Il Savona supera iI Catania solo negli ultimi minuti: 2 a 1

Il Savona supera iI Catania solo negli ultimi minuti: 2 a 1 NJESJa CAMPIONATO BI SERIE "E 99 Il Savona supera iI Catania solo negli ultimi minuti: 2 a 1 I liguri ieri non hanno ripetuto la bella prova offerta sette giorni prima contro il Modena - Gli ospiti battuti dal goal realizzato da Recagni al 43° minuto della ripresa - Vittorio Adorni fra gli spettatori DAL NOSTRO INVIATO Savona, lunedi mattina. Il Savona ha vinto anche contro il Catania (2 a 1) facendo un altro importante passo avanti verso la salvezza, anche se non è riuscito a confermare la bella prova fornita domenica scorsa cóntro il Modena. Dopo un primo tempo deludente, la squadra ligure all'inizio della ripresa si è addirittura trovata in evantaggio; ma non si è data per vinta: in poco tempo è riuscita a riportarsi In parità, poi, a due minuti dal termine, ha conquistato il successo grazie ad un fortunoso goal di Recagni. Una vittoria sudata e, nel complesso, anche meritata: ma una vittoria che non convince del tutto. Cosa è successo al Savona? Mancava Gilardoni, ma anche se la sua forzata assenza s'è fatta sentire ancor più del previsto, questo non basta a spiegare un calo di rendimento cosi notevole. Lo stesso trainer Occhetta, al termine dell'incontro, ha ammesso: «E' andata davvero bene: non ci speravo quasi più... ». I biancoblù sono apparsi nervosi, imprecisi nei tiri, deboli a centro-campo. E nella ripresa si sono riscattati soltanto in parte, perché il goal della vittoria è stato dovuto soprattutto ad un banale errore di Bicchierai. Ma forse i meriti del Catania sono stati superiori ai demeriti del Savona. L'allenatore ospite Ballacci sapeva che, assente Gilardoni, l'attaccante ligure più pericoloso sarebbe risultato Prati: ed è.riuscito a neutralizzarlo con il duo MontanariBicchierai, il perno sul quale per oltre un'ora la difesa ospite ha ruotato con grande sicurezza. Ballacci sapeva anche che il Savona, sul- la spinta del « cinque a uno » conquistato contro il Modena, avrebbe cercato subito con ostinazione la via della rete: così ha tenuto la squadra prudentemente arretrata (con il «numero sette» Vaiani all'altezza della mediana), cercando di sfruttare con rapide azioni! di contropiede gli sbandamenti della squadra locale. Una tattica che, finché è stata applicata alla perfezione, ha dato i suoi buoni frutti. Nel quarantacinque minuti iniziali, infatti, le prime due «vere» occasioni da rete le ha avute proprio il Catania. Al 9' Baisi ha < pescato» libero al limite dell'area Fara, il quale ha calciato con violenza mentre Ferrerò tentava l'uscita disperata: il portiere è riuscito a toccare il pallone, che però ha proseguito la sua corsa verso la rete con una strana parabola. E sarebbe davvero stato goal se Verdi, con un'acrobatica roveeeiata a due passi dalla linea bianca, non fosse riuscito ad allontanare il pericolo. Al 32' ancora Fara, lasciato troppo solo, ha potuto effettuare indisturbato un preciso passaggio verso Baisi che, evitato Pozzi, ha costretto Ferrerò a una difficile respinta di pugno. Poi s'è finalmente fatto, vivo il Savona, prima con un pericoloso tiro di Prati (39'), poi con un palo colpito da Spanto a portiere battuto (44'). Due azioni isolate, però, che hanno fatto seguito ad oltre mezz'ora di gioco confuso e di tiri sconclusionati. All'ir della ripresa, dopo un'ammonizione di Baisi per proteste, il Catania è passato ih vantaggio: punizione di Vaiani, colpo di testa di Fantazzl e rete, facilitata anche da un'indecisione ni Ferrerò. SI è temuto 11 peggio, ma il Savona s'è finalmente scosso dalla sua abulia e sette minuti dopo ha pareggiato: corner di Spanto e goal di Fascettl di testa. A due minuti dalla fine, ormai insperato, è giunto 11 successo: Bicchierai è scivolato in area, Recagnl gli ha rubato la palla imprimendogli una strana angolazione che ha sorpreso Rado: due a uno. Un successo prezioso per la classifica, ma un passo indietro sul piano del gioco. Ballacci, infuriato, negli spogliatoi ha detto: «E' stupido perdere .cosi... ». Aveva ragione, perché la sua squadra ha avuto davvero la possibilità di conquistare un risultato positivo e non ci è riuscita soltanto per un banale errore di uno dei suoi migliori elementi. Per il Savona s'è trattato d'un ritorno alla realtà utile e necessario: qualcuno, fra i biancoblù, s'era lasciato trascinare troppo dall'entusiasmo per il vistoso successo sul Modena e ieri, sul campo, è stato preso dal nervosismo e non ha saputo rendere come è nelle sue possibilità: è il caso, per esempio, di Zoppelletto, di Furino e di Spanio. Questo ultimo ieri aveva un tifoso d'eccezione: Vittorio Adorni, che gli è molto amico e ha lasciato per qualche ora 1 compagni di squadra che si stanno allenando a Laigueglia. Maurizio Caravella SAVONA: Ferrerò; Verdi, Ratti; Zoppelletto, Pozzi, Furino; Benigni, Fascetti, Prati, Spanio, Recagni. CATANIA: Rado; Suzzacchera, Rambaldelli; Bicchierai, Montanari, Fantozzi; Vaiani, Perenl, Baisi, Fara, Giro! Arbitro: Piantoni di Terni. Reti: nella ripresa all'ir Fantozzi (C), al 18' Fascetti (S.) e al 43' Recagni (S.). Torneo di basket Biella, lunedi matt. L'Aramis Biella ha sconfitto la formazione del Casserà Bologna per 75-63 (primo tempo 34-27) al termine di un incontro particolarmente combattuto. Gli ospiti, tesi alla conquista di due punti preziosi per allontanare il pericolo di retrocessione (sono Infatti relegati all'ultimo posto della classifica), imponendo un ritmo di gioco sostenutissimo hanno creato qualche difficoltà per l'Aramis. Risultati dell'IP giornata del campionato italiano di pallacanestro di serie A: A Bologna: Candy batte Butangas 84-67 (37-30). A Gorizia: Noalex batte SplUgen Brau 55-53 (25-30). A Biella: Aramis batte Casserà 75-63 (34-27). A Cantù: Slmmenthal batte Oransoda 93-76 (42-38). A Milano : Ignis batte All'Onestà. 111-87 (49-42). A Livorno: Fargas batte Petrarca 52-45 (17-23). Classifica: Simmenthal punti 22; Ignis 20; Candy e Noalex 14; All'Onestà e Aramis 10; Oransoda, Petrarca, Butangas e Fargas 8; SplUgen Brau 6; Casserà 4. Fascettl (al cèntro), autore del primo goal del Savona