Sukarno ha ceduto tutti i poteri al capo dell'esercito, che ha 45 anni
Sukarno ha ceduto tutti i poteri al capo dell'esercito, che ha 45 anni Tramonto politico dot «padre detta patria» indonesiano Sukarno ha ceduto tutti i poteri al capo dell'esercito, che ha 45 anni Il Presidente sconfitto dai militari annuncia di avere preso la sua decisione «per il bene del popolo e dello Stato» - Sukarno ha 65 anni; per 22 ha retto le sorti del Paese, idolatrato come un Dio - Il suo successore, gen. Suharto, assicura che non lo farà processare per il complotto comunista dell'ottobre '65 e i d Giakarta, 22 febbraio. Radio Giakarta ha reso noto che il presidente Suarno ha firmato un documento con il quale trasferisce i pieni poteri al generale Suharto. La firma del documento è avvenuta nel Palazzo della Libertà». Essa segna la fine politica del padre della patria » indonesiano, che guidava il paese da 22 anni. Sukarno ha 65 anni; il gen. Suharto 45. La decisione di Sukarno segue a due settimane di intense pressioni esercitate dai militari sul Presidènte perché si dimettesse. Più volte gli era stato fatto rilevare che se non avesse ce duto i poteri sarebbe stato sottoposto ad un'inchiesta da parte del Congresso e forse processato. Non si sa quali concessioni siano state fatte a Sukarno dagli altri generali, tuttavia, secondo fonti politiche e militari, Su harto avrebbe dato assicu razione che il « padre della patria » non sarà processa to. Il Presidente è infatti so spettato di aver avuto parte nel complotto comunista del 1" ottobre 1965. Non si sa neppure se Sukarno resterà in Indonesia o lascerà il paese. Nel testo del documento sottoscritto da Sukarno (e letto ai giornalisti dal ministro delle Informazioni B. H. Tiah), il Capo dello Stato dichiara di trasmettere i poteri della presidenza « dopo avere constatato la controversia in atto » (con i mili tari), e dopo essersi reso conto che questa controver sia « deve essere conclusa per il bene del popolo, della nazione e dello Stato ». Egli prosegue affermando che, con decorrenza da oggi, ha trasferito i suoi poteri di[ governo al generale Suharto. Sukarno aggiunge di avere preso questa decisione « uniformandosi allo spirito » di quanto disposto dal Congresso del popolo, ma « senza nuocere al contenuto e allo spirito della Costituzione del 1945 », che lo nominò Primo Presidente della Repubblica indonesiana. L'annuncio del documen¬ to ha fatto seguito ad una riunione del governo e ad un successivo incontro, nel palazzo presidenziale, tra Sukarno da una parte ed il generale Suharto ed i suoi principali collaboratori dall'altra. Nel documento Sukarno afferma: « Faccio appello u tutto il popolo indonesiano, ai capi della comunità, a tutti i componenti del go- cgmcmcntndv L'ex presidente indonesiano Sukarno, a sinistra, fotografato accanto al suo successore gen. Suharto (Tel. A. P.) e o verno e a tutte le forze armate della Repubblica affinché mantengano l'unità e la salvaguardia della rivoluzione. ed~ appoggino il generale Suharto nell'adempimento dei suoi compiti. Io faccio questo annuncio con pieno senso di responsabilità nei confronti del popolo e del Congresso. Possa Iddio benedire il popolo indonesiano e spingerlo a crea re una società giusta e prospera, basata sul Pantjasila» (ideologia dello Stato indonesiano in cinque punti J. C è nel documento un punto che ha richiamato l'attenzione degli osservatori. Sukarno afferma che il generale Suharto « riferirà al Presidente sull'attuazione del trasferimento dei poteri, ogni qualvolta lo giudicherà opportuno ». E' stato notato che Sukarno non di ce con chiarezza di volere abbandonare la carica di presidente, tenuta ininterrottamente dal 1945 e alla quale venne eletto « a vi ta » nel maggio 196S. E' stato rilevato, d'altra par te, che il documento sotto scritto da Sukarno reca la data del 20 febbraio e che la decorrenza del provvedi mento viene fissata a tale giorno. Imponenti misure di sicurezza erano state adotta te oggi, poco prima che il messaggio di Sukarno fosse reso noto. L'intera guarni¬ gsbgc gione della capitale era in stato di allarme, soldati a bordo di automezzi pattugliavano le strade ed un cordone di militari circondava il palazzo presidenziale. Ma non sono avvenuti incidenti. (Ansa) ■HiiiiMiiiiiiiininiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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