresta (che era già stato in prigione e ■vi doveva scontare ancora tre anni) nella sua mansarda di via Barbaresco, dove c'era anche Rino Bellottl detto « Drln ». Li ha accusati della rapina di corso Francia, ma 1 due hanno sempre negato. In particolare, 11 Foresta si è rifiutato di lasciare 11 carcere per essere messo a confronto con 11 Cenerino e ha detto: «Sono Innocente. Nell'ora della rapina ero su un taxi: cercate il guidatore e vi confermerà il mio alibi ». Anche il Belletti insiste sulla propria innocenza e riversa ogni colpa sul Foresta. Lo stesso giorno della rapina egli ha acquistato, versando un milione come accanto, una « Giulia T. I. ». Il Bianchi Muschio è accusato di avere dato al Foresta e al Ballotti le indicazioni utili per compiere la rapina: egli aveva studiato l'ambiente, gli orari e conosceva le abitudini del Celle-; rino. Angelo Foresta