Cavalieri di sei Nazioni al concorso ippico torinese

Cavalieri di sei Nazioni al concorso ippico torinese Cavalieri di sei Nazioni al concorso ippico torinese Per la prima volta saranno in pista anche gli irlandesi - Tedeschi, svizzeri, francesi, brasiliani e tutti i più forti concorrenti dell'Italia parteciperanno alla manifestazione - Le gare dal 19 al 23 gennaio a Torino Esposizioni Cinquanta cavalieri di sei Nazioni, disponendo complessivamente di centoventi cavalli, daranno vita alla settima edizione del concorso ippico internazionale di Torino. La manifestazione sì svolgerà dal 19 al 23 gennaio nel salone Agnelli di Torino Esposizioni. Nello scenario che già tanti consensi ha ottenuto nelle precedenti edizioni saranno in gara cavalieri ed amazzoni italiani, francesi, tedeschi, svizzeri, brasiliani e — novità assoluta per i concorsi torinesi — anche irlandesi. I due ospiti provenienti dall'Irlanda saranno Brennam, campione mondiale di « completo», e Kerlns: riuscirà di vivo interesse seguire la loro prova, tanto più che 1 due saranno in sella ad ottimi elementi I cavalli irlandesi sono particolarmente adatti ai salti e non poche volte 1 migliori cavalieri del continente sono andati a rifornirsi proprio in Irlanda. II concorso torinese apre l'attività europea dell'anno: un anno particolarmente importante perché comincia la messa a punto dei concorrenti e dei cavalli che dovranno rag¬ giungere il massimo della forma nel 1968, l'anno delle Olimpiadi. Nove le gare in programma: due giovedì 19, altrettante venerdì e sabato (in questo giorno una gara si avrà al pomeriggio ed una alla sera), due domenica (pomeriggio e sera). Il concorso si concluderà lunedì 23 con la disputa del Gran Premio Fiat al quale saranno ammessi i venti cavalieri che si sono maggiormente distinti nelle prove più importanti del programma precedente Fortissima la rappresentanza francese: con .lanon Lefebvre, simpaticamente messasi in evidenza nel concorso torinese del '66, gareggeranno il cap. De Fombelle, Duval, Sarrazin, Moisard, Gaud ed il comandante Lefrant, uno dei migliori cavalieri transalpini. Nelson Pessoa, Alegria Simoes, José Roberto Fernandes ed il col. Ferreira difenderanno 1 colori brasiliani; la graziosa Ute Richter — che entusiasmò 1 torinesi nel concorso del 64 — e Auncke Schmidt rappresenteranno la Germania dell'Ovest; nella compagine svizzera ritorna Hans Mohr, la grande sorpre sa dei concorso torinese del 1964, quando, fra lo stupore generale ma con pieno merito, conquistò la vittoria nel Gran Premio Fiat; con lui gareggeranno i connazionali Weier e signorina Hàberlln. Tutte le migliori amazzoni italiane saranno presenti: dalla campionessa Lalla Novo alle sorelle Giulia e Natalia Serventi, da Sandra Longoni a Laura Zanuso ed alle tori nesi Giovanna Binetti, Ornella Rignon, Margherita Randone ed Anna Bruno Albertoni. Fra i cavalieri i nomi più famosi dell'equitazione italiana: 1 fratelli D'Inzeo — Piero sembra attraversare uno dei suol momenti migliori — e Graziano Manclnelli, da anni esempio di regolarità. Il sottotenente Paolo Angioni tornerà proprio nella sua Torino alle gare dopo il pauroso incidente del giugno scorso a Poznan, i che ne mise in forse la carriera. Con lui suo fratello Stefano, Emanuele Castellini, il ten. De Lorenzo, il maresciallo OppeB, il dott. Arrigo Marchi e, fra i torinesi, Ignazio Bruno e Alberto Bolaffi. e. r.

Luoghi citati: Germania Dell'ovest, Irlanda, Italia, Poznan, Torino