«Rimpasto» nel governo inglese ai posti chiave nessun mutamento di Mario Ciriello

«Rimpasto» nel governo inglese ai posti chiave nessun mutamento Spostali o sostituiti 36 ministri «Rimpasto» nel governo inglese ai posti chiave nessun mutamento Rafforzato il «settore europeo» al Foreign Office in vista dei negoziati per l'ingresso nel Mec - Rientra nel governo l'ex ministro degli Esteri Gordon Walker (Val nostro corrispondente) Londra, 6 gennaio. L'atteso «piccolo rimpasto» governativo è stato annunciato stasera a tarda ora, e corrisponde, più o meno, alle previsioni. Numericamente, le modifiche sono molte, 36 persone perdono, ottengono o cambiano posto: ma gli uomini al vertice restano i medesimi e non si hanno novità sostanziali. Due sono i fini del rimpasto: accrescere l'efficienza di vari ministeri e soddisfare quei deputati che, da tempo, aspiravano a un incarico. Con gli odierni mutamenti, Wilson ha inoltre « ringiovanito » il governo, abbassando l'età media da 55 a 54 anni. Dì particolare interesse, è il rafforzamento nel «settore europeo» del Foreign Office, e questo in previsione di una ri presa dei negoziati per l'ingresso dell'Inghilterra nel «Merca to comune». George Brown. ministro degli Esteri, sarà adesso assistito nelle sue «operazioni europee» da due abili collaboratori. Finora s'era valso di George Thomson, « Cancelliere del ducato di Lanca ster», un ministro senza portafoglio incaricato dei rapporti con le nazioni d'oltremanica. Parte del lavoro di Thomson, soprattutto quello concernente il Mec, sarà svolto adesso dal quarantottenne Frederik Mulley, appassionato europeista, « ministro di Stato » al Foreign Office. Fino ad oggi, Mulley era « ministro dell'Aviazione », un dicastero gradualmente as sorbito da quello della «Tecno logia ». Anche Thomson divie ne «ministro di Stato» al Foreign Office. Un altro ministero che sta per scomparire è quello delle Colonie ed il suo capo, Fred Lee, è trasferito infatti al vi tale « dipartimento per gli affari economici». Diviene il « numero due », — benché con il titolo di «Cancelliere del Ducato di Lancaster» — sotto il ministro Michael Stewart. S'occuperà in particolare della « politica dei redditi ». Rientra infine nel governo, come mi nistro senza portafoglio, il cinquantanovenne Patrick Gordon Walker, ministro degli Esteri fino al febbraio '65 quando fu sconfitto a un'ele zlone suppletiva. Prende il posto de! dimissionario Dou glas Houghton, di 68 anni. Mario Ciriello

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