Tre morti sull'auto travolta nella nebbia dal treno a un passaggio a livello di Brescia

Tre morti sull'auto travolta nella nebbia dal treno a un passaggio a livello di Brescia LA SCIAGURA SULLA FERROVIA VENEZIA-MILANO Tre morti sull'auto travolta nella nebbia dal treno a un passaggio a livello di Brescia Le sbarre erano aperte e la vettura s'era inoltrata sui binari - La casellante, fuggita, rintracciata dopo alcune ore - E' stata arrestata con il capostazione di un paese vicino - Le vittime avevano, due 36 anni e una 37 ! ; (Dal nostro corrispondente) Brescia, 30 dicembre. Una sciagura con tre vittime è accaduta stamane al passaggio a livello di Ponte San Marco, sulla linea VeneziaMilano, dove il rapido TriesteÌGcnova ha investito un'auto {inoltratasi fra i binari, Erano {esattamente le 9.50 quando il riportato conseguenze di sorta ] Aì Personale del treno si Wpresent"vn "" nni!>Ue spena- conducente del rapi/lo 1,61, udiva uno schianto, per cui metteva mano alla «rapida», ma il convoglio non poteva arrestarsi che seicento metri più avanti. Ira il comprensibile spavento dei circa duecento passrggr ri. i quali non hanno | di •colo: sotto l'avantreno della .motrice, tra le lamiere con[torte e i rottami di un'auto, usciva la testa di un uomo privo di vita; più indietro, disseminati tra i binari, i corpi maciullati e sul momento non identificabili, di altri due au ! tomobilisti, nonché no teoria idi rottami scarpe e altre parti idi vestiario. La vettura era iettata a tro.varsi fra il doppio binario ideila linea, proprio al momen| lo dell'arrivo da Verona del rapido dir a causa della fittissima nebbia che gravava sulla zona, aveva alcuni minuti di ritardo. E' slato accertato che le sbarre del passapnin erano aperte, mentre per l'imminenza dell'arrivo del treno dovevano essere abbassate L'ossuntrice del passaggio a livello. Rosa Rocchi, di 35 anni, madre di tre figli in tenera età, e col marito disoccupato, dopo la sciagura si eclissava in preda al terrore, vagando per i campi dove veniva rintracciata alcune ore dopo. La Rocchi è stata, subito messa in stato di fermo e quindi interrogata dal procuratore della Repubblica. Noti si è avuta notizia sul suo interrogatorio. Da indiscrezioni pare comunque che l'ossuntrice abbia telefonato alla più vicina, stazione in direzione di Verona per sapere se. il rapido era in ritardo e pare abbia avuto conferma che effettivamente esso ne aveva alcuni minuti; può essere stata quindi indotta ad alzare le sbarre. Questa è però soltanto un'ipotesi. Il rapido rimaneva bloccato sulla linea e i viaggiatori venivano invitati a restare negli scompartimento in attesa dell'arrivo di alcuni pullman per il loro trasbordo alla stazione di Brescia, dove intanto si era provveduto ad allestire un altro convoglio per far proseguire loro il viaggio per Milatto e Genova. Il trasbordo avveniva con molto ritardo a causa della nebbia, e cioè a mezzogiorno. Verso le 13,30 il rapido poteva essere rimorchiato alla stazione di Brescia, per cui soltanto a quell'ora la linea risultava completamente sgombra, mentre anche la nebbia si era andata diradando Le 3 vittime erano commercianti diretti al mercato di Lottato, e cioè Adriano Mandolini di 37 anni da Carpe.nedolo. proprietario della vettura e. al volante della stessa al momento della sciagura, Benito Viola di 36 anni da Castelgoffredo 'Mantova) e Franco Gabossi 36 anni da Colombine di M antielitari. Questa sera l'autorità giudiziaria ha emesso mandato di arresto le la polizia lo ha subito eseguito! per l'ossuntrice del passaggio a livello di Ponte S. Marco, Rosa Rocchi, che era già in stato di fermo dal pomeriggio, e per il caposta- zinne di Ponte S. Marco. Giuseppe Trevisan, di 35 anni, nativo ai Verona, per disastro ferroviario Vengono cosi avvalorate le indiserezioni trapelate secondo le quali la Rocchi, probabile mente sollecitata dagli sventu rati commerciatiti, abbia alzalo le sbarre per far passare la vettura, fatto piuttosto fre- \quente sulle strade secondarie che intersecano le linee ferro- viarie, dopo aver chiesto al capostazione, di Ponte S. Marco se il rapido era in ritardo e avendo avuto da questo conferma che effettivamente ri¬ tardava di qualche minuto. Invece il bolide, che viaggiava a. 120 all'ora, è sbucato dal nebbione proprio nel momento in cui la vettura attraversava i binari. s. m. Le lamiere dell'auto travolta dal treno ancora incastrate sotto il locomotore e sparse lungo i binari (Tel. A. P.)

Persone citate: Adriano Mandolini, Benito Viola, Carpe, Franco Gabossi, Giuseppe Trevisan, Rosa Rocchi