È un pubblico ufficiale S'arbitro che dirige un incontro di calcio

È un pubblico ufficiale S'arbitro che dirige un incontro di calcio È un pubblico ufficiale S'arbitro che dirige un incontro di calcio La sentenza del pretore di Ivrea - Un giocatore di Borgomasino aveva colpito con un calcio il direttore di gara: ora rischia una condanna da sei mesi a cinque anni (Dal nostro corrispondente) Ivrea, 27 febbraio. L'arbitro di calcio, nello svolgimento delle sue mansioni sul campo di giuoco, è un pubblico ufficiale: così ha sentenziato 11 pretore di Ivrea, dott. Gumina, accogliendo oggi l'istanza presentata dall'avv. Musumeci, rappresentante della' parte civile nel processo a carico del trentaquettrenne Dino Gastaldo. un giocatore di Borgomasino, colpevole d'avere sferrato un calcio al basso ventre all'arbitro che aveva fischiato un rigore contro la sua squadra. La vicenda — che ripropone un quesito giudiziario che non ha trovato definitiva soluzione — accadde nel marzo scorso sul campo di gioco dell'Azeglio dove l'« undici » locale si incontrava con la squadra del Borgomasino per il campionato dilettanti di terza categoria. L'incontro si stava avviando al termine quando l'arbitro Giuliano Bettarello, di 24 anni, da Banchetto, punì un'azione fallosa del' Borgomasino in area col calcio di rigore. I giocatori ospiti protestarono a lungo ed a un certo punto nella mischia, la mezz'ala Gastaldo sferrò un calcio al Bettarello. L'arbitro cadde a terra privo di sensi, l'incontro non potè proseguire. L'arbitro venne ricoverato all'ospedale di Ivrea, dove l medici lo dichiararono guaribile in sette giorni. Successivamente il Bettarello sporse querela nei confronti del giocatore, che venne rinviato a giudizio per lesioni. All'inizio dell'odierno dibattimento l'avv. Musumeci, patrono del Bettarello, ha toste nuto che l'arbitro, quale tesserato dell'Aia (il settore dipen dente della «Figo, a sua volta regolarmente inquadrata nel « Coni », che è un ente pubblico) deve essere considerato pubblico ufficiale e che il reato di cui deve rispondere il Gastaldo va quindi inquadrato in questa luce. L'istanza è stata accolta dal pretore, 11 quale ha rimesso per competenza gli atti alla Procura della Repubblica d. Ivrea. Nel caso che effettiva mente la magistratura accetti di considerare l'arbitro pubblico ufficiale, il Gastaldo si tro verebbe probabilmente accu sato di violenza a pubblico uf fidale, reato punibile con U reclusione da sei mesi a cinque anni e ben più grave di quello attuale di lesioni r. a,

Luoghi citati: Azeglio, Borgomasino, Ivrea