Sei fermati per il traffico di droga

Sei fermati per il traffico di droga Sei fermati per il traffico di droga Abitavano tutti a Torino - Bloccati dal gruppo anticriminale Alta Italia - Uno è stato trovato con un barattolo di cocaina mescolata a bicarbonato di sodio (Dal nostro corrispondente) Milano, 6 gennaio, (g. m.) In seguito al fermo operato l'altra notte a Torino delle due belle ragazze e del due giovani sospettati di traffico di stupefacenti, stamane all'alba sono state fermate nella capitale piemontese altre persone: il commerciante Giambattista Pizzanla di 36 anni, originario di Curìnga (Catanzaro) e Benito Lugarò dì 37 anni, che vivevano a Torino in un albergo I se) vengono sottoposti a continui interrogatori da parte dei funzionari del gruppo di polizia antlcrlmlnale Alta Italia diretto dal doti Nardone. In serata si è appreso che l'analisi chimica eseguita sul contenuto del barattolo che Pier Luigi Melnardi di 26 anni aveva tentato dì nascondere, ha rivelato trattarsi dì clorldrato di cocaina mescolato a bicarbonato: la miscela ha però un potenziale tossico tlimitato. Questo tuttavìa non impedirà di contestare il rea-jto di detenzione e traffico dì stupefacenti nei confronti del Meinardi, della sua amica, la bella Katiuscia Racca di 18 anni, contro Vincenzo D'Arrigo di 28 anni e la sua amante, l'inglesina Mary Shepard di 21 anni. Quest'ultima oggi ha chiesto dì essere messa in contatto con il Consolato britannico che domani farà seguire la vicenda da un suo legale di fiducia. La stessa mossa pare sì accinga a fare Pier Luigi Meinardi il quale pur essendo nato In Italia, gode tuttavia della nazionalità francese Per 11 momento I sei sono sempre trattenuti in stato di fermo e sull'esito degli interrogatori è mantenuto I massimo riserbo. SI è tuttavia appreso che da tempo la combriccola era tenuta sotto controllo per la vita dispendiosa che conduceva e per 1 frequenti viaggi all'estero, in particolare in Francia. E' stato appunto per controllare questi viaggi che martedì sera 4 scattata la prima fase dell'operazione conclusasì con un nulla di fatto: la sera dopo però, 11 Meinardi, il D'Arrigo e le due giovani donne venivano nuovamente bloccati e l'amico della Racca trovato In possesso del barattolo che cercava di nascondere. Questo particolare ha avallato anche l'altra Ipotesi avanzata dagli inquirenti e cioè che i quattro siano al centro dì un traffico dì stupefacenti. L'indagine, come si è detto, è tuttavìa in pieno sviluppo, e non è da escludere che dall'interrogatorio dei sei emergano altri fatti.

Luoghi citati: Catanzaro, Francia, Italia, Milano, Torino