Arsa viva a Parigi la miliardaria «regina degli artisti» nella Belle Époque

Arsa viva a Parigi la miliardaria «regina degli artisti» nella Belle Époque (Nostro servizio particolare) Parigi, 14 gennaio. L'amica degli artisti, Majlae AmoSì di 88 annii è morta bruciata viua nel su0 lussuoso avpartament0 deUa Rue de Ri. voli, fra le quattrocento pit - , . , .., ure ed 1 '"""erosi oggetti d'arte raccolti con molta com- vetenza e che lo Stato ave «a parzialmente comprato una Quindicina di anni fa, lasciandogliene tuttavia l'usufrutto. Non è stato ancora possibile stabilire l'entità esatta dei dan ni, ma è certo che sono ingen jssjmj. Tre sale intere sono tate completamente devastate daUe flamme e sono andate di trK((| una auarantina almeno { numeros; ' , ,, ,. - . ,, - ,, Oufy. Il direttore delle Belle Arti ha dichiarato che se il «"seo d'arte moderna di Par'»' avesse potuto disporre di Q"e* Dulv avrebbe posseduto, aggiungendoli ai suoi, la pm bella collezione europea delle opere di quel pittore. Afatiide Amos si era sposata all'inizio del secolo col ricchisSimo direttore di una grossa birreria di Metz e, rimasta ve dova da giovane, si trasferì a Parisi dove incominciò a fra quentare la «bohème» e incoraggiava i giovani artisti comperando, pagandole tuttavia po chissimo, le loro tele. La Amos fu, durante gli «anni folli», una resina di Montpamasse e la provvidenza di molti pittori squattrinati. Perciò quando affitto una trentina di anni fa un bell'appartamento di Quindici stanze di fronte alle Tui leries comprendente un am mezzato ed il primo piano, po té appendere alle pareti, oltre ad un Géricault, ed alcuni Gauguin e Renoir, parecchi Utrilio, Viaminck, ZJerain, un Matisse, uno Chagall, dei Van Dongen, venti Dufy e tanti al tri pittori moderni più o meno noti, L,e stanze dell'appartamento erano arredate con lusso estre mo ed oggetti di ogni paese comperati da Matilde Amos durante i viaggi fatti attraverso n mondo. C'era la stanza libanese, l'iraniana, la turca, la si f 4 Anno 101 Numero 12 —m mmm . «» . . ' . * Noii'MmMCOMMMO del SUO llMBaWMOaO 2ippaJr»*31«3S Arsa viva a Parigi la miliardaria «regina degli artisti» nella Belle Époque Matilde Amos aveva 88 anni - E' morta nel tentativo di salvare la sua preziosa collezione di quadri - Vedova di un «re della birra», giunse a Parigi all'inizio del secolo - Amica dei pittori del tempo, per aiutarli comprò a poco prezzo i loro quadri, valutati ora decine di milioni di lire I vigili del fuoco nell'appartamento di Parigi dove è morta tra le fiamme la signora Matilde Amos. L'incendio ha distrutto quadri di ingente valore (Telefoto «A. P.») riatta..., e la collezionista vi dava periodicamente un ricevimento a cui accorrevano molti scrittori ed artisti parigini coi quali era sempre rimasta in relazioni amichevoli. Da alcuni anni quei ricevi- menti erano limitati ad uno o due al mese, ma Matilde Amos non era mai assente da un « vernissage » importante, e la sua sola presenza bastava alle volte per lanciare un giovane pittore. Il suo giudizio critico anche oggi era ritenuto infallibile. Sempre attivissima malgrado l'età, piccola di statura, asciutta, Matilde Amos si era leggermente curvata ma sembrava sfidare gli anni. Ritornata a Parigi da pochi giorni aveva ripreso la sua vita consueta e ieri fu tra le prime visitatrici della Mostra Bonnard al Museo dell'Orangerie Stamani poco prima delle otto il regista Claude Letouch, che gira il film « Vivre pour vivre» in cui lavorano Yves Montand, Aunie Girardot e Candice Bergen, dirigeva alcune riprese sulla rue de Rivoli quando, improvvisamente, ha visto le fiamme ad una finestra e udito alcune grida. Press'a poco allo stesso momento il proprietario del palazzo, che vi abita, telefonava alla polizia ed ai vigili del fuoco che arrivavano quasi subito. La porta dell'appartamento di Matilde Amos è stata sfondata ed i pompieri hanno trovato la collezionista già car bonizzata in una stanza del primo piano. Si suppone che. sorpresa dalle fiamme durante ,. ma di tutto a salvare i suoi quadri e sia dunque salita al primo piano dove, asfissiata dal fumo intenso, è svenuta. L'incendio può essere stato provocato da un corto circuito, poiché l'impianto elettrico dell'appartamento è vecchissimo, ma non si esclude che sia da imputarsi all'imprudenza della collezionista. Questa, infatti, bruciava ogni tanto certi vecchi giornali e pacchetti di lettere delle quali voleva tenei segreto il contenuto. 1. m. sorpresa dalle fiamme durante ,. il sonno nella sua camera del- l'ammezzato, abbia pensato pri- t

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