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Morto uno dei tre urrestati per il delitto di Palazzo d'Ivrea Morto uno dei tre urrestati per il delitto di Palazzo d'Ivrea E' un operaio di 38 anni, di Chiusa San Michele - Il decesso per in-' farto nel manicomio criminale di Reggio Emilia - Con altri due complici (in attesa di processo) avrebbe ucciso un benzinaio per rapina (Dal nostro corrispondente) Condove, 24 gennaio. Un operaio di Chiusa S. Michele, che era in attesa di processo sotto l'accusa di avere partecipato all'uccisione a scopo di rapina del benzinaio Mario Tansini, 53 anni, avvenuta 12 anni fa, è morto nel manicomio criminale di Reggio Emilia. Si chiamava Felice Girardi, di 38 anni, e abitava a Chiusa S. Michele. Il suo arresto, avvenuto a Condove il 12 marzo 1966 ad opera del carabinieri di Rivoli, destò molto stupore. I suoi due presunti complici, Giacomo Fran chino, di 32 anni, abitante a Sant'Ambrogio, operaio ai Cotonificio Valle Snsa, e Romano Gioberto, dì 34 anni, macellaio nativo di Vaie ma residente a Moncalieri, furono anch'essi arrestati. U delitto avvenne il 12 ottobre 1955 sulla strada IvreaSanthià, al distributore del l'Agip, che si trovava nella I campagna a mezzo chilometro ^aPad^ebraTocoEt?amcosulla strada. Il Tansini era nel chiosco con la moglie e la figlia Luciana di 26 anni. Alle 21,30 uscì per riempire un fiasco d'acqua. La figlia andò alla porta per chiamarlo e lo vide gesticolare con un giovane alto e magro; senti costui ordinare: «Fuori i soldi». Il Tansini si chinò per afferrare un secchio di sabbia. «Ma raccontò la figlia — c'era un secondo bandito. Era nascosto, non lo avevo visto. Ha sparato e papà è caduto ». Il Girardi ultimamente era stato trasferito nel manicomio criminale di Reggio Emilia a causa di una me nomazione psichica, e là è de ceduto per collasso cardiaco Domani si svolgeranno 1 fune rali a Chiusa S. Michele. Il Franchino e il Gioberto sono in attesa del processo. g.d Felice Girardi, di 38 anni