La Stampa - Consultazione Archivio

Arrestati mentre cercano di vendere quadri di Mancini rubati in una villa Arrestati mentre cercano di vendere quadri di Mancini rubati in una villa A Torino - Tre brigadieri fingendosi antiquari sono riusciti a farsi mostrare la refurtiva - I ladri, due giovani di 21 e 28 anni, avevano perpetrato furti nel Canavese, a Nichelino e a S. Mauro Torinese La polizia di Torino ha arrestato oggi due ladri che avevano derubato un'orchestra che si esibiva a Romano Canave se e svaligiato la villa dell'industriale Ugo Bordo ad Andrete, sempre nel Canavese. Sono Francesco Bagarello, 21 anni, borgata Pescatori 169 e Littorio Furfaro, 28 anni, senza fissa dimora. I brigadieri Toch, Pisacreta e Mari avevano saputo che due giovani stavano cercando di vendere alcuni dipinti di Francesco Mancini. Siccome tele del maestro settecentista erano state rubate in una villa di Andrate, 1 tre sottufficiali escogitano un piano: si tingono mercanti d'arte e avvicinano i giovani. Insieme si recano in una cascina di borgata Pescatori, nei pressi di San Mauro. Là vedono i quadri a fingono di acquistarli. Il brigadiere Toch si accinge a compilare un assegno. «JVo — dicono il Bagarello e il Furfaro — accettiamo solo contanti ». « Allora torniamo domani, ma non avete qualcos'altro da venderet » I due ladri mostrano sassofoni, chitarre elettriche, amplificatori e un piano nascosti in cantina. Gli strumenti sono stati rubati alcuni giorni prima a un'orchestrina « beat > che si esibiva in una sala di Romano Canavese I poliziotti si qualificano: arrestano i due ladri, i quali in questura confessano al dottor Mangia e al maresciallo Veneziano al tri furti: a Torino, a Nichelino e a San Mauro Nella cascina di borgata Pescatori è stata anche rinvenuta una rivoltella d. f. Da sinistra, Francesco Bagarello, di 21 anni, e Littorio Furfaro, di 28 anni, arrestati per I furti nel Canavese