Carosello di macchine battipista sui campi di neve del Sestriere

Carosello di macchine battipista sui campi di neve del Sestriere Carosello di macchine battipista sui campi di neve del Sestriere La manifestazione al concorso internazionale delle attrezzature per i centri sciistici - Aperto il convegno delle stazioni invernali Discussa una disciplina per gli sciatori e la viabiltà in montagna o d e o e ¬ (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 13 gennaio. Spettacolo di alta acrobazia oggi sulle nevi del Sestriere. Protagoniste le macchine (e i piloti, naturalmente). Battipista e veicoli da trasporto su neve si sono lanciati l'uno dopo l'altro, al c via » dello c starter», all'assalto della, ripida montagnola, alta circa duecento metri, che sorge dietro la stazione della funivia del Fraitève. Ogni pilota, in un fantastico carosello, ha dato la migliore dimostrazione delle qualità della macchina, arrancando -n velocità, compiendo curve a slalom e dietro-front improvvisi, davanti ad una platea d'un migliaio di spettatori. Le macchine più potenti hanno assalito la montagna in linea retta, per la massima penden za, altre hanno dovuto sosta |re, indietreggiare, imboccare una variante meno ripida. Eccezionale è stata l'esibizione della Prinoth di Ortisei. con I suoi « Gemelli cingolati » con motore «Fiat 500», che hanno dato prova di estrema maneggevolezza: sono in grado di battere 34 mila metri quadrati dì neve all'ora. Buona prova ha fornito anche la Casa svizzera Schleuniger con l suol cRatrac-S», e interessanti le prove fornite dai mezzi più leggeri, delle Case francesi Montaz-Mautino e Motostandard; dal rullo dotato di motore « Fiat 500 », guidato dauno sciatore, della Fresia e dall'attrezzo a rullo della Tecnosci. Ottima la prova del «TracMaster », presentato dalla Stegagno: il battipista, di costruzione svedese, è dotato di un motore « Volkswagen » . da 53 cavalli e traccia una pista larga ni. 2,60 ad una velocità massima di ventiquattro chilometri l'ora. Un vivo successo è stato ottenuto dalle motoslitte, gli « Snow Cruiser », simili a fiammanti auto utilitarie a due posti, munite però di pattini e cingoli rotanti, che viaggiano in piano fino a 56 chilometri orari e superano pendenza elevatissime. Provengono dal Canada, dove se ne fabbricano mille al giorno. La giornata si era aperta al mattino con il Convegno nazionale delle stazioni invernali. Dopo un saluto, portato dal vice-sindaco, comm. Vincenzo Possetto, a nome del sindaco, ing. Giovanni' Nasi, ha parlato 11 presidente dell'Azienda autonoma del Sestriere, prof. Carlo Bertolotti. che è pure direttore del Centro italiano dl viabilità invernale, l'ente che ha indetto il convegno. Egli ha rilevato che la manifestazione risponde alle crescenti esigenze degli sciatori. Si chiedono strade, nuove piste, altri mezzi per mantenere sgomberi i piazzali e allestire impianti dì risalita. Nel salone gremito di folla I erano autorità, tecnici e rappresentanti, tra cui l'ing. Cavalli, capo Compartimento deli'Anas di Torino, il sen. De Unterrichter, delegato dell'Automobile Club, 11 gen. Patrassi, della Guardia di Finanza, il generale Favre degli Alpini, gli ingegneri Bottaro e Bezzi dell'Ispettorato della Motorizzazione, i presidenti delle Aziende autonome o direttori sportivi di Cortina d'Ampezzo, St. Moritz, Cervinia, Courmayeur, Claviere, l delegati de! Touring Club d'Italia, ing. Dubini. e del Touring di Francia, Poullain. li presidente dell'Ente provinciale per il turismo di Torino, prof. Vernetti, ha comunicato che nel 1966, secondo dati provvisori, le presenze alberghiere nella provincia sono aumentate del 7,8 "/e, per gli italiani, e deli'11,6% per l turisti stranieri. Poi è stato trattato il tema principale: la disciplina delle piste. Ha rotto il ghiaccio il capitano Lamberti, di Cervi nia, affermando la necessità dl un codice. Le piste di sci presentano più difficoltà ed imprevisti di una comune Strada. Non basta..U «decalogo.» compilato dalla Fisi: bisogna stabilire norme precise circa i requisiti delle piste, che dovrebbero essere ampie, a più corsie, per smistare gli scia tori abili dai mediocri. Sostiene pure la necessità di una « polizia delle piste ». .L'argomento appassiona. II maggiore Costanzo Picco, rap presentante deya Fisi è d'ac cordo con Lamberti su alcuni punti, ma è contrario al rigore di un servizio di polizia. Marcello Paltrinieri, del Sestriere, favorevole alla tesi del maggiore Picco, chiede pure che sia regolamentato l'esproprio o il diritto d'uso dei terreni per tracciare piste Parla pure il dott. Renato Maniago, di Cortina, sulla necessità di segnalazioni lungo la pista. Nel tardo pomeriggio gli ingegneri Domenico Foglia e Giancarlo Scotto, dell'Anas, presentavano una relazione sui trasporti invernali e sul turi smo, con particolare riguardo al Piemonte ed alla Valle d'Aosta. La relazione forniva dati sui movimenti del turismo automobilistico attraverso i valichi alpini e sulla conse guente importanza della via bilità invernale. La manifestazione si conclu derà domani mattina con le prove delle catene e dei pneumatici antisdrucciolevoli, degli sgombra-neve, degli im pianti di risalita smontabili, delle piste artificiali e degl. impianti per la produzione di neve artificiale. J#