Lettere di italiani all'estero

Lettere di italiani all'estero Lettere di italiani all'estero La comunità italiana di Lubumbashi, nel Congo, ha raccolto 16 milioni per gli alluvionati: «Li faremo avere a "La Stampa" che già tante volte si è distinta per la sua organizzazione » - Una lettrice c'invia 20 sterline australiane da Sydney - Cento dollari da un torinese abitante a Hollywood Signor Direttore, profondamente addolorata dalla sciagura che si è abbattuta sull'Italia causando innumerevoli disastri e lasciando numerosissime persone senza risorse, la Comunità italiana dl Lubumbashi (Congo) si è fatta un dovere dl venire in aluto ai connazionali così duramente colpiti. Un Comitato eletto a questo scopo ha lanciato una sottoscrizione e organizzato manifestazioni sportive, proiezioni cinematografiche, lotterie, serate da ballo e di gioco, al Une dl raccogliere il più possibile di fondi. E' con somma gioia che possiamo annunciarle che 11 nostro programma ha ricevuto un'accoglienza entusiastica e che 1 risultati ottenuti hanno superato le nostre speranze. Tutti hanno accettato dl contribuire secondo le loro possibilità alla nostra opera. A tutt'oggi abbiamo raccolto circa 4.700.000 franchi congo- Iesi (corrispondenti a oltre 16 milioni dl lire). La nostra sottoscrizione resterà aperta sino alla fine del corrente mese di gennaio e speriamo di raggiungere e superare 1 5 milioni di franchi congolesi. Purtroppo, 1 regolamenti sulle valute estere attualmente In vigore nella Repubblica del Congo non ci permettono di procedere liberamente alla trasferta In Italia di questa somma che, di conseguenza, è stata versata presso una banca locale. A chiusura della sottoscrizione, presenteremo una domanda al Presidente della Repubblica del Congo, pregandolo di accordarci una deroga speciale che ci permetta di Inviare In Italia i fondi raccolti e dl portare così a compimento la nostra opera umanitaria. Anche se probabilmente dovremo aspettare un certo tempo prima di ricevere risposta, abbiamo buone speranze di ottenere il permesso. Ma certamente dovremo fornire valide garanzie sulla destinazione finale dl questi fondi. E' quindi nostra ferma intenzione farli pervenire a «La Stampa » che già tante volte si è distinta per 11 suo concorso e la sua perfetta organizzazione in favore del sinistrati. Ringraziandola, la preghiamo gradire I nostri più cordiali saluti. Ettore Gasco Segretario del iComlté pour l'aide aux alluvlonnés» Lubumbashi (Congo), 14-l-'67. Signor direttore, sono forse la più lontana, ma anche la più vicina con il cuore, lettrice de « La Stampa ». Anche qui a Sydney ed in Australia sono state fatte collette per aiutare specialmente Firenze a ricuperare almeno in parte, il suo patrimonio artistico. E va bene: ho dato il mio piccolo obolo ma, come parecchi altri lettori de « La Stampa», lo apprezzo l'opera di « Specchio dei tempi » che arriva, scrive una lettrice, ad aiutare proprio chi ne ha bl sogno. Perciò desidero inviare il mio modesto obolo (20 sterline australiane) per alutare chi ha perduto gli attrezzi di lavoro, la mucca, le coperte Una vecchia torinese R. Tedeschi (Gordon) Sydney Caro giornale, sono un torinese di Torino. Sono 60 anni che ti leggo e sono un tuo abbonato. Ti mando qui il mio contributo di cento dollari per gli aliti vlonatt. Con stima. John Mosso 7249 Franklin Avenue Hollywood, Cali/. .90046

Persone citate: Ettore Gasco, Franklin Avenue Hollywood