Rapito a Nuoro il figlio di un medico i banditi chiedono 80 milioni di riscatto

Rapito a Nuoro il figlio di un medico i banditi chiedono 80 milioni di riscatto GFj*aire g&é&oeiio di ci e lijtsqf iterala Imi SawdL&gMÈa Rapito a Nuoro il figlio di un medico i banditi chiedono 80 milioni di riscatto Il giovane ha 29 anni; suo padre è il professor Serafino Manca, primario dell'ospedale di Nuoro - Il ratto e avvenuto di notte: padre e figlio, in auto, tornavano a casa; quattro malviventi (mascherati e armati) li hanno bloccati in aperta campagna - Il medico ha implorato: ice Prendete me e lasciate libero il ragazzo» - Un fuorilegge ha risposto: «No. Il conto in banca le ha lei, non suo tìglio» - Parte del riscatto sarebbe gii stata versata: 15-20 milioni Un "fermo., pei* l'attentato alla caserma dei carabinieri (Dal nostro inviato speciale; Nuoro, 14 febbraio. Nuovo, grave episodio di delinquenza in Sardegna: quattro banditi hanno rapito di ' notte, nell'aperta campagna a 18' chilometri da Nuoro, un giovane laureando, Giuseppe Manca, di 29 anni, figlio del prof. Serafino Manca, primario della divisione medicina dell'ospedale « San Francesco » di Nuoro. Secondo le prime notizie, i banditi avrebbero chiesto per il suo rilascio 80 milioni; parte del riscat to sarebbe già stata pagata ma del giovane non s'è ancora trovata traccia. L'impresa banditesca — che ha sollevato una ondata di sdegno e di commozione in Sardegna perché avviene a due mési dal rapimento del possidente sassarese Pompeo Solinas, scomparso il 10 novembre scorso e forse ucciso — risale a domenica notte. Il prof. Serafino Manca è solito trascorrere i giorni di festa nel suo paese — Sarule, un comune di 2500 abi tanti a 33 chilometri da Nuoro — dove ha interessi ed amici. Spesso gli era stato rivolto il « consiglio » di diradare le visite o, almeno, di non recarsi a Sarule a giorni ed Ore fissi e soprattutto di non viaggiare in auto col buio. Un suggerimento prezioso, in Sardegna. Il professore è ovunque ritenuto molto facoltoso per beni suoi e della moglie, una Sirca di Orotelli. Parecchie persone del Nuorese, dunque, temevano che i banditi potessero prenderlo a bersaglio: ma il professor Manca si mostrava tranquillo. Domenica 12, nel pomeriggio, il primario è andato come sempre a Sarule; era accompagnato da uno dei suoi due figli, Giuseppe che, laureando in medicina, fa pratica con luì all'ospedale « San Francesco ». Il professore ha trascorso la serata con amici e verso le 20 è ripartito alla volta di Nuoro, in auto, dopo aver concesso un passaggio ad un meccanico di Sarule che lavora nel capoluogo, Felice Boneddu. La strada, stretta e difficoltosa, attraversa campagne deserte con graniti e lecci. Un chilometro e mezzo dopo Oniferi, ecco il blocco. « In quel punto — ha rac contato più tardi Felice Bo neddu — c'è una curva a gomito. Guidava il giovane Giuseppe, n professore gli sedeva vicino. Io ero dietro. Improvvisamente vediamo quattro uomini che fanno cenno di rallentare. Non sì è pensato ai banditi: potevano essere carabinieri. « Ma quando gli uomini sono entrati nella luce dei fari — ha proseguito il Boneddu — ai è capito subito con chi avevamo che fare. Erano mascherati con fazzoletti che coprivano il volto sino agli occhi. Puntando le armi, fanno scendere il professore e il figlio. Io rimango in macchina. Uno si pone al volante e immet te l'auto in una atradetta ssVpdsdnica di campagna. Ferma una ventina di metti dopo. Mi fa scendere. Insieme andiamo nel punto dove si trovano il professore e Giuseppe. Ho visto che iL professore discuteva, ma non potevo sentire. Mettono la benda al figlio, lo portano alla macchina del professore: salgono due banditi, uno per guidare e l'altro per tenere a bada il giovane, e via. Gli altri due rimangono con noi. Ci fanno camminare un'oretta, poi scompaiono. Siamo tornati sino alla stiada e a notte tarda una macchina di passaggio ci ha accompagnati a Nuoro ». Torniamo un istante al momento del blocco. Il prò* fessore discute coù i bri ganti. « Non crediate — di¬ ce — che io abbia tanto denaro liquido ». I fuorilegge- sono inflessibili. « In ogni modo — insiste il professore —- trattenete me e lasciate libero mio figlio ». Un bandito gli risponde, secco: «No, il conr to in banca ce l'ha lei, non suo figlio ». Poi scompaiono col giovane. L'automobile del professor Manca è stata trovata ieri nei pressi della strada cho porta a Mamoiada-Orgosolo. Sembra che siano già stati versati ài fuorilegge parecchi milioni: si dice sui quindici-venti. ,H prpf. Manca è parente del segretario comunale di Sarule, Pasquale Pirisi, ucciso con una raffica dì mitra poco più di due mesi fa. ' Giuseppe Fiori Giuseppe Manca, sequestrato presso Nuoro (Tel.)

Persone citate: Giuseppe Fiori Giuseppe, Giuseppe Manca, Manca, Pirisi, Pompeo Solinas, Serafino Manca