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Si è presentato il protettore della mondana assassinata Si è presentato il protettore della mondana assassinata A Busto Arsizio - E' un venditore ambulante di 23 anni - Nega con decisione, ma gli inquirenti lo sospettano per la giacca sporca di sangue (Dal nostro corrispondente) Varese, 25 gennaio. Il « protettore » della monda¬ na ventiseienne Elena Cara dorma uccl8a a colpl dl pu. gnale in un prato alla perite ria di Busto Arsizio, si è co- stttulto oggi al carabinieri: 6 il venditore ambulante Anto nio Savlca, di 23 anni, cala brese. i militi sono stati avver titi da un avvocato e sono andati a prenderlo. Stasera il giovane è sottoposto a inter rogatorie da parte dei carabi nleri di Busto e del nucleo in veatigativo dl Varese. Ammet te di aver conosciuto è fra quentato la vittima; respinge le accuse di averla assassina ta: cNon avevo motivo dl uc clderla», dice. Gii Inquirenti, invece, after mano che, con ogni probabilità, 11 Savica 6 l'autore del crimine; Ieri notte durante le prime Indagini, i carabinieri erano piombati nella casa dell'ambulante a Fenegrò (nel Comasco) : 4gli non c'era ma ì militi avevano rinvenuto un giubbotto sporco di sangue e un « loden » grigio sciupato e con macchie dl fango e di san gue. Ecco gli altri fatti della gior nata odierna. Nella tarda mat tinata è stata eseguita l'au topsla sulla salma della Cara, donna. Le pugnalate non sono otto, bensì sedici: la prima, m ferta nel petto, all'altezza della mammella sinistra, è quella mortale. Le altre quindici sono tutte nella schiena, quasi a significare l'odio, la violenza, la cattiveria dell'assassino contro la donna ormai morta. La punta del pugnale ha forato anche due banconote da 1000 lire (probabilmente una «tariffa* appena Incassata da un «cliente») che la vittima custodiva nel reggiseno e che sono rimaste incastrate nella fe rita. L'arma del delitto non e stata ancora trovata. SI pensa che si tratti dl un coltello a doppio filo. Vi m»