Oggi i funerali della vittima

Oggi i funerali della vittima Oggi i funerali della vittima e e Ventiquattrore dopo la rapina, a Ciriè. Il paese è in lutto. All'ospedale, una folla di visitatori si accalca nell'atrio, trattenuta da un usciere. Sono le 17,30: oltre la porta a vetri, si vede passare una bara. Contiene il corpo del dott. Giuseppe Gajottino, che viene trasportato nella camera ardente dopo l'autopsia. La folla si scopre, reverente. Ma non resta in silenzio: ondeggia, si odono esclamazioni soffocate di pietà e di sdegno. Poi, nella camera ardente, è un - pellegrinaggio commosso. Anche qui, le espressioni di cordoglio si mescolano a parole di esecrazione per gli assassini. « Per questi delitti — dicono molti — dovrebbero ripristinare la pena di morte *. I funerali sono fissati per oggi pomerìggio alle 15, vi Interverranno tutte le autorità locali. Quando la campana della chiesa suonerà a morto, tutti i commercianti chiuderanno i ne gOzl, In segno di lutto cittadino. L'autopsia ha confermato che il colpo di pistola è stato sparato a bruciapelo, con la canna appoggiata al cappotto. La vampa dì fuoco non ha trovato altro sfogo che 11 varco aperto dalla pallottola e si è incanalata sotto i tessuti, bruciando il soprabito, la giacca, la camicia, la maglia e perfino la pelle. Se tra la bocca della pistola e il bersaglio ci fossero stati anche solo pochi centimetri, la vampa si sarebbe dispersa sul soprabito. Dall'esame del medico legale dott. Giorgio Balma sarebbe emerso anche un altro par ticolare: l'assassino ' dovrebbe avere, più o meno, la statura del medico ucciso, che era al to un metro e 78. La traiettoria della pallottola, che è pe netrata appena sotto la mammella sinistra, è risultata lievemente inclinata verso l'alto, come accade quando si spara come in questo caso, con l'ar ma al fianco. I due ostaggi presi a Ciriè hanno trascorso quasi l'intera giornata di ieri nel casellario della Questura, a esaminare fotografie di pregiudicati e di rapinatori. Teresa Braidotti ha potuto tornare a casa e pranzare solo alle 16 del pome rigglo. Non ha riconosciuto nessuno. Le chiediamo se ha potuto vedere bene 11 rapina tore a cui è caduta la sciar pa. mentre la trascinava dalla banca all'auto parcheggiata a oltre cento metri di distanza. « I miei ricordi — risponde — sono avvolti come in una nebbia. Stavo male, camminavo come una sonnambula, sospinta e sorretta dai rapinatori. Pensavo solo alle mie bambine. Sì, mi ricordo del fazzoletto^ caduto, ma i lineamenti di quel viso mi pare di averli visti distorti e appannati, come attraverso una lastra di ghiaccio. Non saprei nemmeno descriverli *. E" ancora sotto lo choc della sua paurosa avventura. L'altra sera, le hanno somministrato un calmante per farla dormire, ma quando l'effetto è cessato si è svegliata di soprassalto agitata da un tremito convulso, un nodo alla gola. rNdzlnnd L'altro ostaggio. Bruno Taramino, ricorda ancor meno; Nega addirittura che a uno dei banditi sia caduto il fazzoletto dal viso. « Non so nulla — ripete —, non Ito visto nulla *. I banditi lo hanno minacciato di morte: « Se parli, torniamo a ucciderti *. Anche a Teresa Braidotti hanno fatto la stessa minaccia, chiedendole l'indirizzo: « Ho avuto solo la forza — dice — di tendere loro una cambiale che erj venuta a discutere in banca perché non mi pareva giusta. Sopra, c'erano il mio nome e il mio recapito ». L'unico che ha visto bene uno del rapinatori è Sergio Thoux, il giovane di Alpignano che è stato colpito a una tem pia con la canna del mitra perché aveva fissato il ban dito nel momento in cui il fazzoletto gli scivolava dal vi so. Lo ha descritto minutamente: viso scarno, zìgomi pronunciati, gote incavate e segnate da rughe. Agli impiegati delle banche rapinate, polizia e carabinieri hanno mostrato ieri fasci di biglietti da diecimila lire. Erano le banconote sequestrate a due giovani, Vittorio Dinelli abitante a Machirolo in provincia di Varese e Rodolfo Baracco, abitante a Nichelino. Il primo è rimasto ucciso, il secondo è morente per un grave scontro sull'autostrada. (Della disgrazia riferiamo in terza pagina). Avevano in tasca oltre, un milione. Ma gli impiegati hanno escluso che si tratti del denaro rapinato: « Lo riconosceremmo certamente — hanno detto — dalle cifre che scriviamo sulle mazzette dopo il conteggio *. La moglie del dr. Gajottino, ucciso da uno dei rapinatori Sergio Thoux è stato colpito alla tempia con il mitra

Persone citate: Bruno Taramino, Giorgio Balma, Giuseppe Gajottino, Rodolfo Baracco, Sergio Thoux, Teresa Braidotti, Vittorio Dinelli

Luoghi citati: Alpignano, Ciriè, Nichelino, Varese