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Orefice gettato a terra e derubato di brillanti e rubini per dieci milioni Orefice gettato a terra e derubato di brillanti e rubini per dieci milioni Uno sconosciuto lo urta, poi lo aiuta a rialzarsi e gli spolvera la giacca, scusandosi - Più tardi il commercianti', scopre che dalla tasca tagliata con una lama sono scomparsi i gioielli IMei pressi di Porta Nuova, tra la folla ignara Catturata un'intera banda che rubava «su commissione» Un commerciante di preziosi I è litbto rapinato di gioielli per circa dieci milioni, Ieri mattina, f in una strada centrale. E' 11 signor Giorgio Borea di 34 anni, abita a Rivoli In piazza I BollanI 1, ha l'ufficio in corso | Stati Uniti 10. Tre mesi fa gli è scaduta la polizza contro 1 furti e non l'ha àncora rinnovata. Ieri, poco dopo le 11 è andato in via Camerana da un corriere specializzato nella spedizione di gioielli e gli ha lasciato un plico con preziosi per circa 300 mila lire. Poi è ritornato verso la sua auto, che aveva parcheggiato in via Camerana quasi all'angolo con corso Stati Uniti. Non aveva il cappotto; nella tasca interna destra della giacca aveve 11 portafogli con 180 mila lire e con delle cartine che contenevano brillanti, zaffiri, rubini per circa 10 milioni; in quella sinistra aveva un portagioie con c pietre > per oltre 20 milioni ed era fissato al bottone con una catenella. Dice il signor Borea: «Alle mie spalle è arrivato di corsa un uomo, mi ha urtato, sono caduto sul marciapiede ». Sembrava un incidente causato dalla fretta e dalla disattenzione. Lo sconosciuto — un meridionale sui 30 anni, bruno, vestito decorosamente — è sembrato mortificato, sì è profuso in scuse ed ha aiutato il Borea a rialzarsi. « Mi scappa 11 treno, avevo fretta... » continuava a scusarsi lo sconosciuto, e intanto gli spolverava la giacca. (Si è fatto male? » chiedeva preoccupato. Il Borea lo ha tranquillizzato: non si era fatto niente. Allora lo sconosciuto ha ripreso a correre verso la stazione. Soltanto quando si è seduto sulla sua auto, il commerciante si è accorto che la tasca destra interna era vuota. Non ha sospettalo dello sconosciuto, ha pensato invece che il portafogli fosse scivolato a ter ra nella caduta. E" andato a cercarlo: nulla. Allora ha guardaci?- meglio: la fodera della tasca- era- stata tagliata con una lametta. Il signor Borea è andato a denunciare il furto al commissariato di San Secondo. Gli so no state mostrate foto di pregiudicati, ma non ha ricono sciuto il rapinatore. * * Una banda dì giovani ladri che rubavano su commissione è stata arrestata dagli agenti del commissariato Miratlori. Esaudivano qualsiasi richiesta: da una vettura completa, del mo dello e del colore desiderati, i un'autoradio, che riuscivano i smontare in tre minuti, a un treno di gomme. Il commissario dott. Salvati ha notato questa recrudescenza di furti e disposto servizi epe eiali di vigilanza. Il brigadiere Bermano e l'agente De Falco venerdì verso mezzanotte, fer mano una « Giulietta ». Il gui datore, Agostino Leone di 27 anni, autista disoccupato, via Monteponl 1, ha 1 documenti In regola. Ma, attorno al numero di matricola del telalo, gli agenti notano tracce di saldatura recente. Il Leone, interrogato a lungo, confessa: «La mia "Giù ltetta" è andata sfasciata In un incidente. L'ho venduta al demolitore, ma prima ho preleva to targa e libretto di circola zione. Poi, ho tagliato il pezzo di metallo su cui erano incis i numeri di matricola del telaio e del motore ». Ha applicato tutto sulla - Giulietta » dello stesso modello e colore che ha commissionato alla banda. Gli agenti, al comando dei marescialli Italiano, D'Acquino e del brigadiere Caparello, identificano i quattro giovani che formano la banda e li arrestano : Davide Bergo, 18 anni, abitante a Borgaretto; Antonio Pane, 17 anni, strada del Castello di Miraflorl 19; Fiorentino Migliorerò, 17 anni, via Cabrini 15 e Corrado Lucco, 18 anni, via Monteponl 44. Per accontentare il Leone, hanno rubato altre tre automobili e al sono messi a cercare la « Giulietta * bianca. L'hanno trovata a Chieri, davanti alla casa dì Raffaele Sandri, 33 anni. Quanti altri furti hanno compiuto su commissione? Fanno t nomi di Pietro Taddeo, 18 anni, corso Unione Sovietica 473 e Luciano Barbieri, 33 anni, via Rosario di S. Fé 33. « Ci ordinavano delle autoradio, le pagavano 20 mila lire l'una ». Il Barbieri, elettricista disoccupato, le Installava sulle macchine dei clienti come nuove, per il triplo di questa somma. ssV I f I | 1 e r n i n e a o . prcdsldsngs Giorgio Borea indica la tasca tagliata con la lametta