Cinque denunce per il traffico delle auto rubate e «truccate»

Cinque denunce per il traffico delle auto rubate e «truccate» Cinque denunce per il traffico delle auto rubate e «truccate» Concluse le indagini dopo la scoperta dell'officina in un cascinale a Cocconato d'Asti - l denunciati sono l'assicuratore e altri quattro giovani di Montanaro (Dal nostro corrispondente) Asti, 27 gennaio. I carabinieri di Villanova d'Asti, In collaborazione con i militi di Montanaro (Torino), a conclusione delle indagini sulla scoperta del cascinale-officina di Cocconato d'Asti, attrezzato per smontare e modificare auto rubate, hanno denunciato a piede libero cinque persone. fisse sono: il dott Alessio Bolonotto, di 32 anni, assicura core; i fratelli Adriano e Luigi Master di 19 e 23 anni, carrozzieri; Giacomo Fabbri, di 26 anni, pure carrozziere; Bruno Siviere, di 25 anni, muratore; tutti nono residenti a Montanaro. I carabinieri il lunno denunciati per associazione a delinquere, furto continuato, ricettazione e contraffazione di documenti. La Procura della Repubblica di Asti aveva trasmesso nei giorni scorsi alla Procura di Torino il fascicolo delle indagini dei carabinieri, in quanto i furti delle auto erano avvenuti tutti in provincia di Torino. Le indagini si erano iniziate alcuni giorni prima della scoperta del cascinale-officina, avvenuta il 12 gennaio scorso in frazione Maroero nel comune di Cocconato. I carabinieri, muniti d'un ordine di perquisizione della Procura della Repubblica di Asti, erano entrati nel cascinale, trovando una ventina di portiere, pezzi di motori, parafanghi e alcune targhe oltre a tutta l'attrezzatura per lo smontaggio di ogni tipo d'auto. I militi fermavano subito un giovane sospetto, Adriano Masier, il quale confessava di avere rubato diverse auto e sosteneva di aver avuto come complice il dott Bolonotto. Una ventina di persone venivano convocate in caserma e interrogate. 1 carabinieri hanno inoltre sequestrato cinque auto di provenienza furtiva. Solo il Fabbri e Adriano Masier sono confessi, mentre tutti gli altri hanno respinto gli addebiti. II dott Bolonotto ha negato di aver fatto parte della banda, che rubava le auto per poi trasportarle al cascinale di Cocconato e modificarle. L'assicuratore ha sostenuto che si tratta d'una macchinazione a suo danno compiuta da un carrozziere. Vl m.

Persone citate: Adriano Masier, Alessio Bolonotto, Bruno Siviere, Giacomo Fabbri, Luigi Master, Villanova

Luoghi citati: Asti, Cocconato, Cocconato D'asti, Montanaro, Torino