La Biellese conquista il pareggio sul campo della capolista Monza: 0-0

La Biellese conquista il pareggio sul campo della capolista Monza: 0-0 SERIE C - Il Rapallo raggiunge il Como al secondo posto La Biellese conquista il pareggio sul campo della capolista Monza: 0-0 La compagine lombarda aveva ottenuto finora sette successi su altrettante partite giocate in casa - I bianconeri hanno dovuto rinunciare per tutta la ripresa a Magheri, infortunatosi in uno scontro con un avversario - Proteste dei giocatori monzesi per due presunti «rigori» negati dall'arbitro - Il direttore di gara bersagliato dal pubblico con pezzi di ghiaccio DAL NOSTRO INVIATO Monza, lunedì mattina. La Biellese ha conquistato un punto sul campo del Monza, e l'impresa, già difficile in condizioni normali, è doppiamente meritoria poiché è stata, portata a termine malgrado un infortunio toccato a Magheri. Il Monza, nel girone A della serie C, è abituato a farla da mattatore, tant'è vero che dei ventotto punti messi in palio fino alla domenica precedente ne aveva persi quattro soltanto, e tutti in trasferta. Il pareggio di ieri è giunto quasi inatteso e, malgrado non muti sostanzialmente la posizione della squadra monzese, capolista con ben cinque punti di vantaggio, è stato accolto da giocatori e dirigenti lombardi come un mezzo disastro, e giudicato frettolosamente immeritato. Nulla di più inesatto. La Biellese ha giocato senza particolari accorgimenti tattici fin dal primo minuto, attaccando con una certa insidiosità e difendendosi con ordine. Nella ripresa l'apporto utile ma limitato in zona di difesa di Magheri ha ridotto di parecchio l'efficienza della prima linea, e il Monza ha potuto premere per qualche periodo con una certa continuità. Il bilancio dei giudizi sì chiude anch'esso alla pari; entrambe le squadre appaiono ben dotate, equilibrate nei diversi reparti, in grado di affrontare la seconda parte del campionato (mancano ormai soltanto più due partite alla fine del girone di andata) sempre nei ruoli di protagoniste. Per il Monza non sarà facile però mantenere l'attuale vantaggio, poiché proprio le partite più importanti contro il Como, l'Udinese, la stessa Biellese, dovrà disputarle tutte in trasferta. La squadra lombarda ha parecchi elementi validi, soprattutto nella fase di impostazione del gioco. Il mediano Ferrerò, un giocatore dal fisico molto robusto, e Prato sostengono brillantemente le azioni della prima linea; ieri è mancato, in fase risolutiva, Canzi, e praticamente il solo Cei ha tentato di portare a compimento qualcuna delle molte manovre impostate. In difesa c'è stato qualche sbandamento, quando là Biellese attaccava con vigore, causato probabilmente dalla velocità degli attaccanti bianconeri. I piemontesi, pur facendo perno sull'anziano Magheri, praticano un gioco veloce e brillante con Cugnolio, Garrì, Zonda, ragazzi che si muovono in continuazione, scambiandosi di posizione e di compiti, senza mai far confusione. II discorso vale anche per la difesa dove, attorno all'altro « anziano > Boldi, si destreggiano bene tutti quanti. La cronaca inizia con una azione del Monza al 5': scende Vivàrelli lungo la linea del fuori, traversa verso il centro a Cei, ma sul tiro del centravanti è pronto Albertini. La Biellese toglie l'iniziativa agli avversari e, malgrado 1 suoi attaccanti debbano fare miracoli di equilibrismo nella zona più gelata del campo, riesce a rendersi pericolosa ottenendo un paio di calci d'angolo, ,e concludendo con un tiro alto di Invernizzi un'azione in profondità (13'). Al 22' la palla rimbalza per quattro o cinque volte sui piedi degli attaccanti del Monza a pochi passi dalla porta, ma nessuno riesce a tirare; al 26' ci si prova Ferrerò, ma Albertini biocca con sicurezza. Al 33' su un corner battuto da Vivàrelli il .piccolo Cei riesce a girare a rete di testa ma sbaglia mira di poco. Al 39' Invernizzi manda un lungo cross verso Magheri ma la girata del centravanti finisce alta. Passa un minuto e Magheri riprende la palla a centro campo, la controlla, sta per rilanciarla quando gli rovina addosso Magni; Magheri esce dal campo, per rientrare a ripresa iniziata, con il ginocchio sinistro quasi immobilizzato da una distorsione. Nella ripresa Invernizzi tenta il colpo a sorpresa, ma Ciceri lo anticipa brillantemente. Comincia l'assedio del Monza, ma l'azione più insidiosa è dei bianconeri, con Boldi che ai 16' attraversa tutto il campo per concludere con un tiro che Ciceri In uscita riesce a bloccare. Alla mezz'ora un tiro di Prato rimbalza sul petto di Mattarucchi; i giocatori lombardi vorrebbero il rigore, ma l'arbitro Ignora le ingiustificate proteste, che si rinnovano sette minuti dopo per una regolare respinta del medesimo difensore. C'è un po' dì nervosismo fra i biancorossi, ma l'arbitro non si fa impressionare, nemmeno dal pezzi di ghiaccio che gli volano attorno lanciati dalle gradinate. C'è ancora un contropiede di Cugnolio e Garrì che per poco non va a buon segno. Il pericolo corso riporta la calma fra ì giocatori biancorossi e fra il pubblico Giorgio Viglino MONZA — Ciceri; Perego, Magaraggia; Ferrerò, Magni, Beltrami; Vivàrelli, Prato, Cei, Sala, Canzi. BIELLESE — ÀJoerMni; Piccinelli, Garagiola; Mosca, Boldi, Mattarucchi; Cugnolio, Invernizzi, Magheri, Zonda, Garrì. Arbitro: Fioretti.

Luoghi citati: Monza, Mosca, Perego, Prato