Il P.G. chiede 24 anni per l'uomo che uccise l'amico a Ventimiglia

Il P.G. chiede 24 anni per l'uomo che uccise l'amico a Ventimiglia Il P.G. chiede 24 anni per l'uomo che uccise l'amico a Ventimiglia La requisitoria al processo in Assise ad Imperia - L'accusato temeva la proposta dell'ergastolo - Il dibattito prosegue oggi con le arringhe difensive: la sentenza è prevista nella tarda serata (Dal nostro corrispondente) Imperia, 2 febbraio. La condanna a 24 anni di carcere e sei mesi di arresto è atata proposta oggi, alla Corte d'Assise di Imperia, per trentaduenne Aurelio Pra ticò, nati-'o di Rizzonico (Reg gio Calabria), che uccise a rl voltellate, la notte del 14 ago sto 1965, in una piazza di Ventimiglia, Salvatore Mari no, di 26 anni, anch'eglì ca labrese. H P.G. dottor Antonino San zo ha Chlteto ai giudici di ri conoscere l'imputato, colpevole ^ vo,onta. r egc,uge ,e aggravantì del. ,a premeditazione e quena dei motlvi abbietti e futili, con la concessione delle attenuanti generiche. Oltre 1 24 anni e g mesi 11 P.G. ha proposto l'interdizione perpetua dai pub blicl uffici, la misura della li- berta vigilata a pena espiata l Per il periodo di 3 anni e 11 o beneficio del condono di 2 an "* della Pena detentiva, i La, conclusione della requi- o altor f del dott Sanz0 è.,8tata i accolta con un sospiro di sol- "evo dall'imputato, che ha ri- ^ aublto dopo quas, un 80r n Hso alla mogUe e 8l padre o presentì In aula: il Praticò infatti, temeva la richiesta dell'ergastolo. Il P.G., rlco- o, struendo la scena del delitto a attraverso le parole del Pra ticò, ha respinto la tesi della tdvcchesrMddsidlvS ts^ìàsà^idall'accusato contro la sua vittima, dimostra «in modo chiarissimo » la volontà omicida. D'altro lato, 11 dott. Sanzo ha affermato che non possono essere disattese le diverse testimonianze comprovanti le reiterate, oscure minacce di Marino contro il Praticò, quando questi gli rifiutò 11 prestito di 50 mila lire. « Questo consente all'imputato — ha detto il dott. Sanzo — di godere della concessione delle attenuanti generiche ». Prima del P.G. avevano parlato 1 due patroni di parte civile, gli avvocati Lombardi, di Sanremo, e Tessitore, di Ventimiglia. Essi, dopo avere illustrato l'ambiente di omertà e di paura nel quale 11 delitto è stato compiuto, hanno sostenuto la tesi della piena colpevolezza dell'imputato, del quale hanno stigmatizzato soprattutto la freddezza dimostrata nel portare a compimento 11 crimine e nell'abban donare a terra senza soccorso 11 Marino moribondo. Hanno chiesto alla Corte « una condanna esemplare », assieme a un giusto risarcimento dei danni alle parti lese. Domani il processo riprende con le arringhe degli avvocati di difesa; la sentenza è attesa nella tarda serate. b. g.

Persone citate: Aurelio Pra, Lombardi, Salvatore Mari, Sanzo, Tessitore

Luoghi citati: Calabria, Imperia, Sanremo, Ventimiglia