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È morto il prof. Bajardi direttore della Mutua Fiat È morto il prof. Bajardi direttore della Mutua Fiat Colpito da infarto il l0 gennaio, si è spento ieri nella sua abitazione di Torino - Aveva 66 anni Il prof. Giuseppe Bajardl, direttore sanitario della Mutua aziendale Fiat, è mancato ieri nella sua abitazione di corso Sommeiller 21. Aveva 66 anni. Il primo gennaio era stato colpito da un infarto, le sue condizioni si erano aggravate di giorno in giorno e ieri alle 14 il cuore ha ceduto. Erano al suo capezzale la moglie, signora Emilia Giulia, la sorella Tata, 1 figli Pietro, medico, Marco, dottore in chimica e Daniele, studente liceale, insieme con 1 medici prof. Crosetti e prof. Gamna, che lo avevano affettuosamente assistito durante le malattia. La scomparsa del prof. Giuseppe Bajardi, figura nota e stimata di medico, colpisce un grande settore del mondo dei lavoratori. Il prof. Bajardi teneva encomiabilmente. da (lualche lustro, la direzione sanitaria della Mal/, la più importante mutua aziendale italiana. In Questo compito 'fa dimo strato una valida'^capacità or ganizzatriefi ed una speciale competenza dei vari problemi d'ordine medico-sociale, grazie nd approfondita preparazione ospedaliera e clinico-univerH tnria, in cui a lato della ri cerca scientifica aveva affina io ogni questione di medicina pratica. Allievo del prof Mattirolo nelle corsie del S. Giovanni passato poi nella Clinica me dica diretta da Carlo Gamna inizialmente a Siena, Quindi n Tori7io; ottenne brillantemen te la libera docenza in patologia medica. Numerose sono state le sue pubblicazioni scientifiche. Pur toccando vari campi della medicina interna, la produzione fu specialmente orientata verso due settori di specializzazione: le malattie del sangue e la vitaminologia. Di quest'ultimo settore di studio merita ricordare una ampia trattazione, di forte attualità per il tempo, in collaborazione col Galeone, sulle « ipovitaminosi », cioè su quei quadri morbosi di media o piccola carenza dell'una o dell'altra vitamina, che sono ben lontani dai caratteristici complessi sintomatologici delle vere * avitaminosi» e, per conseguenza, più subdoli e facili ad essere misconosciuti senza esami clinici e di laboratorio approfonditi. Bajardi possedeva una speciale passione per l'indagine medica Vocazione di famiglia, il padre fu oculista insigne, lo zio Daniele fu illustre pato- logo chirurgo dell'Ateneo fo-rinese. Ora tra i figli uno è laureato in medicina. La sua personalità lineare. non ligia ad alcun compromesso, l'ha guidato in ogni azione Fu inoltre un beneme rito della Resistenza, portico tormente nel periodo di servi zio presso l'Ordine di Malta, da cui ebbe una significativa onorificenza II suo stile siano rile modestia, equilibrio di vedute, dirittura di comporta mento e grande generosità d'animo. a. v.