Sette colpi di pistola all'amico perché gli aveva detto: "Cornuto,,

Sette colpi di pistola all'amico perché gli aveva detto: "Cornuto,, Sette colpi di pistola all'amico perché gli aveva detto: "Cornuto,, Inflitti allo sparatore 14 anni - Altro processo: una condanna e quattro assoluzioni per la tentata estorsione a un antiquario derubato |*ottl ' Un muratore di 36 anni, Antonio Amedei, da Bordlghera, che aveva tentato di uccidere un collega a colpi di pistola, è stato condannato a 14 anni di reclusione dalla Corte d'Assise. La drammatica sparatoria è avvenuta la mattina del 6 giugno 1965 nel cantiere dell'impresa Borini in corso Grosseto 22. In un capannone. l'Amedei ha scorto un amico, Pietro Pezzotti, 46 anni, di Sovere di Bergamo, appena licenziato, riporre alcuni biglietti da 10 mila nel portafogli; e gli ha suggerito: « Non sciupare i soldi: alla tua età non è più permesso a. Il Pezzotti si offende e gli dice: «Cornuto». L'ira dell'Amedei, separato dalla moglie, si scatena:, estrae di tasca una pistola comperata qualche mese prima e la scarica addosso al compagno. Sette proiettili, tutti andati a segno. Il Pezcolpito al ventre e al braccio destro, ha ancora la forza di scagliarsi sullo sparatore; 1 due cadono a terra avvinghiati. 11 ferito infine, spossato, si rialza e siede su un sacco; l'altro gli si avvicina e lo picchia In testa con il calcio della pistola: «Perché non muori? » grida sconvolto dall'ira. Poi si pente e gli presta soccorso, chiede aiuto agli al tri operai che stavano accorrendo Il Pezzotti. ricoverato al Martini, viene salvato. Lo Amedei è arrestalo sul posto Ieri, davanti alla Corte, l'im¬ putato, giudicato da una perizia sano di mente, ha confermato la versione data anche dalla parte lesa. Il p. m. Ferraro ha chiesto 16 anni di reclusione; dopo l'arringa dell'avv Dal Fiume, la Corte (pres. Luzzatti, cane. Santostefano) ha contenuto la pena a 14 anni condonandone uno. * * Cinque persone sono comparse ieri in tribunale (pres. Tavassl, p. m. Toninelli, cane. Gentile) per rispondere di tentata estorsione nei confronti dell'antiquario Guido Pron, via della Rocca 18. Uno solo detenuto: Bruno Romagnoli. 27 anni, via Provana 1. accusalo anche di aver rubato al Pron la refurtiva che servi per il tentativo di estorsione. Alla difesa erano gli avvocati Torto nese, Longhetto, Volpini, De Marchi, Guidetti Serra, Chlaberto e Auberti. L'antiquario si era costituito parte civile patrocinato dall'avv- Mazzola. Tra fine luglio e agosto '66 il Pron, mentre era al mare, fu derubato di preziosi « pezzi » da collezione che custodiva nel suo alloggio: statuette, piatti, vasi ecc. per 15 milioni Denunciò il furto, ma si rivolse anche all'arredatore Eugenio Liveranl 25 anni, via S. Quintino 1, per tentare ricerche in proprio. Il Liveranl, derubato anche lui, era riuscito a recuperare parte del bottino entrando in contat- to eoa alcuni « informatori ». L'antiquario promise un premio di 2 milioni. In un bar di via Po, Liveranl seppe da Lorenzo Basslno, 38 anni, via Massaia 23, che era possibile acquistare parecchie statulne di porcellana. Era la pista buona. La « merce » era offerta da Sergio Vescovi, 26 anni, via Pesslnl 4, il quale sua volta era in contatto con il Romagnoli Nel gioco entrò casualmente, Michele Scarola, 30 anni, via Maria Vittoria 19 Ma l'affare andò a monte: 1 due milioni sembravano Insufficienti. L'antiquario rivelò tutto alla polizia e gli Intermediari finirono alle « Nuove » con 11 Romagnoli. Su sua indicazione, una notte, nel pressi del cimitero di Avigliana, furono trovate due vallge contenenti refurtiva per 5 milioni. iri p« Anch'io — ha protestato ieri Romagnoli — ero un intermediario La refurtiva era nelle mani di un milanese ». Gli altri hanno negato l'intenzione di estorcere del denaro al Pron. Il Liveranl si è difeso: « Mi sono Interessato della vicenda solo su invito dell'antiquario ». Il p m ha proposto 7 anni e 8 mesi per Romagnoli (furto ed estorsione), pene minori per gli altri e l'assoluzione per insufficienza di prove del Liveranl La parte civile, tenendo conto della refurtiva recuperata, ha chiesto 8 milioni di danni. II tribunale ha condannato il Romagnoli solo per ricettazione a 2 anni, assolvendo gli altri.

Luoghi citati: Avigliana, Bergamo, Sovere