Scattata a Milano la «Sei giorni»

Scattata a Milano la «Sei giorni» La competizione si concluderà martedì notte Scattata a Milano la «Sei giorni» Nel velodromo al coperto del Palazzo dello Sport - ì 34 ciclisti, divisi in 17 coppie, sono partiti ieri sera - In gara MottaPost, Adorni-Pfenninger e Mercks-Beghetto - Il «via* in una cornice mondana, con un'orchestra all'interno della pista (Dal nostro inviato speciale) Milano, 16 febbraio. «Via» alla «Sei giorni» al Palazzo milanese dello sport. Per la serata inaugurale, l'interno del piccolo velodromo coperto si è addobbato in verde chiaro, con centinaia di metri di drappi di un tenero color pisello. Fuori, fa freddo e cade un gelido nevischio, secco e sottile, eppure, quando si aprono le porte alle sette precise, c'è già un discreto gruppetto di spettatóri, per lo più composto dai soliti (fedelissimi t, che conoscono a menadito ogni mistero di queste manifestazioni. Il « prologo » è lungo, comincia alle otto in punto, con la « Sci giorni» (formato ridotto », quella riservata ai dilettanti. Tredici coppie in pista, ventisei atleti in vena di acrobazie a sessanta all'ora. Una serie di volate serve per compilare la prima classifica. Al comando due italiani. Castello e Borghetti seguiti dai francesi Van Lancker-Mourioux. Lo (speaker» annuncia i premi speciali: del profumo per Castello e Borghetti, del prosaico ma non meno gradito Taleggio per i due francesi. Viene poi il turno degli assi, si presentano al pubblico Motta, Gimondi, Zilioli. Simpson, Beghetto, Baensch. Scrcu e Gatardoni, i primi quattro ingaggiati per disputare un ( omnium », gli altri quattro ingaggiati per un torneo di velocità. L'( omnium » è una gara su quattro prove, Motta e Simpson sono opposti a Gimondi e Zilioli. Dire che la lotta sia a coltello, sarebbe francamente dire troppo. Dei quattro stradisti il più abile in pista è senza dubbio Simpson e il simpatico inglese ex campione del mondo, insieme con Motta, finisce con l'imporsi dopo avere vinto tutte le quattro prove in programma, la velocità, l'eliminazione, l'individuale e l'inseguimento. Per Motta e Simpson applausi, giri d'onore, mazzi di fiori consegnati dal calciatore interista Pacchetti; Motta lancia i fiori al suo ( patron » Molteni, Simpson, con galante inchino, li offre alla signora Motta. Una sorpresa nel torneo riservato agli sprinters. Beghetto batte Baensch e Gaiardoni batte Sercu; per il terzo e ti quarto posto, l'australiano si impone sul belga, mentre per il primo e il secondo posto la maglia iridata Beghetto cede di fronte a Gaiardoni. A questo punto, tra gli applausi s'intendono alcuni fischi, da parte della folla che, intanto, un po' si è infittita sulle gradinate; ma l'imperversare del maltempo ha tenuto lontano il grosso pubblico; il ( tutto esaurito » * registrato solo nel ristorante posto sul ( parquet », regno abituale delle belle signore della ( Milano-chic » che, insieme con le evoluzioni dei ciclisti, apprezzano anche le parentesi musicali, con la cantante Elena Reda, accompagnata dall' orchestra diretta dal maestro D'Anzi. Ad essere sinceri, la prima ovazione della serata inaugurale tocca proprio alla signora Reda, che conquista il pubblico cantando « Granada» a pieni polmoni. Torna di scena per un attimo Gimondi, che riceve il premio per l'( atleta 1966 » decretato dal gruppo milanese dei giornalisti sportivi. Un intervallo, ed ecco finalmente, sulla pista del Palazzo dello Sport, le diciassette coppie dei seigiornisti, formate rispettivamente da Motta-Post, Adorni-Pfenninger, Merckx-Beghetto, Faggin-Renz, ' Simpson - Severeyns, Bugdahl-Sercu, Likke-Eugen, Romper - Oldenburg, Roggendorf-Baensch, Scob-Le Greves, GaiardoniDe Loof, Basso-Schulze, Zandegù-Vicentini, Arienti-Kanters, Zuccotti-Macchi, Rancati-De Lillo e MantovaniMaistrello. Il via avviene alle ZZ,47 e la partenza è data dall'attrice Casetta Greco, assistita dal dott. Gianfranco Crespi, assessore allo Sport del Comune di Milano, e da Gino Bartali. La prima tappa dura poco più di un'ora. C'è una serie di volate, nelle quali l'esordiente Adorni se la sbriga con sufficiente disinvoltura; segue un nuovo intermezzo musicale con la voce squillante di Orietta Berti; quindi si disputa una (americana » di ZO chilometri. Dopo le volate sono al comando alla pari Adorni-Pfenninger e Faggin-Renz. L'americana invece, disputata alla media di km. 5^,131,, è vinta da Beghetto-Merckx. La tappa inaugurale della settima edizione della (Sei giorni» milanese dà il seguente risultato: 1. Faggin-Renz p. Z9; Z. Beghetto-Merckx p. 26; j. Motta-Post p. 22; 4. BugdahlSercu p. 6. La coppia formata da Adorni Pfenninger è al nono posto con due giri di distacco dalle quattro coppie prima nominate. Gigi Boccacini

Luoghi citati: Comune Di Milano, Milano