Botta di Da Silva Risponde Meroni

Botta di Da Silva Risponde Meroni Poche emoiioni per undicimila spettatori Botta di Da Silva Risponde Meroni Il Vicenza in vantaggio al 38' della ripresa • A distanza di un minuto il pareggio torinese - L'arbitro Gene! non ha concesso un « rigore » ai granata per un fallo di mano del difensore veneto Campana Il Torino ha pareggiato (lai) anche con il Lanerossi Vicenza: i giocatori granata hanno lasciato ieri lo stadio comunale fra le disapprovazioni dei loro tifosi — i quali non hanno risparmiato il tralner Rocco —, e dopo avere ascoltato un amaro sfogo del commissario Pianelli, che ha deciso a carico degli atleti una pesante mul¬ ta. Come sempre in questa stagione, con l'eccezione della magnifica gara disputata contro l'Inter, il Torino ha deluso sul piano del gioco prima ancora che per quanto riguarda il risultato: l'uno a uno, anzi, vale quasi come un successo se si pensa che a sette minuti dalla fine Ferrini e colleghi erano in svantaggio, dopo il goal a sorpre¬ sa realizzato da Da Silva a! 38" del secondo tempo con un misurato colpo di testa, su una « punizione » calciata da De Marco e sulla quale la difesa granata — in particolare Maldini e Vieri — si era mostrata molto incerta. Per un attimo, anche ai sostenitori più accesi è mancata la forza di Incitare la squadra ad una pronta rea- zione, ma i granata hanno saputo ribattere con rabbia al goal dei veneti. Dopo la ripresa del gioco a centro campo. Facchin si è gettato con forza verso la rete difesa da Luison, è filtrato nel mezzo della difesa avversaria ed ha calciato: il portiere non ha trattenuto la palla sulla quale è arrivato in corsa Meroni, per darle il tocco decisivo e realizzare il suo primo goal del campionato. Sullo slancio del fulmineo pareggio, il Torino ha ancora attaccato nei minuti finali, ma senza risultato. Puja ha sfiorato il successo al 40", il suo Uro è finito alto sulla porta di Luison. Il goal vicentino, che ha costretto 1 granata all'affannoso finale, è giunto proprio quando il Torino stava tentando con maggiore decisione di < sbloccare » lo zero a zero che per molti minuti era sembrato il risultato più logico della brutta partita. La prima manovra riuscita della giornata, gli spettatori hanno dovuto attenderla a lungo: sino aH'80 de) secondo tempo, quando Luison è stato costretto ad un intervento volante per neutralizzare uno scambio Meroni-Combin-Meroni. Un attimo dopo la stessa ala destra granata si gettava coraggiosamente in tuffo per deviare a fil di montante un pallone alzato di testa da Combin, ma non riusciva a segnare ed era colpito duramente al volto da un difensore. Pur con il solito gioco per sonale, e piuttosto difficile da intuire per i compagni di reparto, Meroni è stato l'attaccante più pericoloso del Torino: le sue iniziative hanno messo spesso in difficoltà la difesa vicentina. Al 28° un suo cross da fondo campo è stato deviato da Puja, a cinque metri dalla porta, sul braccio di Campana, ma l'arbitro Genel ha negato l'evidente rigore. Involontario o no, il fallo di mano è avvenuto su un pallone diretto verso la rete: inutili le proteste dei granata, che hanno rischiato soltanto di venire ammoniti dal direttore di gara, il quale ha poi dimostrato di sentirsi in debito nei loro confronti, concedendo loro alcune < punizioni > discutibili. Dopo, al 38". il goal di Da Silva ha provocato la reazione granata ed il vivace finale Prima dell'ottavo minuto della ripresa, la partita non aveva offerto un solo spun to Interessante. Il Torino stentava a reggere il ritmo del Vicenza e non si capiva come i granata, quindici giorni prima e sullo stesso campo, avessero potuto tener testa cosi brillantemente all'IntT, pur finendo battuti. Ieri, delle due squadre in campo era il Vicenza a dimostrare un gioco più ragionato, mentre il Torino faceva confusione sia in difesa sia in attacco. La disposizione degli uomini sul campo decisa dal nuovo allenatore dei veneti, l'ex portiere Pin, hv mandato all'aria le mar cature studiate da Nereo Rocco: il mediano vicentino Poli avanzava spesso taglian do fuori Moschino. mentre — sempre nel reparto sinistro — De Marco e Ciccolo arretravano portando fuori zona gii opposti difensori. A parte le posizioni ed i compiti degli atleti, qualche granata si è mostrato inferiore ai vicentini in quanto a preparazione atletica; il com missario Pianelli ha pensa to evidentemente che si trat ti anche di scarso impegno, se ha deciso di multare i suoi giocatori, e questo è un argomento che verrà ancora discusso fra il massimo diri gente del club ed il trainer D positivo, per il Torino, la partita di ieri non ha offer to altro che l'improvvisa e caparbia reazione al goal di Da Silva Ed è giusto che il pareggio l'abbia realizzato Meroni. il più puntiglioso di tutti. ijiiimi "trucca TORINO: Vieri; Cereser, Trebbi; Bolchi. Maldini. Puja; Meroni, Ferrini, Com bin. Moschino. Facchin LANEROSSI VICENZA: Luison; Volpato. Rossetti; Campana Carantini. Poli; Maraschi. Governato. Da Sii .•a. De Marco. Ciccolo. Arbitro. Genel di Trieste. Reti Da Silva (L V.) al 38" e Meroni (T.) al 39° del la ripresa. Da Silva precede la difesa del Torino e di testa segna la rete del Lanerossi Vicenza

Luoghi citati: Campana, Sii, Torino, Trieste, Vicenza