Il sindaco di Agrigento sarà denunciato per gli 8 cantieri riaperti senza permesso ?

Il sindaco di Agrigento sarà denunciato per gli 8 cantieri riaperti senza permesso ? Pare imminente un espesto all'Autorità giudiziaria Il sindaco di Agrigento sarà denunciato per gli 8 cantieri riaperti senza permesso ? L'avv. Marsala avrebbe violato una legge del 1962 sulle zone sismiche - Le norme prevedono anche la possibilità di far intervenire la polizia perché i lavori siano sospesi - L'annuncio dato dopo una riunione ministeriale presieduta da Mancini - Il ministro comunica che in febbraio cominceranno i lavori per costruire nuovi alloggi nella zona di Villa Seta - Disposte altre indagini nel sottosuolo (Nostro servizio particolare) Roma, 10 gennaio. Il sindaco di Agrigento, avvocato Antonino Marsala, sarà probabilmente denunciato all'autorità giudiziaria per aver deciso la riapertura di otto cantieri edili, compresi nellazona di allarme creata dalla frana del luglio scorso, prima che la commissione tecnica ministeriale valutasse la possibilità di riprendere i lavori senza pericolo. La questione è stata esami¬ nata oggi a Roma in una riunione presieduta dal ministro dei Lavori' .pubblici, Mancini, ed alla quale partecipavano alti funzionari del ministero, i dirigenti urbanistici di Palermo e il capo del Genio Civile di Agrigento. E' stato .accertato ohe il sindaco ha agito in violazione della legge 15-1X-196B n. ' I68it, che contempla provvedimenti per l'edilizia con particolari prescrizioni per le zone sismiche Oltre che la denuncia al ma- gistrato, la legge prevede anche la sospensione dei lavori da parte del capo del Genio Civile, il quale può chiedere al prefetto l'intervento della for* za pubblica per assicurare la esecuzione dell'ordine di sospensione. Più in generale, la riunione è stata dedicata ad una rico gnizione della situazione ad Agrigento. E' stato confermato che i lavori per i nuovi alloggi nella zona di Villa Seta, ritardati solo per l'opposizione del Comune che pure aveva compreso quest'area in un piano di fabbricazione, cominceranno nel mese di febbraio; tra marzo e maggio andrà in appalto il complesso degli edifici pubblici e residenziali. La commissione d'inchiesta sulle cause della frana ha quindi sottolineato l'opportunità'di effettuare una seconda serie di indagini in profondità nel sottosuolo agrigentino scendendo fino a 300 metri per l'estrazione di campioni da esaminare in laboratorio. Già adesso, sulla base degli elementi acquisiti, la Cassa del Mezzogiorno ha approntato progetti di fognatura e acquedotti in corso di realizzazione, E' stato anche avviato lo studio della circolazione delle acque sotterranee, che costituirà la base sia per l'adozione dei vincoli idrogeologici da imporre sul territorio agrigentino, sia per progettare le opere di sistemazione idraulica e di consolidamento dell'abitato Il complesso di questi studi permetterà di stabilire con esattezza le cause del movimento franoso. Nello stesso tempo è cominciato il calcolo dei carichi degli edifici sul suolo, per accertare lo stato di equilibrio globale determinato si dopo la frana. La commissione si è infine espressa favorevolmente alla ripresa, con le dovute cautele, del traffico ferroviario fra Agrigento-Bassa ed AgrigentoAlta, finora attuato con pullman. Parere favorevole anche per la ricostruzione del tratto ferroviario fra Agrigento-Bassa e Porto Empedocle. f. d. 1.

Persone citate: Antonino Marsala, Mancini

Luoghi citati: Agrigento, Bassa, Porto Empedocle, Roma