Vento a tento all'ora a Courmayeur: sospeso lo slalom gigante femminile

Vento a tento all'ora a Courmayeur: sospeso lo slalom gigante femminile Vento a tento all'ora a Courmayeur: sospeso lo slalom gigante femminile Nella prova maschile ha vinto Felice De Nicolò - Il campione mondiale Carlo Senoner annuncia che ai ritira dallo sport agonistico - Oggi si ripeterà la gara per le sciatrici - Giustina Demetz aveva ottenuto il tempo migliore Caduta una nuova slavina dove sono morti Panei e Rosa (Dal nostro inviato speciale) Courmayeur, 23 febbraio. Felice De Nicolò ha ripetuto il successo ottenuto nella prima giornata del Campionato italiano di sci con una vittoria nello slalom gigante conseguita con un margine tale da non lasciar campo ad alcuna riserva. Compagnoni ha subito un distacco di oltre un secondo, e Piazzalunga, danneggiato dalle condizioni della pista, è finito a 2". La gara ha vissuto su questi tre protagonisti, ma il fatto del giorno, la notizia a sensazione, viene da Carletto Senoner, caduto malamente a metà percorso a causa di una delle prime raffiche di vento, che, intensificandosi, dovevano poi costringere al rinvio della gara femminile. Senoner è giunto al traguardo dopo essersi tolta la neve di dosso, il numero arrotolato a vita, sfiduciato e stanco. Non aveva voglia di parlare e si limitava a ripetere: «Che stupidaggine, battuto da un colpo di vento! ». Poi, dopo qualche minuto, la decisione: «Io me ne vado domani. Torno a casa. Ho bisogno di riposare. Niente Kandahar. Non ho più voglia di far gare». E' un proposito Irrevocabile, ben meditato, che vale per questa stagione o anche per 11 futuro? Sono risposte difficili a dare. Certo, Senoner non appare un ragazzo felice. Dopo il trionfo dl questa estate ai campionati mondiali di Portino Senoner non è più riuscito a sfondare. Non una volta si è classificato al primo posto, a partire dalle selezioni di inìzio inverno per finire con le gare di questi giorni. A Carlo dev'essere ritornato sempre più insistentemente alla memoria quel progetto di ritiro dalle competizioni che accarezzava alla vigilia della trasferta in Sud America, ed aveva poi messo in un canto a furor dl popolo dopo la sua clamorosa affermazione. Deve avere rinnovato il proposito ad ogni delusione che pativa nelle gare che finiva non proprio male ma con un piazzamento mediocre, che non era sufficiente ad un ragazzo orgoglioso quale egli è. A colmare la misura sono venute la sconfitta di ieri, con tre soli centesimi di secondo dl distacco, e la caduta di quest'oggi. Il diminuito rendimento è da ricercarsi, del resto, anche nel materiale tecnico usato: il problema è delicato e non è facile muovere accuse specifiche. E' difficile anche avere indicazioni sia pur vaghe sulla reale portata dei fatti. Resta però la convinzione che Senoner ha vinto 1 mondiali con un paio di sci dl fabbricazione francese. Ora, invitato dalla Federazione italiana ad adottare materiale nazionale, non ha più raccolto vittorie. Un errore sommato ad un secondo, una incomprensione all'altra, la nostra squadra di sci perde il suo migliore slalomista per le competizioni di quest'anno e probabilmente anche per il futuro. Le Olimpiadi di Grenoble sono ancora lontane, e c'è 11 tempo per ripensarci, ma al Kandahar di Sestriere, che si dìsputa la prossima settimana, come si presenterà la squadra azzurra, priva com'è al momento degli sfortunati Dibona e De Tassis, di Senoner, dei militari Mussner e Mahlknecht, dei carabinieri Stefani. Enrico e Carlo Demetz, questi ultimi impegnati all'estero? Problemi diversi per i tecnici azzurri, che devono del resto ri -Mvere anche 1 programmi di questi Campionati. Oggi, dopo che erano partite sei ragazze, la giuria è stata costretta a sospendere la gara, che verrà disputata domani. Alla partenza e lungo tutto il tracciato non si riusciva a stare in piedi, con un vento che soffiava con raffiche superiori al cento chilometri orari: impossibile continuare qualsiasi competizione. Giustina Demetz dovrà correre nuovamente, per riconfermare 11 miglior tempo ottenuto quest'oggi, e così tutte le altre ragazze scese dietro di lei. Si riproverà domani, mentre si è ormai rinunciato a fare svolgere le due discese libere. L'ombra della disgrazia toccata a Panel e Rosa grava sui Campionati. Stamane, quasi ad aumentare uno stato di tensione già pericoloso, è caduta una slavina, non molto ampia ma abbastanza pericolosa, proprio sul margine della pista femminile.- E' stato travolto un palo d'una porta, null'altro. Non c'era nessuno nei pressi, ed è stata una gran fortuna, poiché quando si scende in ricognizione ci si tiene d'abitudine al di fuori della pista e ci si ferma a gruppi, sui bordi, per studiare il tracciato. Per completare 11 programma dl questa settimana a Courmayeur verranno disputati sabato e domenica due slalom giganti, uno maschile e uno femminile, intitolati alla memoria delle due vittime della valanga di ieri. Giorgio Viglino Slalom gigante maschile: 1) De Nicolò Felice, Sci Club Gardena, 2'22"08; 2) Compagnoni Giuseppe, Pirovano, 2'23"20; 3) Piazzalunga Bruno, Sestriere, *2'24"06; 4) Clataud Pier Lorenzo, Sestriere, 2'25"25; 5) Valentin! Renato, Fiamme Gialle, 2' 26"'13; 6) Demetz Enrico, Carabinieri, 2'26"99; 7) Stefani Michele, Carabinieri, 2', 27"26; 8) De Tommaso Walter, Pirovano, 2'27"45; 9) Schmalz Helmut, Sci Club Gardena, 2'27"56; 10) Anzi Stefano, Fiamme Oro, 2', 28"56.

Luoghi citati: Courmayeur, Kandahar, Sestriere, Sud America