Oltre diecimila miliardi di lire il commercio con l'estero nel '66

Oltre diecimila miliardi di lire il commercio con l'estero nel '66 Con un aumento del 14 per cento sul 1965 Oltre diecimila miliardi di lire il commercio con l'estero nel '66 L'Italia ha esportato merci per 5020 miliardi (con un incremento dell'11,6 per cento) e ne ha importate per 5357 miliardi (il 16,2 per cento in più del 1965) - Forte sviluppo degli acquisti di materie prime e semilavorati e delle vendite di prodotti industriali finiti (Nostro servizio particolare) jRoma, 20 febbraio. Nel 1966, secondo i dati resi noti oggi dall'Istituto centrale di statistica, l'Italia ha importato merci per 5357 miliardi (+16.2 per cento rispetto al 1965) e ne ha esportato per 5020 (4-11,6 per cento). L'interscambio complessivo, per la prima volta nella nostra storia, ha superato la cifra di 10.000 miliardi di lire: esattamente 10.377 miliardi, con un incremento di circa il 14 per cento rispetto al 1965, che è fra i più elevati in campo internazionale. Stando all'andamento degli ultimissimi mesi appare assai improbabile che nel 1967 si registrino tassi cosi elevati.,Le esportazioni teiu dono infatti a stabilizzarsi su livelli di poco superiori alla media dell'intero 1966. Quanto alle importazioni, il giudizio è più difficile, anche a breve scadenza. Sé il « boom » di settembre-ottobre fosse soprattutto spiegabile col fenomeno della ricostituzione delle scorte in vista della ripresa autunnale, la tendenza alla stabilizzazione potrebbe presto farsi luce anche per le importazioni, qualora la domanda interna dovesse rallentare il suo ritmo espansivo. Se invece — come è più probabile — tale ritmo continuerà almeno per tutto il primo semestre 1967, il disavanzo commerciale non potrà che dilatarsi. Dai 111 miliardi del 1965 siamo passati ai 337 miliardi del 1966; potremmo tornare senza troppe preoccupazioni a disavanzi annui dell'ordine dei 600-700 miliardi, dato l'attuale elevatissimo apporto delle partite invisibili (turismo, rimesse e noli). Dai dati complessivi del 1966 risulta confermata la crescente industrializzazione della nostra economia. Aumentano, da un lato le importazioni di derrate agricole (da 1019 a 1163 miliardi) e di fonti energetiche e minerali (da 942 a 1013 miliardi), mentre crescono, dall'altro, sia le nostre esportazioni di prodotti industriali (da 4112 a 4633 miliardi) sia le importazioni (da 2650 a 3181 miliardi). L'equilibrio del nostro sistema economico si regge sempre più sulla capacità di produrre e di vendere a prezzi competitivi sui mercati internazionali. Il che significa che la domanda interna può crescere sino apunto in cui non provoca aumenti dei prezzi tali da rendere le importazioni molto convenienti e le esportazioni troppo difficili. ar. ba. Il commercio estero nel 1965-66 (cifra In miliardi di lira) IMPORT AZIONI ESPORTAZIONI MESI , II j 1965 ' 1966 1965 I 1966 GENNAIO 341 448 288 357 FEBBRAIO 370 415 . 356 375 MARZO 394 457 403 448 APRILE 372 417 377 383 MAGGIO 385 448 358 451 GIUGNO 358 442 382 437 LUGLIO 393 442 396 452 AGOSTO 351 350 349 372 SETTEMBRE 384 509 387 424 OTTOBRE 401 500 401 473 NOVEMBRE 425 471 j; 407 422 DICEMBRE 437 459 | 395 426 Totale I 4.611 5.357 4.500 5.020 Media ntensile | 384 446 j 375 418

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