Cassius Clay ha stroncato Terrell: s è il più forte pugile del mondo

Cassius Clay ha stroncato Terrell: s è il più forte pugile del mondo SUL RING DI HOUSTON (NEL TEXAS) QUINDICI DRAMMATICHE RIPRESE Cassius Clay ha stroncato Terrell: s è il più forte pugile del mondo Era in palio il titolo assoluto dei pesi massimi - Il «match» si è mantenuto abbastanza equilibrato fino alla quarta ripresa, poi Clay ha aumentato il ritmo dominando fino al termine - Il campione mondiale avrebbe potuto coneludere l'incontro prima del limite, ma non ha voluto sferrare il colpo decisivo - Il vincitore incasserà 215 milioni ("Nostro servizio particolare) ! Houston. 7 febbraio. Cassius Clay è veramente il più forte pugile del mondo, anche se non è certamente il più generoso. Il fuoriclasse negro, stanotte sul ring dell'« Astrodome» di Houston (Texas), ha conservato il titolo mondiale dei pesi massimi sconfiggendo in quindici riprese, con un margine nettissimo dl punti, lo sfidante Ernie Terrell di Chicago. Quest'ultimo, dopo un'onorevole difesa nelle riprese Iniziali, è andato progressivamente calando tanto da subire costantemente la schiacciante superiorità del campione del mondo: ma Clay ha voluto infliggere a Terrell la crudele umiliazione dl tenerlo in piedi a tutu i costi fino al suono dell'ultimo gong. Cl h l ggClay ha volutamente trascurato le occasioni per mettere k.o. il suo rivale ed ha prole rito martoriarlo per quindici riprese: Terrell, coraggioso, tenacissimo, stoico nella sua resistenza, ha terminato il combattimento con un occhio praticamente chiuso, con un sopracciglio spaccato e con il volto tumefatto. Una crudeltà inutile, che spiega come Cassius Clay sia un grande campione, ma fa capire che le critiche che gli vengono rivolte come uomo siano pienamente giustificate. Indipendentemente da questa riserva sulle doti di cavalleria sportiva del campione del mondo, non vi sono state discussioni sul verdetto, che ha cancellato ogni traccia di dua lismo tra 1 pesi massimi nel mondo. Terrell, com'è noto, veniva considerato campione del mondo dalla Wba, che non riconosceva invece il primato assoluto di Cassius Clay. Do no il combattimento di stanotte, non vi sono più dubbi sulla assoluta superiorità dl Clay, che è stata cosi netta ed indiscutibile da trovare il con senso non solo dell'arbitro e dei due giudici, ma anche di tutti i quarantamila spettatori che si erano dati convegno sotto la mastodontica «calotta » dell'* Aatrodome » di Houston. Ernie Terrell, alto quasi due metri e dotato di un allungo superiore a quello di Clay, ha fatto onore al suo ruolo dl sfidante per appena quattro ri prese, riuscendo a tenere in soggezione l'avversarlo con la sua aggressività ed anche a metterlo ' difficoltà nel corso del quarto round, grazie ad una serie di colpi al corpo. Dalla quinta ripresa in avanti però Terrell, troppo lento sulle gambe, troppo monotono nello sviluppo dei suol temi di attacco, ha dovuto cedere le redini del match a Clay, che ha disposto come ha voluto dell'antagonista, trasformando lo in un « sacco da pugni » umano, capace a resistere qualsiasi colpo, ma sempre più fiaccato nel fisico e nell'or goglio. Al settimo round, Clay appariva già padrone della situa zione e sicuro vincitore. Ter rell, ferito al sopracciglio de stro, era sempre più in difflcol tà, preoccupato soltanto dl li mitare le proporzioni della sconfitta con un'ostinata dite sa. Il gigante dl Chicago, toccato duramente al viso dal campione del mondo, verso la fine del settimo round, si è dovuto appoggiare alle corde (ormai era visibilmente «groggy»), ma proteggendosi con le sue lunghe braccia è riuscito ad evitare dl andare al tappeto. Ripresa per ripresa il combattimento ha visto accentuarsi la nettissima superiorità di Clay, risultando però poco spettacolare, per 1 limiti della boxe di Terrell; che si faceva notare soltanto per il suo smisurato coraggio. Cassius ha scherzato crudelmente (indirizzandogli a più riprese frasi di scherno) con un avversario che era risultato per lui un bersaglio troppo facile e se l'arbitro, alla dodicesima o alla tredicesima ripresa, avesse interrotto un match ormai a senso unico, non avrebbe certamente offeso lo sport, ma avrebbe evitato Invece li protrarsi di uno spettacolo impietoso ed inutilmente selvaggio E' stata questa la seconda volta, in otto campionati del mondo, che Cassius Clay ha dovuto arrivare al limite prescritto delle quindici riprese per conservare il titolo. Anche 11 canadese George Chuvalo, come Terrell stanotte, aveva evitati 11 k.o. contro il fuoriclasse negro, subendo però un'autentica lezione di boxe per tutta la durata del match. Clay è così rimasto imbattuto dopo entotto incontri professionistici e, sbarazzatosi del suo unico antagonista valido — almeno sulla carta — si avvia a rimanere il dominatore dei pesi massimi per parecchio tempo ancora. Umiliato Terrell, nel modo in cui è stato umiliato stanotte, non si vede tra i pesi massimi attualmente ' in circolazione, chi possa minacciare la supremazia di Cassius Clay. E' il più forte, in senso assoluto, anche se i suol atteggiamenti, la sua tracotante ed inutile crudeltà nel confronti degli avversari, gli negano di essere il primo anche sul traguardo della popolarità. Considerando I diritti per la teletrasmissione in circuito chiuso in 130 città americane ed anche in Inghilterra e in Giappone tramite i satelliti artificiali, il campionato del mondo Clay-Terrell ha fruttato — secondo i primi calcoli appros¬ simativi — 700 mila dollari, corrispondenti ad oltre 430 milioni di lire. A Clay andrà il cinquanta per cento dell'incasso totale, cioè circa 215 milioni dl lire, mentre a Terrell toccherà il 20 per cento sul biglietti venduti all'«Astrodome» ed il 17,5 per cento sui diritti televisivi: in tutto circa 250 mila dollari, corrispondenti a 156 milioni di lire. r. a. Clay, a sinistra, sferra un violento pugno a Terrell durante l'incontro svoltosi sul ring dl Houston: l'espressione del campione del mondo esprime una accanita decisione ed una rabbiosa volontà di vittoria (Telefoto) Terrell: «Clay è stato scorretto» Clay: «Sfido chiunque a ferirmi» Houston, 7 febbraio. Ernie Terrell, dopo il durissimo incontro con Clay, ha amaramente commentato le scorrettezze del campione del mondo: «Clay, con una serie di pugni portati non regolarmente, mi ha completamente accecato. Se avessi potuto vederci bene, sarei riuscito a batterlo ». Dal canto suo Clay ha dichiarato: «Sono contento di essere uscito da questo combattimento senza un graffio. Ciò prova che uno pub battersi con un pugile senza classe come Terrell, che però può farvi sfigurare sul ring. Io sfido chiunque a riuscire a ferirmi». Interrogato .circa i suoi progetti futuri, Clay ha detto che i suoi prossimi avversari per U titolo mondiale potrebbero essere il trentacinquenne negro dell'Arizona Zorah Folley oppure 11 canadese Chuvalo, che Cassius ha già incontrato e battuto al punti. Le probabilità maggiori sono pero per Folley, un nome nuovo sulla scena del campionato mondiale.

Luoghi citati: Arizona, Chicago, Giappone, Houston, Inghilterra, Texas