La Juventus alla ribalta in campionato dopo la brillante vittoria sulla Fiorentina

La Juventus alla ribalta in campionato dopo la brillante vittoria sulla Fiorentina La Juventus alla ribalta in campionato dopo la brillante vittoria sulla Fiorentina I juventini a due punti dall'Inter lottano tenacemente per il primato - Le difese dei bianconeri e del Cagliari sono le più solide - A Venezia il Torino si è visto sfuggire il successo proprio negli ultimi minuti Le modificazioni ohe i risultati delle partite della terza giornata del girojie di ritorno han7io apportato alia classifica generale sono poche, o di poco conto. Il Napoli, vincendo in casa per due reti a zero contro la Roma, è passato davanti al Cagliari che a Bologna ha dovuto accontentarsi di un esito di parità per uno a uno. La Fiorentina, che è stata battuta in modo un po' forte, a Torino, da una Juventus in gran vena, si è fatta raggiungere dal Bologna al quinto posto. Ed il Mantova che, in occasione della visita fattagli dal Milan, è passato, una volta tanto, dalla serie dei risultati pari ad una vittoria di misura, si è piazzato, al centro della classifica, al di sopra del Torino, che a Venezia si è fatto raggiungere dai lagunari proprio nei minuti /Inali della partita. Tutto lì. In mancanza di cambiamenti sensazionali nello schieramento generale dei contendenti, la giornata è dominata piuttosto dall'eccezionale comportamento di uno di essi: la Juventus. I bianconeri hanno voluto e saputo dare una prova di Quanto essi effettivamente valgano in questo momento, in occasione della visita della Fiorentina. L'undici toscano si è fatto un nome, quest'anno, sia per la sua giovanile freschezza, sia per la sua conseguente ingenuità ed inesperienza. Il salto che esso ha compiuto nello spazio di otto giorni, è stato veramente forte. E' passato da sette reti all'attivo, a quattro al passivo, colla sola tempera di un punto contrario di -qua e di là nelle due giornate. Allo stadio di Torino, questo undici ha fatto vedere al pubblico che ci sa fare. Il suo attacco sa giocare, e non- si commette errore denominandolo l'attacco dell'avvenire. La difesa invece era un po' raffazzonata per l'assenza di tre dei suoi titolari. Ma la disgrazia grande, per i viola, è stata quella di imbattersi in una Juventus in simile vena. Gli avanti toscani hanno trovato nei difensori bianconeri un ostacolo per essi insormontabile. La difesa torinese è, assieme a quella del Cagliari^ la più. solida e la più consistente d'Italia, dicono le cifre: ha incassato nove sole reti in venti partite di campionato. E l'attacco, che era stato finora un po' disconti¬ nuo nel suo funzionamento e nel suo rendimento, ha trovato di colpo, domenica, la sua forma migliore. Ha accantonato il giuoco minuto ed in linea, per passare alle azioni in profondità; ed ha travolto ogni ostacolo, ha sfondato. E' raro trovare una squadra in una giornata, nella quale tutto le riesca, nella quale ogni cosa le vada bene, individualmente, tecnicamente, tatticamente, come questa. Se la Juventus intendeva fornire una prova, una volta tanto, della quòta di valore che essa può raggiungere nella corrente stagione, l'impresa le è riuscita appieno. Domenica prossima, come per un ulteriore collaudo, la Juventus dovrà recarsi a Brescia. Qui essa troverà un avversario più duro, più coriaceo, più combattivo di quella Fiorentina, che, fra l'altro, permette anche di giuocare in bellezza a chi le sta di contro. E la Fiorentina, che ha ogni diritto — oltreché ogni dovere — di riprendersi, avrà occasione di farsi nuovamente avanti, incontrando in casa sua, quel Venezia che se ne sta relegato nelle ultime posizioni della classifica assieme al Foggia ed al Lecco. Questo Venezia, incontrando davanti al proprio pubblico il Torino, ha passato ottantuno dei novanta minuti della partita, come squadra perdente. Poi, proprio all'ultimo istante è riuscito ad acciuffare quel pareggio che lo mantiene, per due lunghezze, davanti al Foggia, e per tre davanti al Lecco. Il Torino ha così distrattamente perduto un punto di classifica. I granata si sono decisamente posti sulla via del mantovani, in fatto di risultati di parità. Ouesti ultimi ne hanno realizzati Quindici su venti partite, ed i torinesi invece dodici pure su venti. L'Internazionale, giuocando di sabato, e giuocando in modo che non ha soddisfatto nessuno, ha battuto i bergamaschi dell'Atalanta per due reti a zero. E l'altra squadra milanese, il Milan, è andato a perdere di stretta misura — per una rete a zero, come già accennato — a Mantova. Ed il Napoli, sul suo terreno, ha battuto la Roma per due a zero. Al Cagliari è successo quello che è successo al Torino: dominava a Bologna, ed è stato costretto al pareggio nei minuti /Inali. Domenica riceve il Foggia, che non ha mai vinto fuori casa. Vittorio Pozzo

Persone citate: Vittorio Pozzo

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Italia, Mantova, Torino, Venezia