Gli insegnanti sono pronti a insistere con gli scioperi

Gli insegnanti sono pronti a insistere con gli scioperi Per gli stipendi e per la riforma della stuoia Gli insegnanti sono pronti a insistere con gli scioperi E' in corso l'agitazione nelle Università, tuttavia qualche professore continua a far lezione ed a dare esami Oggi si riuniscono i docenti delle scuole medie ed i presidi (Nostro servizio particolare) Roma, 1 febbraio. Da stamane è in corso lo sciopero nelle Università: sino al 4 febbraio dovrebbe essere totale, perché vi aderiscono le associazioni di tutti i professori compresi quelli di ruolo. Tuttavia in alcune facoltà qualche insegnante (che non aderisce all'agitazione) ha tenuto lezione e qualche altro ha dato gli esami. I presidenti delle associazioni Universitarie hanno ribadito oggi 1 motivi che sono alla base delle rivendicazioni.; R prof. Giannantoni, presidente della "Associazione nazionale professori universitari incaricati, ha ' detto che lo sciopero trova la sua motivazione nella situazione gravissima della Università e, in essa, del prò fessori incaricati, i quali rap presentano i tre quarti dei docenti che impartiscono corsi ufficiali di insegnamento. Il prof. Liizzatto, presidente dell'Unione nazionale degli assi stenti, ha rilevato che 1 fatti hanno ormai dimostrato che la legge sull'ordinamento universitario nella sua forma attuale non può essere appro vata dal Parlamento. II presidente dell'Unurl, Nuccio Fava, ha dichiarato che la situazione dell'Univo!' sita è talmente grave che tutte le associazioni hanno più di una ragione per protestare. Con lo sciopero, strumento eccezionale per situazioni eccezionali, gli studenti intendono - affermare che vogliono la riforma in questa legislatura ed ora attendono una risposta dai partiti, dal governo e dal Parlamento. Per domani pomeriggio, « prevista una riunione dei re sponsablll delle organizzazioni sindacali aderenti alla Federazione italiana della scuola che rappresentano oltre 300 mila maestri, professori e presidi Tra le cause immediate delia proclamazione dello sciopero è la mancata convocazione, da parte del governo, del sinda cati della scuola per l'Inizio delle trattative sul riassetto delle carriere. Nella riunione di domani verranno discussi i criteri sulle «disposizioni ope ratlve» di sciopero previsto per l'8 e il 9 febbrai©! «iV Intanto, il prof. Rienzl, se gretario nazionale del Sindacato autonomo scuola media, e il prof. Pagella segretario del Sindacato nazionale scuola media, hanno dichiarato che allo sciopero di due giorni se fruiranno altre manifestazioni di protesta più pesanti perché è da prevedere che 11 primo sciopero non sarà sufficiente a «smuovere le cose». Il prof Pagella ha ribadito che le richieste dei presidi, professori e insegnanti sono precìse ed oneste perché rivolte al mi glioramento del servizio scola stico (riforma della scuola se condaria e definizione legislativa degli istituti professionali) e ad una più chiara tutela giuridica e di carriera del personale della scuola. Per quanto riguarda la ri forma della scuola superiore il prof. Rienzl ha detto che non è più possibile che perduri la frattura con la media costrìngendo gli alunni ad in serirsi nelle vecchie strutture «I ragazzi non riescono ad orientarsi e 1 professori non sanno più che cosa fare». f. f dddze1ztddbzdadt

Persone citate: Giannantoni, Nuccio Fava, Pagella

Luoghi citati: Roma