Annullati i mondiali di bob * per le proteste dei concorrenti

Annullati i mondiali di bob * per le proteste dei concorrenti Vivaci polemiche ali9Alpe d'Hiiez Annullati i mondiali di bob * per le proteste dei concorrenti Il tracciato è stato giudicato troppo pericoloso - Domani e domenica avrebbero dovuto svolgersi le prove del « bob a quattro » - Ieri l'equipaggio italiano guidato da Angelo Frigerio ha rischiato di uscire di pista durante il primo allenamento (Nostro servizio particolare) Alpe d'Huez, 9 febbraio. I campionati mondiali di bob a quattro, in programma per sabato e domenica all'Alpe d'Huez, in Francia, sono stati annullati questa sera dalla commissione tecnica internazionale. Dice il comunicato ufficiale: « La decisione è stata presa dopo un accurato esame della pista e dopo che in proposito era stato ascoltato il parere dei partecipanti alle gare ». ZI « parere », fatto che il comunicato dimentica di dire, non è stato dato pacatamente, ma con molta vivacità. Si è trattato, quasi, di una rivolta, cui hanno preso parte tutti gli equipaggi interessati. « La pista è troppo pericolosa *, « E' un suicidio », « Siete degli assassini*. Queste le accuse rivolte a organizzatori e giuria, che, alla fine, hanno dovuto piegarsi alle viraci ma giustificate reazioni dei bobbisti. L'ambiente era particolarmente tesò perché questa mattina si è sfiorata nuovamente la tragedia per le pessime condizioni del tracciato. L'equipaggio italiano composto da Angelo Frigerio (pilota), Giancarlo Polenghi, Girolamo Portoni e Romano Bonagura (frenatore), che apriva le discese^ ha rischiato di uscire di pista nell'ultima curva, la stessa nella quale ieri, durante la seconda prova dei mondiali di bob a due, Monti e Siorpaes si sono feriti finendo in una falla apertasi .nella parete di ghiaccio. Le imperfezioni della ourvd notate ieri non sono state completamente corrette e soltanto la discesa del bob di Frigerio le ha messe in evidenza.- Frigerio, comunque, ha concluso la prova nel buon tempo di l'00"19. Il campione mondiale di bob a due, l'austriaco Erwin Thaler, ha così commentato il pericolo corso dall'equipaggio italiano: « Soltanto un pilota di grande abilità ed esperienza /ut potuto evitare che il bob si rovesciasse in quel punto. Frigerio è stato bravissimo a raddrizzarsi e a uscire senza danno da quella curva». L'allenatore della squadra statunitense, Monty Purdy, . il quale ha assistite all'incidente, ha-detto: «Soltanto l'abilità di Frigerio ha. evi-, tato che i quattro italiani si uccidessero o rimanessero feriti. Il pilota azzurro ha avuto una prontezza di riflessi eccezionale*. Oggi, all'Alpe d'Huez, è arrivato anche U presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Avery Brundage, che ha visitato la pista del bob, soffermandosi in particolare' alla curva dove sono avvenuti Quasi tutti gli incidenti di questi giorni. *Credo che il progetto e la costruzione delia pista siano buoni — ha detto Brundage dopo la visita — ma il tracciato è stato danneggiato dal sole die ha cominciato a rlspZendere quest'inverno con notevole anticipo. E' davvero una cosa insolita che uno sport venga messo in pericolo dal sole ». I dirigenti francesi hanno affermato che le imperfezioni della pista, costruita nel tempo record di quattro mesi, saranno eliminate alla lu¬ ce delle indicazioni fornite dallo svolgimento degli attuali campionati mondiali al fine di offrire ai concorrenti che parteciperanno alle competizioni olimpiche le più ampie garanzie in materia dì sicurezza e regolarità. La pista dell'Alpe d'Huez è stata al centro di vivaci polemiche fin dal momento in cui venne apprestata, circa un mese fa. Prevista originariamente su una lunghezza di 1500 metri con l)f curve, venne successivamente accorciata di 500 metri perché la parte superiore non sembrava in grado di sopportare il peso del bob per il rivestimento di ghiac¬ cio, reso troppo sottile da un'ondata insolita di caldo e da una serie di giornate assolate. Per di più, concorrenti ed esperti avevano denunciato una serie di errori di costruzione. I bobbisti sostenevano che le curve erano state tracciate male e che erano stati lasciati dislivelli pericolosi fra le curve stesse e i rettilinei. m. f, nVmdmad Il presidente del Ciò Avery Brundage in visita agli impianti dell'Alpe dì Huez

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