Sei uomini a Valenza Po accusati d'aver abusato di una quattordicenne

Sei uomini a Valenza Po accusati d'aver abusato di una quattordicenne Sei uomini a Valenza Po accusati d'aver abusato di una quattordicenne Cinque devono rispondere di violenza carnale; l'altro di atti immorali Tutti negano gli addebiti - La vicenda nel gennaio 1964: oggi il processo (Dal nostro corrispondente) Valenza Po, 23 gennaio (/. m.) Sei uomini, che si sarebbero macchiati di infamanti reati ai danni di una quattordicenne di Valenza Po, compariranno domani a giudizio dinanzi al Tribunale di Alessandria. Si tratta di Eugenio Romano, di 30 anni, bracciante, coniugato e padre di una bambina, ora abitante a Alello Calabro; Ignazio Russo, calzolaio, di 55 anni padre di cinque figli; Pasquale Villani, di 30 anni, operaio, padre di due figli; Salvatore Santini, di 32 anni; manovale, tutti e tre residenti a Valenza; Francesco Di Malo, di 34 anni, residente a Npcera Inferiore, e Guido Bruno, di 30 anni, abitante a Napoli. I primi cinque sono imputati di violenza carnale e atti immorali; il Bruno di atti Innominabili Nel gennaio del 1964 giunse a Valenza da Cosenza, assieme a un fratellino, alla madre e all'anziano amante di questa una ragazzina di non ancora 14 anni. La famiglia prese alloggio in via Carducci; nello stesso caseggiato dove abitavano il Romano e il Santini, cugini della giovane. Secondo il capo d'accusa, il Santini prese a circuire con successo la madre della ragazza, tanto che l'anziano amante fu cacciato di casa; il Romano dedicò le sue attenzioni alla giovinetta Una sera del giugno 1964 madre e figlia uscirono con I due e 'n quella occasione il Rumano avrebbe approfittato della minorenne, promettendo di sposarla, pur sapendo che la cosa era impossibile perché aveva già moglie. Dopo qualche tempo, il Romano parti per Aiello Calabro senza più farsi vivo, e la giovane subi allora la corte del Santini, che era andato a con vivere con la madre della ragazza. «.Accettai — disse poi la quattordicenne — perchè temevo di essere picchiata*. Ma le disavventure di C. non erano finite Di lei, sempre secondo l'accusa, abusò anche il Russo, il quale la presentò poi al Villani, al Di Maio e al Bruno. Quest'ultimo però non avrebbe avuto veri e propri rapporti con la giovane. La turpe vicenda si trascinò per alcuni mesi, fino a che la radazza, stanca delle violenze morali e fisiche si presentò ai carabinieri di Valenza, riferendo I gravi fatti. Venne immediatamente informata l'autorità giudiziaria, e il sostituto Procuratore della Repubblica, dott Parola, Interrogò la giovane, che ripetè lo sconcertante racconto, affermando che sua madre era a conoscenza della situazione e non si era mal opposta.

Persone citate: Di Maio, Guido Bruno, Ignazio Russo, Parola, Pasquale Villani, Russo, Salvatore Santini