Ruba mezzo pacchetto di sigarette è inseguito e finisce in prigione

Ruba mezzo pacchetto di sigarette è inseguito e finisce in prigione Ruba mezzo pacchetto di sigarette è inseguito e finisce in prigione Un giovane di 17 anni - Altri episodi: arrestato il ladro che dall'auto in fuga sparò sui carabinieri - Un arsenale di armi abbandonato da due trafficanti Un ragazzo di 17 anni ha rubato mezzo pacchetto di sigarette: è Ktain consegnato alla polizia ed è finito alle « Nuoi'e ». Si chiama Vincenzo Testa, abita in un misero casolare sperduto in strada delle Campagne 226. Ieri mattina, poco dopo le 11, passa in via Masaccio. Qui, al numero 34, c'è la ditta Co.Ro. La titolare signora Laura Contardini, abitante in via S. Glorio 4 a Rivoli, ha parcheggiato davanti all'ingresso la sua «1500 coupé » con i finestrini aperti. Sul sedile, ha dimenticato mezzo pacchetto di « Nazionali esportazione ». Passando, il Testa atterra 11 pacchetto. Dal negozio, il socio della Contardini, Ugo Ronco, di 42 anni, via Sacchi 26, ha notato il gesto e si getta all'inseguimento del giovane. Lo raggiunge in via Sansovino e lo immobilizza. Il Testa è spaven tato, nella speranza di riconquistare la libertà minaccia « Mi lasci, altrimenti la prosai ma volta le graffio l'auto ». Ma non fa che indisporre an cora più il Ronco, che incarica un passante di chiamare la po lizia. Pochi minuti dopo, un equipaggio della « Volante > è sul posto: il Testa viene arre stato e accompagnato in carcere Botto l'accusa di furto. — 11 giovane che la notte del 12 febbraio ha spaiato su due carabinieri da un'auto rubata è stato arrestato. Si chiama Gianfranco Monti, 20 anni, via Gino Lisa 42. I carabinieri della stazione di Borgo Dora lo hanno trovato in un bar. 11 suo nome era stato l'atto dal complice, Giovanni Vich, di 22 anni, fermato alcuni giorni fa. Il Vich era al volante dell'auto, è accusato di tentato omicidio perché ha tentato di travolgere ì carabinieri che gli avevano intimali, l'alt: «Ma non sapevo — ha detto — che era una macchina rubata. 11 Monti mi aveva Invitato a salire e avevo voluto provare l'ebbrezza della velocità ». Dalla vettura In fuga erano partiti alcuni colpi di pistola contro i carabinieri. Li avrebbe sparati il Monti: per questo anche a lui è stata contestata l'accusa di tentato omicidio ed e stato accompagnato in carcere. — Due tralficanii d'armi, sorpresi dai carabinieri di Madonna di Campagna, sono riusciti a fuggire, ma hanno dovuto abbandonare un vero e proprio arsenale. E' accaduto ieri notte, nella cava di sabbia di Domenico Bechis, via Bramafame 50. Qui, nelle ultime settimane, era¬ no stati commessi parecchi tur ti e i carabinieri avevano deciso di appostarsi ad attendere i ladri. Nella nebbia, hanno visto ar nvare una « 1500 » bianca. Ne sono scesi due giovani, che hanno nascosto un pesante sacco dietro un mucchio di detriti Quando i carabinieri si sono fatti avanti, hanno avuto il tempo di risalire in auto e di fuggire. Nel sacco abbandonato, c'erano due mitragliatori, due lucili, quattro pistole, due bombe a mano, tre caricatori per armi automatiche e 630 cartucce.

Persone citate: Bechis, Gianfranco Monti, Giovanni Vich, Laura Contardini, Ugo Ronco, Vincenzo Testa

Luoghi citati: Rivoli