La Matra, dai missili alle vetture sportive di Gianni Rogliatti

La Matra, dai missili alle vetture sportive La Matra, dai missili alle vetture sportive La Casa francese, esperta in costruzioni spaziali, sta dedicandosi anche al campo automobilistico - Presto un nuovo modello La conferenza stampa organizzata a Gardone Riviera dalla nuova società Italfran, distributrice per l'Italia delle vetture francesi Matra, ci ha permesso di intrattenere una conversazione con il direttore generale della casa, M. Cadillon. La società Engins Matra è nota principalmente per la costruzione di razzi per l'esercito francese, ed ha partecipato alla realizzazione dei missili per il progetto del satellite europeo. In realtà il gruppo Matra controlla anche la fabbrica di aeroplani Breguet, la < Europe N. 1 > e la Tv Montecarlo, oltre alla fabbrica di automobili Matra Sport. Su questa impresa in campo automobilistico si erano fatte molte congetture, dal momento che il governo francese aveva manifestato il suo interesse per l'eventuale realizzazione di una vettura da corsa nazionale. M. Cadillon ci ha però assicurato che la fabbricazione di auto sportive non è in alcun modo sovvenzionata. La Matra costruisce insomma macchine da corsa come una normale impresa commerciale, sia in vista di una possibile ampliazione della gamma di modelli sportivi da vendere al pubblico, sia per la pubblicità che le corse assicurano a chi vi partecipa. Per questo motivo la Matra parteciperà durante il 1967 alle gare di F. 2 e F 3 con vetture equipaggiate da motori inglesi Cosworth, mentre per i prototipi metterà in campo varie macchine derivate da quelle presentate a Le Mans 10 scorso anno, molto migliorate, alleggerite e con nuovi motori. Come novità assoluta possiamo dire che è ferma intenzione della Casa francese partecipare alla 1000 km di Monza, in calendario per il prossimo 25 aprile, con almeno due macchine, poi a Le Mans, con una squadra più numerosa. Per 11 momento la Matra si avvale di motori costruiti da altre ditte, ma sono allo studio nuovi motori da costruire in proprio. La novità più importante è quella relativa al lancio, entro l'anno, di una nuova vettura sportiva a quattro posti (o meglio due più due), nella quale è stata conservata la disposizione «centrai del motore, ossia con il motore stesso sistemato davanti all'asse delle ruote posteriori. Gianni Rogliatti

Luoghi citati: Gardone Riviera, Italia, Montecarlo, Monza