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Dà alla Iute il venticinquesimo figlio una donna di 44 anni ad Avellino Dà alla Iute il venticinquesimo figlio una donna di 44 anni ad Avellino Il neonato pesa oltre 4 chili e gode ottima salute - "Ci rivedremo come al solito l'anno prossimo — ha detto la puerpera ai medici. — Non voglio deludere mio marito" i i . (Nostro servizio particolare) Avellino, 26 gennaio. La moglie dì un manovale, Rosa Pezzano, dì 44 anni, ricoverata nel reparto maternità dell'ospedale di Avellino, ha -|dato alla luce il venticlnquesl Imo figlio. Al neonato, che pesa oltre quattro chili e gode ottima salute, è stato Imposto il nome del padre, Vito. La puerpera, appena si è ripresa dal parto, ha detto ai medici: «Ci vedremo come al solito l'anno venturo; non voglio deludere mio marito, al quale piacciono molto i bambini; è con loro molto affettuoso e paziente ». Il primo figlio della coppia, Giuseppe, ha 25 anni, è sposato ed è padre di un bimbo. Anche il secondogenito, Aeafìo, è sposato ed ha un Aglio di un anno. Altri undici figli della Pezzano vìvono con i genitori, che risiedono nel comune di Montemiletto, distante ventun chilometri dal capoluogo; dei venticinque bambini che la coppia ha messo ai mondo in 28 anni di matrimonio, con una media di quasi uno all'anno, dodici sono deceduti. La donna ha anche avuto due parti gemellar!. Le condizioni della numerosa famiglia sono molto modeste poiché Vito Pezzano lavora con una paga di ventottomila lire settimanali (assegni familiari compresi) come manovale presso un cantiere che ha in appalto la costruzione di un tratto dell'autostrada NapoliBari. La nonna della Pezzano, Ausilia Colarusso, dì 68 anni, ebbe l'ultimo del suol tredici figli all'età di cinquantacinque anni. a- \. La signora Rosa Pezzano ed il suo 25" figlio assistiti da un'infermiera (Tel. Ansa)