L'avventurosa figura del giovane austriaco sospettato di aver ucciso la mondana a Novi

L'avventurosa figura del giovane austriaco sospettato di aver ucciso la mondana a Novi SFRUTTAMENTO L'avventurosa figura del giovane austriaco sospettato di aver ucciso la mondana a Novi Interrogato in carcere, ripete: «Non so nulla del delitto. Non conoscevo neppure la vittima» - Ha 19 anni, appartiene ad" una buona e seria famiglia borghese - Studente indocile, era fuggito in Italia per arruolarsi su una nave - Invece, a Genova, è entrato nello squallido mondo delle prostitute e delle amicizie equivoche - Forse non è colpevole ma è stata la sua debolezza a portarlo in prigione (Dal nostro inviato speciale) Novi Ligure, 3 febbraio Lo studente austriaco Schwarzenbacker — fermato durante le indagini per il delitto di Novi, poi arrestato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione — ha ripetuto anche oggi di non sapere nulla dell'omicidio e di non conoscere la vittima, la mondana genovese Franoa Ferraro di 23 anni. E' probabile che dica la verità e che non conoscesse la giovane per nome, ma l'ha certamente vista, perché le loro strade si sono incrociate parecchie volte. Nell'ambiente dove entrambi vivevano oi si conosce tutti, almeno di vista. In Quell'ambiente Schwarzenbacker è finito per debolezza. Era uno dei tanti ragazzi che ogni giorno scappano da casa. I più fortunati prima o poi ritornano. Gli altri si intruppano in pessimi giri e talvolta finiscono in carcere. Come, appunto, Andreas Goti fried Schwarzenbacker di 19 anni. Un ragazzo alto un me tro e 82, atletico, di bei modi, con ottimi vestiti tagliati bene. Viene da una- buona matrice di famiglia borghese, seria, organizzata. La sua casa è a Schwirm (Innsbruck) e il padre è un piccolo funzionario della dogana. Il ragazzo ha frequentato le medie e si è iscritto ad una scuola tecnica. Lo scorso inverno lo ha passato più sugli sci che sui libri e, a maggio, si è accorto che l'anno scolastico era perso. Ba riempito una valigia, ha preso 400 mila lire 'del padre, qualche oro della madre e, con un amico che era nelle sue condizioni, è scappato da casa. Una settimana dopo, su un giornale di Innsbruck c'è la sua fotografia con la notizia della scomparsa e l'appello del padre: «Torna, Andreas, tua madre piange e si è ammalata. Torna, ti perdoniamo ». Afa Schwarzenbacher non vede questo giornale. E' a Genova: solo, perché l'amico si è pentito ed è ritornato a casa. Intende diventare marinaio per vedere il mondo, e cerca un imbarco. Ma non cerca con molto impegno, perché ha troppo denaro in tasca e passa da un locale allegro a un altro, e quando i soldi scar- seggiano finisce nei baretti dell'angiporto, ormai non riesce più ad uscire dal giro. Lo vedono con Pasquale: un giovane napoletano, un « travestito», imbellettato e'con la minigonna. Poi lo vedono con Maria Casino di 87 anni, detta « la storta », una prostituta. Si dice che è la ragazza che ha messo gli occhi su di lui, e non lui a cercare lei. E' molto probabile, perché Schwarzenhacker è timido e debole, non ha iniziative ma si lascia trascinare. (Dopo il suo arresto si è detto che egli era violento picchiava l'amica. Ma la canuto lo nega, e le si può credere). Giornate vuote e inutili. Se è bello, lo studente sta fino a sera in spiaggia, altrimenti resta nella pensione di via Prà e legge. A volte la noia e la nausea gli pesano da far gli venire voglia di piangere e pensa ancora di trovare un imbarco, ma al momento di prendere la decisione gli man ca la volontà. Poi Pasquale riesce a portarlo via a Maria e la ragazza, gelosa e furibonda, gira mezza Italia, finché li trova a Roma. Ritornano tutti e tre assieme a Genova. Altri vestiti entrano nel guardaroba di Schwarzenbacker, c'è una « Giulia » acquistata con cambiali (si dice ohe a pagarle siano Maria e Pasquale), le solite giornate in spiaggia o a leggere. La sera il ragazzo accompagna l'amica alla stazione. Ogni giorno Maria « la storta » prende il treno che arriva a Novi alle BO.iO assieme con altre sei o sette ragazze che fanno il suo mestiere. Arrivano qui, fumano sigarette, passeggiano, aspettano clienti nella nebbia Ripartono alle OJ0. Se perdono questo treno, resta quello delle 3. Anche Franca Ferraro partiva con Maria Casillo, ritornava con lei. Schwarzenbacker l'ha certamente vista alla stazione. Tanto più che Maria teneva a farsi vedere dalle « colleghe » sottobraccio con l'amico. Era orgogliosa di lui: straniero, studente, colto e distinto, altissimo ed elegante, parlava bene l'inglese e il suo ita¬ liano con tutti i verbi all'infinito era buffo e inteneriva. Nel treno Maria raccontava continuamente di lui alle ami che, ma Franchino non stava a sentirla. Franca Ferraro con i « dienti » era vivace, perfino rumorosa, ma sul treno stava silenziosa in un angolo, a guardare malinconica dal finestri no. Aveva problemi, guai, si trascinava dietro ricordi ama rissimi. Sposata molto giova ne. a 19 anni era rimasta ve dova (il marito era precipitato da una casa in costruzione) con un figlio che ora ha cinque anni. Aveva lavorato co me entraineuse in un locale notturno di Genova, ma non aveva durato molto: aveva un volto grazioso, però era trop po piccola e, pare, non molto ben fatta: Dal «.night club » a Novi, dunque. Anche lei aveva un amico. Un tubista. La sua fabbrica aveva chiuso ed egli era in «cassa dfintegrazione ». E' probabile che lo studente Schwarzenbacker — disincantato e apatico, a volte stufo di quella vita — non si sia mai interessato molto alle «colleghe» dell'amica. E che conoscesse la Ferraro solo di vista — la piccolina — o al massimo di nome: Franchina. Egli afferma ora che quando Maria gli ha detto che la sua amica Franca era stata trovata assassinata (sulla neve della campagna di Novi, dissanguata per tre coltellate), quando Maria gli aveva detto, spaventata e commossa, del delitto egli non era riuscito à ricordarsi chi era Franca. Il delitto è avvenuto il 4 gennaio. Due giorni dopo Schwarzenbacker è partito per l'Austria. Una partenza che poteva sembrare una fuga. La settimana scorsa è ritornato e la polizia lo ha fermato. Lo ha accusato di favoreggiamento e -sfruttamento, ma non ha trovato altro contro di lui. Le indagini ■con'tinuano. Andreas Schwarzenbacker è sempre indifferente, apatico. Ba avuto un momento di commozione soltanto quando gli hanno chiesto che cosa era andato a fare in Austria. «Per vedere mia madre» ha detto piano e la voce gli tremava in gola. «Perché non è rimasto con lei? » gli hanno domandato. Ba fatto un gesto rassegnato: quando si entra in un giro è impossibile uscirne, se si è deboli. Luciano Curino li giovane austriaco Andreas Gottfried Schwarzenbacker