Morto ieri a Saluzzo l'antiquario Bertoni

Morto ieri a Saluzzo l'antiquario Bertoni Morto ieri a Saluzzo l'antiquario Bertoni Aveva 92 anni - Abbandonò, quand'era quarantenne, l'attività di sarto, imposta dal padre, per gli oggetti d'arte - Nel suo laboratorio lavorano 200 operai (Dal nostro corrispondente) Snluzzo, 22 febbraio. (v. i.) E' morto stamane a Saluzzo il comm Amleto Bertoni, nato a Faenza nel 1875 Era stato iscritto al Collegio militare di Firenze in quanto suo padre, aiuto fornitore dell'esercito, voleva fare di lui un ufficiale, ma il ragazzo si interessava di più al disegno. Venne quindi mandato a Parigi alla scuola di un valente sarto Prima di rientrare in Italia collaborò anche con la nota casa di moda francese Worth A Faenza, il giovane Bertoni riprese 11 lavoro col padre, che continuò anche quando si trasferirono a Saluzzo. Dopo la morte del genitore e fino al 1918 continuò sempre a cerca¬ re di potenziare il suo laboratorio di sarto. Nel 1919 Amleto Bertoni progettò di dar vita ad uno stabilimento di confezioni di abi ti civili, ma non ottenne aiuto e consensi alla sua idea. Negli anni precedenti aveva già coltivato la sua inclinazione per gli oggetti d'arte e i mo bili, adibendo un locale della sartoria a bottega di ebanista e intagliatore. Prese allora una decisione e, relegate in soffitta le mac chine da cucire, Amleto Bertoni si diede all'attività di antiquario e mobiliere. Il suo la boratorio occupa oggi più di 200 operai. Nel '52 Bertoni eb be il riconoscimento della sua attività con la nomina a cavaliere del lavoro.

Persone citate: Amleto Bertoni, Bertoni, Worth

Luoghi citati: Faenza, Firenze, Italia, Parigi, Saluzzo