Un sistema fiscale comune approvato dai Paesi del Mec

Un sistema fiscale comune approvato dai Paesi del Mec Un sistema fiscale comune approvato dai Paesi del Mec In Italia l'Ige (imposta generale sull'entrata) è «a cascata», cioè colpisce l'intero valore dì un prodotto, ad ogni passaggio di lavorazione o di vendita - Sarà sostituita da una tassa che graverà solo sul «valore aggiunto» di volta in volta al prodotto - La riforma sarà attuata entro il I0 gennaio 1970 CDal nostro corrispondente; Bruxelles, 9 febbraio. Un ' nuovo passo importante è stato oggi compiuto dai ministri del Mec per realizzare l'integrazione economica dei sei paesi: il sistema fiscale sulla produzione e il commercio sarà completamente modificato ed entro il primo gennaio 1970 (cioè fra neppure tre anni), le imposte « a cascata» saranno sostituite da un sistema di imposte csul valore aggiunto». Per l'Italia ciò significa che l'Ige (imposta generale sull'entrata) sarà abolita e verrà Invece Istituita una nuova formula di tassazione. «Si tratta — ha commentato un portavoce del Consiglio dei ministri del Mec stasera — di una rivoluzione che avrà notevoli conseguenze: prima fra tutte Quella di rendere possibile la effettiva abolizióne del¬ le frontiere fiscali fra i paesi della Comunità. La libera circolazione, nell'Europa del Mercato comune, sarà così reale». Il progetto di modifica fiscale giaceva da tempo nel cassetto dei ministri delle Finanze, ma interessi contrastanti, abitudini, differenze di concezioni ne avevano fino a oggi ritardato l'adozione. Dei sei paesi del Mec, inoltre, cinque (Italia, Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo) hanno un sistema «a cascata », mentre la sola Francia ha già attualmente un sistema fiscale che assomiglia a quello che ora si è deciso di adottare per tutto il Mercato comune. La differenza fra 1 due sistemi è in sintesi questa: con il sistema a cascata, e dunque anche con l'Ige Italiana, li fisco impone una tassa sull'intero valore del prodotto a ogni passaggio di lavorazione 0 di commercializzazione. Con il sistema del valore aggiunto (T.v.a.), la tassa colpisce esclusivamente l'effettivo Incremento di valore acquistato dal prodotto In seguito alla lavorazione e alla commercializzazione. Mentre con il primo sistema, al fini del confronto tra la fiscalità nel diversi paesi, è praticamente impossibile stabilire a quanto ammontino le tasse da cui è stato gravato un prodotto finito, ciò dipendendo dal numero dei c passaggi :», con la Tva 11 prodotto, a qualunque stadio della lavorazione o della commercializzazione, sarà sempre stato colpito una sola volta dalla percentuale di tassa sul valore al momento. Attualmente l'Ige in Italia dà un gettito di circa mille miliardi di lire, e rappresenta oltre un quinto delle entrate fiscali globali dello Stato. Secondo - i primi calcoli, il tasso della nuova imposta sul valore aggiunto dovrebbe aggirarsi sul 15 per cento. Al Consiglio dei ministri odierno l'Italia era rappresentata dal sottosegretario alle Finanze Valsecchi. Hanno preso parte al lavori 11 ministro francese delle Finanze Debré, 1 ministri belgi Van Elslande e Henrìon, 11 segretario di Stato tedesco Grund, il primo ministro lussemburghese Werner e il capo del governo olandese Zijlstra. 8. d.

Persone citate: Valsecchi