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Gaio inizio del 1967 al gala di St-Vincent con attori (e il sole) St-Vincent: brindisi di Nino Manfredi, Gabriella Giorgelli, Eva Bartok e la Schoeller po una breve chiacchierata di ringraziamento in dialetto ciociaro, ha recitato con arguzia, questa volta in romanesco, una poesia di Tri lussa. Non ha concesso bis, nonostante le richieste, perché le lancette degli orologi scalavano inesorabili 1 qua¬ dranti avvicinandosi alla mezzanotte, il momento dei brindisi, degli auguri, del baci augurali sotto i mazzi di vischio che pendevano dal soffitto. E mentre scoccava l'attimo che dava U via al 1967, con le luci attenuatissime, l'orchestra che suonava in sordina, i tappi dello spumante che esplodevano in gaio crepitio, dinanzi alle finestre dell'immenso salone s'accendevano le girandole dei fuochi artificiali, cascate di luci e bengala che illividivano oon violenti, effimeri giochi luminosi, il nascere del nuovo anno. Gaio inizio del 1967 al gala di St-Vincent con attori (e il sole) ST-VINCBNT, lun. matt. (f. r.) Gaio Capodanno col sole in tutta la Valle d'Aosta, col centri di sport invernali affollati di turiBti, ma ancor più gaio a St-Vincent dove, secondo la tradi- i zlone ormai annosa, da Courmayeur, Cervinia, Gressoney 'scendono i turisti della montagna mentre, dai quattro angoli della Penisola solgono i mondani per inaugurare l'anno nuovo al gran gala del casinò, quest'anno più affollato del consueto per i molti e festosi richiami che offriva. Cornice d'alt •! tempi, pur nella modernità assoluta dell'organizzazione, ed è significativo che a dare il tono della serata fosse un frenetico, indemoniato «can can» eseguito da una folta «troupe» d'Oltralpe. Folla festante al pranzo di gala, con una sapiente regia che dosava gli effetti. Pochi minuti prima di mezzanotte, Nunzio Filogamo è holzato sulla pedana a intessere un breve dialogo con gU ospiti e chiamando poi a coadiuvarlo tre belle attrici cinematografiche: Eva Bartok, Maria Grazia Giorgelli e Ingrid Schoeller, tutte e tre incaricate di offrire a Nino Manfredi, ospite d'onore, la coppa d'oro che ogni anno la Sitav offre all'attore, o all'africo, che nei trascorsi dodici mesi ha meritato di più la simpatia del pubblico. Nino Manfredi è bravo nelle Improvvisazioni, e do-