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Clamorosa impresa di Monti nel bob Conclusi a Cervinia i campionati italiani Clamorosa impresa di Monti nel bob In grave ritardo dopo le prime prove, il cortinese è riuscito a rimontare ieri tutti gli avversari nelle discese conclusive - Ha vinto il titolo di bob a quattro (Dal nostro inviato speciale) Cervinia, 28 gennaio Eugenio Monti ha compiuto quest'oggi l'impresa più entusiasmante della sua carriera, conquistando il titolo italiano del bob a quattro con una clamorosa rimonta nelle due ultime prove a disposizione. Per giungere al successo Monti ha dovuto superare lo svantaggio di oltre due secondi che dopo la prima giornata lo relegava al penultimo posto in classifica: dopo le due discese odierne il cortinese si è trovato con un margine di oltre mezzo secondo sul migliore dei suoi avversari. Frigerio. Nella prima giornata, giovedì, Monti partendo con il numero uno si trovò una pista c lenta > per la neve nella prima discesa e perdette circa un secondo e mezzo rispetto ai rivali più bravi. Cercò di ri farsi nella seconda prova, ma, non poteva contare su un equi' paggio troppo omogeneo e finì per buscare ancora mezzo se condo, concludendo la giornata clamorosamente sconfitto. Sembrava che la partita fosse chiusa per il fuoriclasse cortinese; quando ieri si levò il vento che costrinse a sospendere le prove, e si parlò di aggiudicare il titolo sulla classifica della prima giornata, Monti non se la prese troppo Poi il tempo cambiò e si decise di continuare: stamattina gli equipaggi sono tornati così a lottare sul filo dei centesimi di secondo. Prima discesa: De Zordo, che guidava la graduatoria, ed il suo compagno dì società Giacobbi, son partiti con i primi due numeri, e son scesi su una pista piena di neve, lenta oltre l'immaginabile. Tanto erano stati favoriti nella prima prova, quanto sfortunati oggi ed è una considerazione amara poiché vuol dire che qualcosa non ha funzionato nel migliore dei modi in questi campionati Gli organizzatori debbono tener conto della sicurezza dei piloti, ma non debbono esagerare in precauzioni quando queste rischiano di falsare una gara. Eliminati i due equipaggi di Pieve di Cadore, la lotta si è fatta ancor più serrata. Frige rio realizzava 1' 18" 01, D'An drea 1' 17" 80, ed entrambi scavalcavano Padovan, fino ad allora terzo in graduatoria, che faceva registrare un mediocre l'18"73. Ruatti, virtualmente primo dopo la disastrosa prova di De Zordo, sembrava rinsaldarsi nella posizione di leader ccmsfu1nmFdep1stc con l'17"80. Per ultimo toccava a Monti. La rincorsa era migliore che nei giorni passati, poi la discesa filava perfetta senza una sbandata, un urto laterale: il tempo era di 1' 16" 84. Monti si portava così nuovamente a ridosso dei primi, terzo, dietro a Ruatti e Frigerio e davanti a D'Andrea. L'ultima serie di discese era decisiva. I numeri cambiavano e il primo a concludere il campionato era D'Andrea con 1' 17" 41. Un tempo buono ma non sufficiente a raggiungere Ruatti, che pure sbagliava parecchio terminando in 1' 18" 11 Nuovamente Monti in pista; gli bastava un tempo attorno a 117", ma oggi il « rosso volante » non era disposto alla prudenza, « tirava » al limite e sfiorava su una pista ancora lenta il record di Ruatti, con 1* 16" 36. La somma dei tempi lo portava al primo posto Giorgio Viglino La classifica finale: 1) Monti - Zampedri - Zandonella Siorpaes (Cortina) 5'09" 59; 2) Frigerio - Polenghi - Forlani Bonagura (Cristallo) 5' 10" 12; 3) Ruatti - Moroni - Mocellini II - Mocellini I (Cristallo) Eugenio Monti ha ottenuto una nuova affermazione alla guida del bob a quattro