Mauriac (81 anni) all'Olympia di Parigi protesta per una parodia di De Gaulle

Mauriac (81 anni) all'Olympia di Parigi protesta per una parodia di De Gaulle Mauriac (81 anni) all'Olympia di Parigi protesta per una parodia di De Gaulle Lo scrittore è sceso in mezzo ai beatniks con Armand Salacrou per impedire una polemica canzone della bella Suzanne Gabriello - II tentativo è finito nel ridicolo - Successo del cantante Adamo (Dal nostro corrispondente) Parigi, 28 dicembre. Sul palcoscenico dell'Olympia, che è il music hall più popolare di Parigi, frequentato da un pubblico in massima parte di teen agers, Suzanne Gabriello cantava ieri sera un motivo di intonazione parodistica. Kra il suo debutto come cantante, perché la ragazza, molto giovane e molto bella, era stata per qualche anno la presentatrice dei numeri su quella scena e soltanto da poco tempo l'impresario l'aveva convinta a presentarsi lei stessa come interprete. Sì capisce perciò che fosse piuttosto emozionata; tanto più che sapeva di avere una voce attraente, ma così fievole che, senza l'aiuto del microfono, non sarebbe certamente riuscita a superare la ribalta. «Non potendo vocalizzare — aveva detto agli amici — preferisco ironizzare ». Si trattava però di ironie innocenti, dalle quali erano rigorosamente esclusi i doppi sensi e le battute di cattivo gusto, che costituiscono quasi sempre la parte essenziale dei programmi di quel genere. Nelle sue canzoni c'era anzi un certo impegno intellettuale, come apparve chiaro dalla pri ma che aveva cantato, paro ,dia di un notissimo motivo del repertorio di Nino Perrer, che 1 ha per titolo « Non avevo visto MgKb Mirza». trasformato dalla ragazza in «Non avevo letto Kafka ». La canzone che Suzanne Gabriello stava cantando nel momento in cui è avvenuto l'incidente raccontava di qualcuno «Che era andato a divertirsi ■ con la sua bomba vicino a Papee.te - e che non ha mai fatto scoppiare - altro che le risate degli stranieri - che ridono alle nostre spalle». Ci voleva poco a capire di chi si trattava, ma non si può dire che le parole della canzone fossero più offensive di quelle che pubblicano generalmente sullo stesso soggetto molti giornali francesi; e, in ogni caso, il loro tono burlesco sembrava giustificarle. Il pubblico, infatti, rideva senza avere l'impressione di partecipare in quel modo a una manifestazione politica. Ma, all'improvviso, un vecchietto che assisteva allo spettacolo dalla terza fila di poltrone balzò in piedi eccitatissimo e si mise a gridare parole che nessuno riusciva a capire, mentre un'anziana signora che gli era seduta a fianco lo tirava per la giacchetta cercando di calmarlo. Ci sarebbe probabilmente riuscita, se un altro signore, un po' più giovane, non fosse sorto di rincalzo urlando frasi altrettanto violente. Erano due dei più famosi letterati di Francia: Francois i rMauriac, ottantunenne, dplla Académie Francaise. e Armand Salacrou, sessantottenne. della Académie Goncourt. Essendo trapelato da qualche giorno che fra le parodie di Suzanne ce ne sarebbe stata una che riguardava il gen. De Gaulle, i due accademici si erano messi d'accordo ed erano intervenuti allo spettacolo con le proprie mogli, decisi ad impedirlo. L'avventura dei due illustri scrittori, beatniks per eccesso di zelo, è finita nel ridicolo. Maur:ac ha la voce spezzata: quando parla, le parole sem brano un rantolo e si distinguono a stento, a brevissima distanza. Soltanto gli spettatori delle poltrone vicine alla sua riuscirono ad intendere quanto urlava ieri sera: « E' scandaloso Non può essere permesso. Andatevene, signora, andatevene» Salacrou, invece, ha una voce normale e qualche spettatore di più potè capire che il drammaturgo sosteneva che la politica non ha diritto di cittadinanza sulle scene. Ma le sue parole furono coperte dagli applausi del pubblico, tanto che Suzanne Gabriello non si rese neppure conto di quanto era accaduto. Notò un certo trambusto, vide agitarsi i due anziani signori, accorrere i fotoreporters e lampeggiare i flashes, ma ar- zazuvrmgcgslpmzdbrnsqbRnlvtndb rivo in fondo alla canzone sen- za sospettare nulla e rimase a lungo alla ribalta a ringraziare degli applausi. La serata si è conclusa con un trionfale successo di Sai vatore Adamo, al suo primo ritorno nel famoso locale di music-hall dopo il debutto che gli diede un eccezionale lan ciò dodici mesi fa. Allora il giovane oriundo italiano era' sconosciuto. Ieri un eccezionale pubblico era accorso per poterlo ascoltare. Sa Adamo ha presentato quindici can zoni. quattro delle quali ine dite. Sandro Volta o . a o r . e r L'accademico di Francia Francois Mauriac, dopo lo spettacolo all'«Olympia» di Parigi, si congratula con il cantautore di origine italiana Salvatore Adamo. Mauriac poco prima, sostenuto a viva voce dal collega Armand Salacrou, aveva pubblicamente disapprovato una cantante che stava interpretando una parodia su De Gaulle (Tel. A. P.)

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