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Un assicuratore torinese il capo della centrale delle auto rubate ? Un assicuratore torinese il capo della centrale delle auto rubate ? Venivano trasformate in una cascina isolata dell'Astigiano - Il funzionario avrebbe fornito ai ladri le targhe e i libretti di circolazione di vetture danneggiate in incidenti - Identificati tutti i componenti della banda (Dal nostro corrispondente) Cocconato, 13 gennaio. I carabinieri hanno identificato tutti 1 componenti della banda che rubava le auto per poi trasformarle e rivenderle. Le operazioni avvenivano in un cascinale Isolato adibito in parte a officina che i carabinieri hanno scoperto ieri in frazione Marcerò del comune dì Cocconato d'Asti. S! tratta di sei persone, le cui generalità non sono state ancora fornite essendo le indagini in pieno corso. Il cervello della banda sarebbe un giovane assicuratore torinese che i carabinieri stanno cercando. Nel corso delle indagini i militi hanno accertato che le targhe delle vetture rubate venivano soaUtuite con altre prelevate da macchine rimaste danneggiate in incidenti stradali. Sarebbe stato appunto 11 giovane assicuratore a fornire ai complici le targhe e 1 libretti di circolazione. Nel cascinale-officina sarebbero state smontate e trasformate almeno venU auto di diverso tipo e cilindrata, tra cui una «Fiat 1500» color grigio chiaro, una « Renault », due « 600 ». I carabinieri hanno sequestrato due motori dì «Giulia», due motoleggere nuove e tutto 11 materiale dell'officina. Gli abitanti della frazione Maroero non si sono mal accorti dell'attività dei ladri d'auto, che agivano indisturbati nel cascinale, che è isolato dal resto della frazione. Il meccanico Adriano Masìer, di 19 anni, fermato Ieri mattina dai carabinieri, è stato rilasciato. Egli ha fatto ritorno nella propria abitazione di Montanaro (Torino). Il giovane aveva confessato numerosi furti d'auto. Sarà denunciato per furto continuato e guida senza I patente. v. m.