Giovane che forzò un blocco stradale condannato a un anno e quattro mesi

Giovane che forzò un blocco stradale condannato a un anno e quattro mesi Giovane che forzò un blocco stradale condannato a un anno e quattro mesi In udienza ha detto: «Ero senza patente (tolta per precedenti penali) e ho frainteso i segnali dell'agente. Non volevo investirlo» - Alla sentenza piange: «Devo sposarmi!» Per direttissima in Tribunale il tatto di mercoledì notte In Assise i chieste tre assoluzioni per la rapina al Chialamberto La prima sezione del Tribunale (prea. Donzelli, p.m. Zagrebelsky, cane. Bardi) ha condannato a un anno di reclusione più 4 mesi e mezzo di arresto Luigi De Marinis, 28 anni, via Cecchi 66, che mercoledì notte forzò un posto dl blocco sulla strada del Pino rischiando di travolgere due agenti della Stradale. Il p. ni aveva chiesto 5 anni dì carcere. 1 fatti anno noti. Mercoledì dopo le 2, il De Marinis, da poco uscito da una sala da ballo, rientra In città da Criteri in « Giulietta ». E' con Eugenio Spaltarì, 28 anni, corso Calroli 32. Qualche centinaio dl metri prima dl c Villa Sassi », la polizia stradale ha istituito un posto dl blocco. L'agente Carmine Villani è quasi in mezzo alla strada, con la paletta alzata e una lampada a mano. A due metri da lui c'è l'agente Ludovico Candelieri. La « Giulietta » rallenta, giunge a 50 metri dal blocco e d'un tratto riparte velocissima, a fari spenti, sfiorando li Villani. Comincia l'inseguimento; all'Imbocco della strada per Mongreno, ecco la « Giulietta ». Si è scontrata con la « Peugeot » dell'aw. Jean Adorni, 46 anni, ab!.tanto ad Asti. Il De MarlntB fi,nlsce alle «Nuove». Oltre il reato di resistenza, è accusato |di guida senza patente. Gli è IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIllillllllltl stata tolta per 1 suol precedenti penali (furto). Ieri, difeso dall'avv. Liliana Longhotto, il De Marinis ha tentato di giustificarsi: «Andavo veloce e, subito dopo una curva, mi trovai dl fronte all'agente della "stradale". Agi tava la paletta, ma credetti che mi invitasse a ridurre la velocità. Per questo proseguii. Non volevo Investirlo, ma nemmeno impaurirlo » L'agente Villani ha dichiara to: « Ero in vista, sotto un lampione. A 50 metri 11 De Marinis spense 1 fari e accelerò. Ho dovuto scansarmi con un balzo » L'agente Candellari ha precisa to : c La strada è abbastanza il luminata. Riuscimmo a leggere I primi numeri della targa an che a lari spenti ». L'avv. Longhetto ha tatto no tare che il De Marinis fuggi soltanto perché sprovvisto d patente, c In questi giorni aveva presentato istanza per riaverla allo scopo dl svolgere un'attività di rappresentante » 11 giovane 6 scoppiato a piangere: « Non rimandatemi In carcere, non ho fatto nulla e devo sposarmi ». * * » Il pubblico ministero ha chiesto dì assolvere per insufficienza di prove 1 tre giovani accusati di avere sparato ai carabinieri perché sorpresi a rubare in una villa dl Chialamberto. II processo è cominciato ieri In Assise. Imputati Pier Giorgio Chiaccarella, 23 anni, di abbassano; Benito Fogllzzo, 33 anni, di Cine; Roberto Ruatto, 26 anni, via Pianezza 18, Torino. L'episodio è accaduto la notte del 6 giugno scorso In Val Grande di Lanzo. « Il brigadiere Lo Russo comandante della stazione dei carabinieri dl Chialamberto — ha ricordato 11 presidente — ha notato tre giovani che caricavano su una "Slmca 1300" oggetti appena rubati In una villa. AH' "alto là" 1 ladri sono balzati sull'auto. I carabi¬ nieri li hanno seguiti in camionetta ». Lungo la tortuosa strada della valle, le due vetture hanno iniziato una spericolata corsa. I ladri hanno gettato dai finestrini parte della refurtiva per intralciare la camionetta. Ma a una curva, la « Slmca > è finita contro un palo. I tre sono balzati a terra, scappando nel campi; uno dl loro ha sparato colpi dl pistola al carabinieri. « L'auto — prosegue 11 presidente — era stata noleggiata poche ore prima dal Chiaccarella. Il giovane viene sorpreso con il Foglizzo in una cascina dj Flano. Affermano di averla affittata per farne una "garsonnière". Poco dopo ò arrestato anche 11 Ruatto, che sostiene di non avere mai conosciuto gli altri due. Tutti si proclamano innocenti ». Precedenti degli imputati | incensurato il Ruatto, qualche noia con la giustizia 11 Chiaccarella, una condanna per rapina 11 Foglizzo : nel '58 aveva preso d'assalto con compltcì armati il mulino dl via Martinetto, impadronendosi delle buste paga. Sfilano I testi: la proprietaria della villa svaligiata, che non s'è costituita parte civile, abitanti di Chialamberto che avevano notato il Chiaccarella nella zona prima del furto. Poi la teste principale: una donna aposata che afferma di avere dormito, la notte del 6 giugno, con il Chiaccarella. Su questa di chiarazione si sostiene la difesa del giovane. 11 p.m. dott. Toninelli Inizia la requisitoria: « E' un processo Indiziarlo, non esistono prove formali. Tutto è liti- perniato sulla "Simca 1300" no leggi,ita dal Chiaccarella; ma questi, la mattina dopo la sparatoria ha denunciato che l'auto gli era stata rubata ». Conclude chiedendo l'assoluzione con formula dubitativa dei tre imputati e la Corte tpres. Luzzatti, cane. Santnstefano) rinvia a stamane.

Luoghi citati: Asti, Chialamberto, Lanzo, Torino