Costruire parcheggi sotterranei per migliorare il traffico stradale

Costruire parcheggi sotterranei per migliorare il traffico stradale Un problema urbanistico che occorre risolvere sollecitamente Costruire parcheggi sotterranei per migliorare il traffico stradale Un'iniziativa dell'Automobile Club di Torino per la realizzazione di nuovi impianti nel centro della città - Si prevede potranno ospitare 1400 vetture - Dichiarazioni del presidente Emanuele Nasi - E' augurabile che il Comune decida al più presto la scelta delle località idonee Torino, che già possiede un parcheggio sotterraneo sotto il primo tratto di via Roma, potrebbe averne presto altri, ponendosi all'avanguardia delle città italiane anche sotto questo aspetto così determinante per la sistemazione del traffico. Il progetto, sottopostq nei giorni scorsi al sindaco prof. Grosso, è dell'Automobile Club di Torino, che con l'appoggio della Fiat, sempre sensibile ai problemi della circolazione, ha predisposto il piano finanziario accollandosi totalmente le spese di costruzione, contro concessioni trentennali delle aree sotterranee che verranno prescelte. Il Presidente dell'Automobile Club torinese, dott. Emanuele Nasi, ci ha cortesemente fornito qualche dettaglio su questa iniziativa e sui motivi che hanno indotto l'Ente ad affrontare il problema. «Di fronte al l'accresciuto volume di traf fico in superficie, ed in par ticolare sulle vie del centro storico cittadino — ci ha detto il dott. Nasi —, anche il nostro sindaco prof. Grosso ravviso Za necessità di provvedimenti integrativi alla riforma della circolazione in corso di attuazione da parte del Comune. Provvedimenti che tengano conto della realtà di oggi ma che siano proiettati in una visione futura delle esigenze urbanistiche di Torino. « La realizzazione di parcheggi sotterranei centrali, per un complesso di llfOO posti-vettura, non soltanto risponderà alle esigenze degli automobilisti cui è necessario sostare nei pressi dei posti di lavoro nella zona del centro storico, ma porterà la logica conseguenza di sveltire il traffico alleviando il disagio del purtroppo inevitabile estendersi di nuovi divieti di sosta là dove questi saranno giusti ficati dalle esigenze della viabilità. « Come sempre le buone intenzioni non bastano se mancano le possibilità materiali di realizzarle, ed è per questo che il nostro Automobile Club, nell'interesse dei propri centomila Soci e degli automobilisti tutti, ha deciso di accollarsi l'intero finanziamento dei parcheggi sotterranei, anche se non sarà possibile ammortizzarne la spesa da to che le tariffe che verranno concordate con la Civica Amministrazione avranno soprattutto lo scopo di non scoraggiare nei giusti limiti l'impiego dell'automobile » lctdpcttaspdTdrncpscemaclFNcrnndsrcaplvt Il sindaco, la cui sensibilità ai problemi della circolazione cittadina è ben nota, ha accolto la proposta dell'A.C. di Torino con il più grande interesse, nella certezza di trovarsi di fronte ad un intervento altamente qualificato e di assoluta affidabilità. Naturalmente, il sindacò dovrà sottoporre il progetto, globalmente e nei dettagli, alle Commissioni Traffico e Urbanistica, che dovranno' tra l'altro stabilire sotto quali piazze potranno essere ricavati i parcheggi. « L'Automobile Club è pronto — ha precisato il suo Presidente — e auspica che la proposta venga esaminata senza indugi, in modo che si possa passare al più presto alla fase esecutiva. Il nostro Ente, con la cordiale assistenza della Fiat — ha concluso il dott. Nasi — è disposto ad accollarsi questo grossa onere, ma lo fa meditatamente, nella consapevolezza di venire incontro alle esigenze degli automobilisti, di cui statutariamente è l'organo rappresentativo. Crediamo che questa iniziativa potrà anche costituire un modello per altre grandi città italiane, con o senza l'intervento di finanziamenti statali ». La cifra di 1400 posteggi individuali sotterranei pòtrebbe a prima vista sem brare modesta. Ma non lo è affatto, se si considera che ogni lato di via Roma, da Porta Nuova a piazza Castello, ne può ospitare in tutto appena settantacinque Gli studi compiuti dall'A. C. che prevedono anche i fu turi sviluppi della densità automobilistica, sono in prò posito conclusivi: attualmente nelle ore di punta il numero delle autovetture vaganti nel centro storico in cerca di sosta non supera le 400 unità orarie. Poche, si direbbe, ma sufficien ti a creare le difficoltà del traffico che tutti conosciamo. Il progetto è davvero mol to interessante, ma è altrettanto-importante, che:mai;u rino rapidamente i tempi di approvazione e di esecuzione. L'Automobile Club di To- rino, ci ha fatto notare il dott. Nasi passando ad altro argomento, si è posto da tempo all'avanguardia di molte iniziative che riguardano gli interessi degli automobilisti. Parecchie altre sono in corso di realizzazione : una seconda grande stazione di lavaggio rapido a tariffe ridotte in corso Francia (un'altra è in progetto sulla direttrice delle Autostrade di Milano e Valle d'Aosta) e la prossima inaugurazione di un centro sulla strada di Orbassano, dove saranno riuniti una stazione di lavaggio, un distributore di benzina, un deposito vetture in noleggio e automezzi per il soccorso stradale, in servizio 24 ore su 24 (il programma prevede una successiva estensione dell'iniziativa, in modo da coprire le necessità dei soci dell'intera provincia, aggiungendo in alcuni centri anche altrettante delegazio ni degli uflìci). Il Presidente dell'À.C. di Torino ha infine sottolineato con compiacimento come an che le più recenti realizza doni dell'Ente abbiano rag giunto il principale loro scopo, che è al tempo stes so di promuovere e calmie rare le attività riguardanti i servizi a favore degli au tomobilisti: dal lavaggio al noleggio di piccole vetture, dal soccorso stradale alle riparazioni meccaniche e di carrozzeria attraverso il proprio servizio perizie, ili centro diagnostico di via Filadelfia e la rete di «esercizi raccomandati ». Ferruccio Bernabò L'attuale parcheggio sotterraneo di via Roma, a Torino, può ospitare 250 vetture

Persone citate: Emanuele Nasi, Ferruccio Bernabò, Nasi

Luoghi citati: Milano, Torino, Valle D'aosta